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Comune di Torre Annunziata - le speculazioni di Marilù Faraone Mennella
Publie le sabato 11 dicembre 2004 par Open-Publishing40 operai edili scaricati in cassa integrazione straordinaria. Lavori per realizzazione del nuovo Palazzo di giustizia di Torre Annunziata e del collettore fognario di Chiaiano affidati in subappalto con l’autorizzazione del Comune di Torre Annunziata e del Comune di Napoli. L’Impresa Icar di Marilù Faraone Mennella compagna dell’ex Presidente della Confindustria Antonio D’Amato ha deciso alla "grande" di iniziare ad accumulare profitti per concentrarsi e buttarsi nell’affare della privatizzazione dell’acqua. Infatti, la Icar, acquistata tramite delle finanziarie la Finrigel e la Sofin, dalla Dm s.p.a con sede a Roma in Via Salaria 280 i cui soci sono la Signora Marilù Faraone Mennella, il Professor Bruno Trezza sostenuti dai commercialisti "esperti di business idrici" Laura Trezza e Silvio De Simone, partecipa nella società Sarnese-Vesuviano s.r.l e scelta come socio privato con contratto di management dalla Gori, la società di gestione di Ato3 per la privatizzazione dell’acqua nei comuni vesuviani. Altri soci della Icar sono Enel Hydro, Dm, Sgi, Consorzio Feronia(controllato al 50% dalla Dm), e Siba. La Icar ha deciso di scaricare i suoi operai sullo Stato con la cassa integrazione straordinaria e di gestire l’oro blu trasformandosi in una sorta di finanziaria cedendo alcuni rami d’azienda alla Dm. Quando interviene la guardia di finanza?




