Home > Comunicato dei compagni espulsi da PCL di Ferrando

Comunicato dei compagni espulsi da PCL di Ferrando

Publie le mercoledì 30 maggio 2007 par Open-Publishing

COMUNISTI NEL XXI SECOLO

Con le modalità proprie delle soluzioni autoritarie, sono stati espulsi dal Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori decine di compagni di Roma, dell’Umbria e del Veneto. Senza nemmeno mostrare il coraggio delle proprie scelte, e definendo l’espulsione “separazione”, sono stati estromessi dal movimento compagne e compagni che nel percorso politico che ha portato all’Assemblea Nazionale di Rimini del 14 – 15 aprile hanno sostenuto alcuni emendamenti al testo presentato dall’Esecutivo del Movimento per il PCL. La decisione di espulsione ha trovato anche l’opposizione, attraverso il voto contrario, di altri compagni, che non hanno accettato la logica antidemocratica contenuta in questo provvedimento, motivato anche con la colpa grave di aver pubblicato un intervento sulla rivista Contropiano, la stessa su cui, peraltro, ha più volte scritto Marco Ferrando.
Un atto politico, quello della nostra espulsione, che fa chiarezza sulla realtà del Movimento per il PCL, portando alla luce la finzione di un Movimento che altro non è stato se non il volto ufficiale di un’operazione politica volta ad allargare la base di consenso di un piccolo gruppo che ha dimostrato incapacità di fare i conti con la realtà, che è, come sempre, giudice di ogni ipotesi politica.
In questi 11 mesi, prima siamo stati insistentemente invitati dal gruppo promotore del Movimento per il PCL a costruire insieme il Movimento; ci è stato poi chiesto di definire le nostre posizioni politiche per far crescere il dibattito nel Movimento stesso e quindi, sulla base delle posizioni da noi espresse attraverso gli emendamenti e nell’intervento su Contropiano, ci hanno buttato fuori, perché (come recita testualmente il decreto di espulsione) il Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori non vuole essere: “né una formidabile palestra di libero confronto, né un luogo di scambio effervescente a tutto campo e senza reticenze.” Ogni commento, al proposito, ci sembra superfluo.
La nostra vicenda indica, purtroppo, che le speranze che il Movimento per il PCL potesse essere lo strumento per la ricomposizione politica dei comunisti si sono dimostrate erronee. La chiusura settaria del Movimento per il PCL, che ne sta determinando l’autostrangolamento, chiude una possibilità che, alla luce dei fatti, si è dimostrata illusoria ai fini della costruzione di un Partito di dimensione nazionale, espressione di situazioni reali, che non faccia solo propaganda o comunicati-stampa e che abbia la capacità di organizzare e rappresentare la parte più cosciente della classe operaia. Ai compagni ed alle compagne che si sono già sottratti alla logica reazionaria dei “dirigenti” del PCL, ed a quelli che lo faranno, indirizziamo la nostra gratitudine e l’invito ad impegnarsi, con noi con i tanti con cui ci stiamo unendo, per costruire un’organizzazione dei Comunisti all’altezza delle sfide del socialismo del XXI secolo.
Una speranze ed una necessità, quella di un nuovo Partito Comunista, che non viene certo meno per l’inadeguatezza di qualche vecchio trombone e qualche nuova trombetta, e che troverà strade più credibili di costruzione, per le quali siamo già impegnati insieme a molti altri compagni, sottraendoci alle logiche di chi si proclama Partito senza esserlo e di chi ne rimanda all’infinito la costruzione.
Il viaggio continua. Prossima stazione: Roma, 10 giugno, alle ore 10.00 alla Casa della Pace in Via Monte Testaccio n. 22. Accolto come si conviene il W.C. (War Criminal) George W. Bush, ci vediamo per discutere e organizzare i prossimi passaggi per il Comunismo, appunto…
Primi firmatari:
Ettore Magrini - operaio RSU SMMT - Spoleto
Paolo Bernardini – operaio RSU Manini - Perugia
Luigi Fucchi - infermiere RSU ASL 2 - Assisi
Aurelio Fagiani - insegnante RSU IISS, consigliere comunale - Spoleto
Enzo Carlini - RSU operaio Cementir - Spoleto
Roberto Favaroni - operaio RLS Caltiber - Foligno
Anna Laura Lauri - Call Center Maran - Spoleto
Sandro Scarseggi - operaio SMMT - Spoleto
Maria Piera Salviani - operaia SMMT - Spoleto
Massimo Maiocchi - operaio Cementir - Spoleto
Luciana Raspa - Coop “il Cerchio” - Spoleto
Wladimiro Maiocchi - Infermiere ASL 3 - Spoleto
Roberto Alimenti - Operaio Cementir - Spoleto
Simon Luca Antimiani - Precario Scuola - Spoleto
Paola Gobbini - ATA scuola - Spoleto
Dario Achille - Disoccupato - Spoleto
Carlo Romagnoli - Dirigente Sanità - Perugia
Francesco Ramacci - Impiegato provincia - Perugia
Simone Caligiana - CoCoPro Provincia - Perugia
Enrico Santopaolo - Collaboratore Case Editrici - Assisi
Enrico Cardinali - Disoccupato - Terni
Anna Maria Scarficcia - Insegnante - Terni
Cristina Silvestri - Lavoratrice autonoma - Assisi
Amedeo Listanti - Lavoratore autonomo - Terni
Teresa Cecconi – disoccupata – Roma
Silvio Vasques – musicista – Roma
Domenico Simonetta – disoccupato – Roma
Nunzia P. Rinella – disoccupata – Roma
Pasquale Bellone – operaio – Roma
Massimo Margheriti – disoccupato – Roma
Liliana Urbina – disoccupata – Roma
Letizia Mancusi – libera professionista – Roma
Germano Monti – operatore sociale, portavoce del Forum Palestina – Roma
Alessandro Braghetti – disoccupato – Roma
Nicola Matera – studente – Roma
Claudio Lorenzoni – impiegato – Roma
Lino Mandol – impiegato – Roma
Maurizio Azzara – giornalista – Roma
Marialuigia Campagnolo – operatrice socioassistenziale – Roma
Maria Stacca – studentessa lavoratrice – Roma
Pasquale Di Carlo – pensionato – Roma
Paolo Pasta – pensionato – Roma
Ivano Albanesi – operaio AMA – Roma
Claudia Di Nardi – collaboratrice scolastica – Roma
Francesco Basile – studente lavoratore – Roma
Lello Pinna – ingegnere – Roma
Patrizia Lepore – insegnante – Roma
Katia Lauria – operatrice call center – Roma
Sante F. Antonini – operatore sociale – Roma
Giovanni Ciccone – R.S.A. FLAICA – CUB Cremonini – Roma
Elena Simula – casalinga – Roma
Maria Torres – domestica – Roma
Romulo Torres – musicista – Roma
Luz Vasquez – badante – Roma
Hiver Vasquez – musicista - Roma
Jacinto Vasquez – cameriere – Roma
Wilfredo Torres – cameriere – Roma
Rodolfo Auddino – usciere – Roma
Giuseppe Gigante – impiegato – Roma
Gino Bortolozzo - operaio calzaturiero, direttivo provinciale FILTEA CGIL - Vigonza (PD)
Marco Vettore - RSA Elettroingros - Padova
Nicola Nardiello - coordinamento provinciale NIDIL CGIL - Padova
Michele Bettella - impiegato - Padova
Giuliana Bernardi - casalinga - Padova
Nicola Carraro - operaio carrozziere - Padova
Aldo Romaro - redattore www.pane-rose.it - Padova