Home > Comunicato di adesione alla manifestazione di Vicenza contro il Dal Molin
Comunicato di adesione alla manifestazione di Vicenza contro il Dal Molin
Publie le lunedì 5 febbraio 2007 par Open-PublishingIl Comitato Popolare No Brebemi No Tav della bassa bergamasca esprime piena solidarietà alla popolazione vicentina da mesi in lotta per impedire l’ennesimo scempio ambientale, economico e sociale sancito dalla decisione dell’amministrazione comunale prima e dell’esecutivo nazionale poi, di concedere al governo USA l’edificazione di un’ulteriore base militare (Dal Molin) da affiancare alla già esistente Ederle.
Tale installazione, che sorgerà a meno di due chilometri dalla Basilica palladiana, il centro di Vicenza, al di là di considerazioni strettamente politico/ideologiche, porrà problemi enormi alla comunità: consumerà tanta acqua quanto quella di cui hanno bisogno 30.000 persone, costerà ai contribuenti milioni di euro (il 41% delle spese di mantenimento delle basi militari USA nel nostro territorio è coperto dallo stato italiano), sarà l’avamposto per le future guerre; lì, infatti, troveranno ospitalità le truppe aviotrasportate che partono per compiere azioni di guerra in Medioriente ed in Africa, rendendo la cittadina veneta possibile bersaglio di azioni terroristiche.
Nel contrastare tale progetto, a Vicenza è successo qualcosa di nuovo: Vicenza si è mobilitata.
Migliaia di persone hanno occupato i binari della stazione appena due ore dopo la conferenza di Prodi annunciante il suo sì all’edificazione e nei giorni successivi una fitta serie di eventi, manifestazioni e presìdi hanno confermato la determinazione dei cittadini a non voler essere estromessi da decisioni di vitale importanza circa l’utilizzo del proprio territorio, del proprio spazio vitale.
La città ha riscoperto la dimensione comunitaria e popolare, ha riattivato reti di solidarietà che in altri contesti hanno permesso di fermare dei progetti devastanti (Scanzano Ionico e Val di Susa in primis); altro elemento qualificante è la trasversalità di pensiero, culture e posizioni politiche che connotano l’azione dei cittadini i quali, insieme, donne e uomini, studenti e anziani, operai e professionisti, associazioni cattoliche e centri sociali hanno costruito il Presidio Permanente contro il Dal Molin.
Nell’esecrare questo atto di sopraffazione governativa sulla volontà popolare,
nel denunciare l’ennesimo affronto alla natura, alla pacifica convivenza e ai valori di pace e giustizia che vengono ipocritamente declamati dai vari governi che si succedono alla guida del nostro paese,
nell’affermare il nostro bisogno di reale democrazia partecipata e vissuta dal basso,
nel contrastare la svendita del patrimonio urbanistico, ambientale e sociale a favore delle lobby politico/economiche che di fatto utilizzano il bene pubblico per interessi privati,
non possiamo che sentirci a fianco dei vicentini in questa loro lotta che è pure nostra visti gli interessi in gioco, partecipando ed invitando tutti a partecipare alla grande manifestazione nazionale di sabato 17 febbraio quando le strade di Vicenza, percorse da decine di migliaia di persone, verranno colorate con le bandiere arcobaleno e quelle contro il Dal Molin, ma anche quelle per la difesa dei beni comuni e della terra, del lavoro, della dignità e della qualità della vita.
Per ulteriori informazioni vi segnaliamo il sito www.altravicenza.it, chi volesse partecipare al corteo del 17 febbraio con partenza dal piazzale della stazione alle h. 14.30 può telefonare ai seguenti numeri: 3397728683 (Fabio), 035/3594270 (Candida), 3481224946 (Mauro)