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Consiglio Comunale Casalecchio: Comunicazione PRC di inizio seduta
Publie le venerdì 28 ottobre 2005 par Open-PublishingCOMUNICAZIONE DI INIZIO SEDUTA
Consiglio Comunale 27 Ottobre 2005
Sui fatti di Bologna di questi giorni ed il dibattito politico in atto
Penso che non si possa ignorare la discussione politica ed i fatti che
stanno avvenendo a Bologna. Non ho nessuna intenzione di riproporla qui
sulla base di Ordini del Giorno che al momento non sarebbero capiti o
venire strumentalizzati, ma non posso esimermi dal dire alcune brevi cose:
– innanzitutto di esprimere pubblicamente la solidarietà al Segretario
Provinciale del mio Partito, Tiziano Loreti, rimasto ferito nei tafferugli
del 24 Ottobre davanti a Palazzo D’Accursio mentre tentava, assieme ad
alcuni Consiglieri Comunali e ad altre persone sempre di Rifondazione e di
altri Partiti, di mediare cercando di ristabilire la calma in quella
situazione;
– solidarizzo altresì con gli studenti rimasti feriti nella stessa
situazione in quanto la vicenda è stata gestita nella maniera peggiore
possibile partendo dall’atteggiamento di chiusura dell’Assessore Amorosi
che li aveva ricevuti qualche ora prima, passando per il blocco in Piazza
dei giovani che volevano salire a Palazzo D’Accursio per portare le loro
problematiche in Consiglio Comunale, fino a giungere alle cariche
immotivate delle Forze dell’Ordine;
– vorrei sottolineare come non mi piacciano assolutamente le soluzioni come
lo sgombero del LungoReno se le medesime non sono supportate da un piano
sociale di soluzione per le persone che vengono da lì allontanate,
soluzione che ovviamente deve essere diversa dalla detenzione al CPT che,
ricordo ai nuovi Consiglieri, fu, come struttura di detenzione per
immigrati, bocciato anche da questo Consiglio Comunale; detto questo mi
auguro, ed auspico, che se, vista la vicinanza tra i due Comuni ed il
percorso del Reno, dovessimo trovarci sul territorio con un problema simile
a quello di Bologna l’intervento che questo Comune farà sia assolutamente
diverso da quello messo in atto dal Sindaco di Bologna.
– Infine saluto con soddisfazione la notizia che 3 imprenditori che
lavorano nella nostra città sono indagati ufficialmente per sfruttamento
del lavoro nero. Questa vicenda che sui giornali odierni non viene
collegata in maniera diretta ai fatti di cui ho appena parlato E’ invece la
conferma di ciò che Rifondazione dice da tempo ossia che gli accampati sul
LungoReno, così come gli ospiti del FerrHotel (che prima erano anch’essi
nel LungoReno) non sono altro che persone che nella nostra città,
nonostante siano attualmente clandestini, lavorano sfruttate da
imprenditori senza scrupoli.
Grazie dell’attenzione
Odorici Marco