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Controinformazione a 4 mani: perché papi ha preso l’ultima curva prima della fin

Publie le sabato 20 giugno 2009 par Open-Publishing
7 commenti

Berlusconi e l’Abruzzo sono legati dallo stesso processo di decomposizione : il nano raggiunse nei giorni del terremoto l’acme del proprio potere per poi iniziare la discesa e il progressivo sgretolamento, la povera ed orgogliosa regione della natura e delle arti dopo il terremoto si trova davanti un futuro terrificante di modificazione genetica che le cambierà completamente la fisionomia ed il tessuto organico, con un nuovo modello di “sviluppo” imposto da fortissimi poteri.

Vediamo come e perché.

Come previsto il nano maledetto cadrà per una storia di mignotte e di sbracamento da troppo potere.

Un esercito di escort in qualche ufficio di qualche procura ogni giorno racconta seduto sulle spine le imprese del cavaliere magari sperando di fare poi un calendario o qualche comparsata in tv per esser divenute nel frattempo famose.

Il livello di consapevolezza della rilevanza delle loro “confidenze” è sempre molto basso : non si rendono contro di quel che raccontano, credono di stare in un reality , tutte esaltando la disponibilità del papi mentre in realtà lo stanno seppellendo .

Paradossi della storia che punisce colui il quale di incultura e di superficialità televisiva ferisce …

Certo è deprimente lo spettacolo delle madri che offrono le figli ai potenti e le sollecitano a darsi da fare, dei fidanzati che si ritirano in buon ordine deferenti davanti alle telefonate del nano-premier , delle centinaia di donne che vanno e vengono dalle case del premier più’ o meno tutte ricattandolo senza considerare gli annessi parenti ed affini.

Come può governare un uomo in questa condizioni di ricattato e/o malato?berluscamignotte

Questo vuol dire unfit . Seguendo il discorso di mediolungo ma ribaltandone il significato, la quantità di pressioni e ricatti non é la prova del complotto quanto invece del fatto che berlusconi è alla frutta , non regge quel che egli stesso ha combinato, la merda nascosta a forza , pressata , esce fuori ” di botto “ come una valanga terrificante .

Il guaio è la gnocca diceva tempo fa Feltri nel suo giornalaccio di gossip politico – letto da chi ha ogni tanto voglia di ridere “facile” o da decerebrati incarogniti - e mai come allora era stato previggente : curate il malato e toglietelo di torno !

continua qui crazyhorse70

Mentre succede tutto ciò , questo governo di inetti macellai del liberismo allo stato brado e mafioso finisce di polverizzare i diritti e le vite di milioni di cittadini fuori tutela , fuori cioè dal ristretto giro di contratti garantiti dal sindacato e dal complice centrosinistra di regime.

controinformazioneMigranti , oppositori antagonisti, lavoratori precari e cassaintegrati cominciano a passare dall’altra parte della linea di confine con la povertà , velocemente , in pochi mesi.

In molte aziende il periodo di cassa integrazione sta per scadere e sono in arrivo una valanga di licenziamenti dal prossimo settembre mentre l’OCSE rivede al ribasso le stime di crescita per l’italia nel 2009 col PIL giù del 5,3% .

La disoccupazione al 10 % ed il debito pubblico in aumento.

Sempre più drammatico per il contesto della crisi il problema degli sfratti : ce ne sono 140.000 esecutivi e la morosità dal 2008 è aumentata del 25%.

E’ incredibile , inaccettabile e molto triste che berlusconi rischi di cascare per storie di sesso , di vizi privati e pubbliche virtù quando ci sarebbero decine di motivi politici ed economici per cui lo schifoso magnate dovrebbe andare a casa…

Gli sfollati d’Abruzzo forti gentili sono anche un po’ fessi.

Almeno fra quei pochi andati a votare molti infatti hanno premiato Berlusconi per le promesse che aveva profuso in quantità ed ora dovrebbero essere solo loro quelli tenuti a sperimentare verso Natale come si vive nelle casette di compensato espanso che gli daranno.

Dovrebbero essere solo loro a ricevere non di più delle due lire promesse per le case distrutte , soldi che gli arriveranno entro il 2032 , se andrà bene qualche lotteria e gratta e vinci, si intende!

Altri cominciano a svegliarsi dal torpore delle illusioni e la situazione ormai ha contorni sempre più chiari.

Comunque: niente restituzione ai comuni delle spese anticipate fino ad ora , niente cabina di regia unica con gli enti locali dentro, niente soldi alle case distrutte dei non residenti.

Nulla per il promesso sussidio mensile.

In ritardo le casette tipo costruzioni LEGO per gli abitanti del centro storico che non sarà ripristinato.

Televisione di regime che fa apparire tutto in ordine e gli aquilani soddisfatti.

Tanti soldi e lavori velocissimi per la strada del G8 che porta alla caserma della finanza.

Lassù, gli Illuminati ben ospitati e per loro operai che lavorano febbrilmente.

Giù in basso, la Gente. Che aspetterà anni per rientrare nella propria casa , dentro la propria storia , la propria terra.

Senza mai che qualcuno rifletta sul fatto che, in assenza di Massa Umana, gli Illuminati esisterebbero solo per veder la propria immagine riflessa dentro uno specchio.

Nelle tendopoli c’e’ emergenza anziani che sono la maggioranza: un cronicario a cielo aperto

Elicotteri ed esercito blindano ancora tutto come fosse l’Iraq

Ma i soldi per la ricostruzione saranno dilazionati in 20 anni e comunque dovranno essere anticipati dai cittadini i quali verranno rimborsati sulle fatturazioni mentre aziende ed istituti religiosi saranno indennizzati in modo privilegiato.

femminista1Finanziati a vent’anni col gratta e vinci c’è da morire di attesa mentre una parte del Decreto in questione, propone ed approva veramente la creazione di nuove lotterie atte a raggranellare circa 500 milioni di euro da mettere nel novero degli stanziamenti per la ricostruzione. Un bel gioco delle tre carte.

Poco rassicura il fatto che si sia deciso – una volta in più – di attingere circa due miliardi di euro dai FAS – Fondi per le Aree Sottosviluppate – quel “salvadanaio” che sarebbe dedicato da sempre allo sviluppo del Mezzogiorno, ma dal quale si attinge sempre come fosse quella che in alcune regioni del Sud d’Italia si chiama “Ammucciagghia”, cioè, denaro sottratto alla gestione familiare quotidiana, ma messo da parte per i momenti di bisogno…

Le televisioni tacciono. I giornali parlano d’altro. I terremotati non hanno voce

Ma è un particolare che colpisce ed é ciò che stanno facendo in un Abruzzo cavia di un modello di sviluppo deleterio ( riporto fedelmente il bello spunto di Nicoletta Forcheri da Stampa Libera , i Campi profughi in Abruzzo N. Forcheri ) e cioé un ” laboratorio per testare la palestinizzazione dell’Italia, per collaudare il (vecchio) concetto di “nuova frontiera” di un modello di sviluppo deleterio, che trasforma le persone, quelle considerate inutili, quelle che non collaborano né con banche né con multinazionali, né con i loro eserciti di funzionari burocratici, legali, giornalistici, in nuovi indiani o in nuovi profughi .

continua qui rosellina

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Messaggi

  • invece s’è capito benissimo
    che son vostre speranze scambiate per previsioni,
    anzi direi che cavallomatto mi dà ragione pensando di darmi torto
    solo un complotto
    può spiegare quel che sta accadendo in tutte le procure, come dice lui stesso,
    dove ogni giorno fan la fila donne pilotate da qualcuno

    é un bel numero di poteri forti
    che si sono attivati
    come ho detto io di recente
    ma non basteranno
    illusi
    non passeranno
    perché l’Italia
    non vuole

    capito il concetto
    semplice ma profondo?

  • Caro Mediolungo continui a difenderlo quel pagliaccio del tuo ’Capo’ e ringraziasse se ritorna all’ovile dove è il suo ’habitat’ naturale .Perchè c’era stata una vera opposizione e gli Elettori non erano così ’fessi’chissà da quando tempo era stato cacciato a calci in cu... il Sultano !!!Dopo tutto quello che a combinato a incominciare dalla distruzione dello Statuto dei l
    Lavoratori.

    • sciocchino non sparar pugnette a vanvera
      e poi il primo a provare a superare lo statuto del lavoratori é stato il tuo D’Alema
      che ha creato con Treu i primi contratti atipici
      studia

    • Qui di amici di D’Alema e di Treu certo non ce ne stanno.

      E comunque il detestare giustamente i D’Alema ed i Treu non è che può portare ad amare Berluskoni ...

      E altrettanto certamente non è che il problema sia soltanto l’attacco allo Statuto dei Lavoratori ...

      Quello è in corso dai tempi di Craxi e più o meno tutti i governi succedutosi da allora ad oggi, tutti ben succubi della Confindustria, hanno cercato, con alterne fortune, di morderne un pezzetto ...

      Ma non è certo per questo che il Berluska è arrivato alla frutta e nemmeno soltanto per una storia di "puttanopoli" come potrebbe sembrare ...

      Il problema è che i "poteri forti", interni e globali, lo considerano ormai inaffidabile per il suo negare la crisi economica in atto e quindi non fare nulla per affrontarla ...

      Naturalmente tremo all’idea di cosa potrebbe fare una classe dirigente considerata "più affidabile" dai poteri forti italiani ed internazionali ...

      Ma non per questo penso possiamo tenerci questo imbarazzante pupazzo ...

      K.

    • Carissimo Mediolungo, sciocchino semmai sarai tu e ripeto il tuo "pupazzo-viagra" che non riesce nemmeno a soddisfare sessualmente una mosca, ma è solo narcisismo e immagine.
      Prima di tutto io non sono un sostenitore di D’aleme, Bertinotti e compagnia bella.
      Io sono un comunista anarchico libertario, e quindi da tutti i poteri forti, destra e sinistra, io sono anti-autoritario, anti-militarista ma per la gente comune, cioè solidale per i più deboli e sono per l’auto-gestione e l’auto-oraganizzazzione, perchè ogni essere umano deve essere indipendente, ma sempre solidale per l’ambiente e le persone, altro che D’alema, il tuo "Capo", confindustria, ecc. che la crisi la creano solo alla povera gente mentre loro hanno aeri personali per fare shopping, castelli d’oro e paradisi fiscali... Quindi devi studiare tu e devi dare una regolata alla tua coscienza e al tuo inteletto!

    • E’ora, Mister President .....

      Nell’estate del 1974 a Washington, dove ero appena sbarcato come imberbe e terrorizzato corrispondente della “Stampa”, mentre lo scandalo si addensava attorno al Presidente Richard Nixon dopo che sia la magistratura ordinaria che quella costitu zionale avevano decretato che nessuno, neppure lui, era al di sopra della legge e che tutte le intercet tazioni e le carte dovevano essere consegnate e pubblicate, furono i maggiorenti del suo partito, il Repubblicano, guidati dall’anziano senatore dell’ Arizona Barry Goldwater a scongiurarlo di dare le dimissioni per risparmiare al partito, e soprattutto alla nazione, quel calvario quotidiano e i rischi di un cataclisma costituzionale e morale.

      Nixon, che pure aveva ancora il sostegno di un terzo dei cittadini, più o meno quello che realmente ha il nostro premier, ed era un lottatore formidabile, ma anche uno statista, si rassegnò.

      Il partito Repubblicano pagò il prezzo dello scandalo subendo la sconfitta alle presidenziali del 1976 ma appena quattro anni più tardi stravinse con Reagan, che avrebbe poi governato per otto di seguito, e con Bush padre per altri quattro.

      Esistono in Italia, nel partito creato da un predellino in Piazza San Bambila e protetto dall’ omertà dei principali organi di informazione di massa, un Goldwater o un Kissinger, allora consigliere massimo del principe, italiani?

      E’ lecito dubitarne, almeno guardando le cose da lontano.

      Dal blog di Vittorio Zucconi

    • Il presidente spazzatura
      Vorremmo essere governati in modo serio e non esser derisi da pagliacci dissoluti. Vorremmo sentir parlare di economia e politica, non subire i gossip di un mandrillo, fissato con fighe, veline, letteronze, escort, modelle, prostitute, puttane d’alto bordo o basso bordo, ministre da camera e da giardino. Vorremmo un presidente che pensa con la testa ai problemi del paese, e non col pene alle sue manie da malato, uno che cerca l’evoluzione non la dissoluzione, che si nutre di cultura e non di coca. Costui deride la crisi parlando di ottimismo e distrugge la democrazia con leggi ad personam, alimentando una corte parimenti viziosa e sfrontata. La sua lussuria e’ uno schiaffo in faccia agli italiani, la sua condotta offende milioni di persone per bene. E intanto che riempie gli schermi di una presenza ossessiva, strasbordante e imbarazzante, Draghi predica inascoltato e Tremonti scompare in qualche paradiso fiscale a rimpiattare patrimoni neri.
      Odio un sultanato difeso da gente come Ghedini e Minzolini. Odio l’ipocrisia untuosa di Fede e Vespa. Odio il grande bordellaro stravizioso e coatto, che se ne fa un baffo del credito rifiutato, le imprese che falliscono, le famiglie in difficolta’, i poveri e i precari, i pensionati e i licenziati, tutta la gente che lotta e soffre, indifferente a tutto e preso solo nei giochi del suo piacere, inutile e vergognoso ingombro per un paese che meriterebbe ben altro rispetto, un vecchio licenzioso e volgare che pensa solo ai suoi festini e alle migliaia di ciondoli di farfalle e tartarughe da disegnare personalmente per le sue ninfe da letto e da piscina. Odio che la ragazze italiane siano divise tra chi studia, lavora e fatica e queste farfalle licenziose del presidente e compari. Lo stolto Fini disse al convegno del Pdl che si era giunti al tempo delle farfalle, voleva dire che erano finite le crisalidi, ma quel che è stato prodotto da 15 anni di politica di B e’ stata proprio la dissoluzione di queste inutili farfalle. E la tartaruga, piu’ che il simbolo di Villa Certosa, sembra essere il simbolo di un’Italia ormai peggio che al palo.

      viviana