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Costituzione Ue - Bertinotti: "Senza popolo non c’è Costituzione"

Publie le giovedì 13 gennaio 2005 par Open-Publishing

DICHIARAZIONE DI FAUSTO BERTINOTTI, SEGRETARIO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA E PRESIDENTE DELLA SINISTRA EUROPEA, IN OCCASIONE DEL DIBATTITO AL PARLAMENTO EUROPEO

Strasburgo 11 Gennaio 2005

" Il primo compito del Parlamento è rappresentare il popolo. Il primo nostro dovere sul trattato costituzionale è dunque quello di misurare la sua distanza dai popoli nell’Europa.

Senza popolo non c’è Costituzione. Al deficit di democrazia accumulato nella sua costruzione si aggiunge ora il deficit di democrazia nel suo varo.

Se non con un referendum tra tutti i cittadini europei, almeno si sarebbe dovuto realizzare un referendum nello stesso giorno in tutti i paesi europei. Invece si procede in ordine sparso e i cittadini continuano ad essere lontani come lo sono stati fin qui. Anzi, l’Europa rischia la parabola descritta nei titoli dei libri della trilogia di un grande intellettuale europeo: da barone rampante, a visconte dimezzato, a cavaliere inesistente.

Non c’è popolo e non c’è lo spirito costituente. Lo spirito costituente è un’idea di sé nel mondo e nel proprio tempo. E ’ molto grave che questo spirito non ci sia nel trattato di fronte a tempi che si sono fatti inquietanti.

La guerra e il terrorismo sono diventati preminenti nella politica del nostro tempo.

Le catastrofi naturali, come quella del Sud Est asiatico, parlano anche delle ingiustizie sociali e delle intollerabili povertà di questo mondo.

L’Europa della globalizzazione neoliberista rischia il declino e vive la sua crisi, una crisi in primo luogo della coesione sociale. La precarietà è diventata la cifra della condizione sociale.

Questo trattato rappresenta, di fronte a tutto ciò, le dimissioni della politica.

In essa la pace è una pallida ispirazione, non il ripudio della guerra. I diritti delle persone, donne e uomini, lavoratori, migranti, sono solo una variabile dipendente, dipendono dalle parità di bilancio e dalla stabilità monetaria. La democrazia è un optional.

Il trattato costituzionalizza non i diritti, ma il mercato. Il trattato non prospetta la riforma dell ’ Europa, ma costituzionalizza il suo stato attuale. Il trattato dunque non è solo insufficiente, ma va in una direzione sbagliata.

Per questo il partito della Sinistra Europea è contrario al trattato costituzionale ed è impegnato in tutti i paesi in una campagna per il NO.

E ’ necessario rimuovere questo ostacolo per costruire un’altra Europa ".