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Craxi e Napolitano: i vecchi compagni di strada

Publie le martedì 19 gennaio 2010 par Open-Publishing
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 Craxi e Napolitano: i vecchi compagni di strada -
di Paolo De Gregorio,19 gennaio 2010

Non se ne può più di sentire le interessate revisioni storiche su Craxi. Al coro si è ieri aggiunto Napolitano, in modo inopportuno visto che egli è anche presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Ma forse vi è un intimo legame tra i due personaggi. Chiunque conosce la storia e la valuta per gli effetti concreti prodotti dai leader politici, sa benissimo che Craxi e Napolitano hanno una esperienza in comune: entrambi con il loro impegno politico, naturalmente da “grandi statisti”, hanno distrutto rispettivamente il partito socialista e quello comunista, lasciando alle loro spalle le macerie della “sinistra sparita”.
La marginalizzazione delle classi subalterne, la fine di ogni speranza rivoluzionaria, ma anche riformista, è coincisa con il lavoro di questi due personaggi che vanno considerati infiltrati nella sinistra, distruttori del progetto di fronte della sinistra. Sono coloro che, in sostanza, hanno creato il monopolista piduista Berlusconi, consegandogli un impero mediatico, la cosa più di destra che mai sia stata fatta in Italia.
Napolitano all’interno del suo partito ha lavorato splendidamente per annullarne l’identità di classe, e del suo “migliorismo” possiamo ben valutare i risultati vedendo che la classe operaia è sfiduciata al punto di votare per la Lega Nord.
Alla borghesia e alla Confindustria non sarebbe mai riuscito di fare alla sinistra i danni che hanno fatto Craxi e Napolitano.
Infatti tutta la destra, PD compreso, parla di grandi statisti.
Paolo De Gregorio

Messaggi

  • Dobbiamo essere grati del ’’buon lavoro svolto’’ da Craxi, Napolitano, D’Alema... Spero che vanno al più presto in pensione... ma non solo loro. Di questa politica la gente comune può farne a meno, ci vuole ben altro dalla base e dal basso con una società autogestita e autorganizzata e dare più dignità al mondo del lavoro e non al ’’sistema’’ finanziario-economico che ha creato un ’’sistema solo virtuale,’’ avvantaggiando la classe più spregiudicata, cinica, egoista ed arrogante!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!