Home > Crimen sollecitationis
Il negazionismo cristiano è quella tendenza ipocritca a voler negare i delitti che la Chiesa di Roma ha compiuto in duemila anni per una immagine edulcorata e utopica della stessa.
Qualcuno può negare o minimizzare i crimini commessi dalla Chiesa cattolica in altri secoli: i numeri della caccia alla streghe o della repressione delle eresie o delle stragi dei crociati.
Più arduo è seppellire sotto cortine di silenzio, omertà o menzogna i crimini che la Chiesa di Roma commette oggi, quelli che copre o nasconde, impedendo alla polizia e alla magistratura di intervenire.
Tra tutti i misfatti il più abominevole è senza dubbio quello commesso violentando dei minori.
Lo scandalo che ha attraversato la Chiesa cattolica negli Stati uniti o in Inghilterra non ha avuto echi sui media italiani.
Ma i preti pedofili in tutto il mondo sono veramente troppi perché si possa avere considerazione per una Chiesa impegnata solo a nasconderli, a intimidire le vittime, a tacitare le famiglie, a coprire col segreto, l’omertà e l’impunità, i suoi membri peggiori.
E che a capo di questa congiura contro gli innocenti ci sia addirittura un cardinale che ora è stato fatto Papa si riempie di orrore. A lui si deve il documento "Crimen sollicitationis", creato quando era cardinale e ribadito dopo che è diventato Papa, teso a nascondere la pedofilia della chiesa.
Questo è un documentario della BBC mandato in onda in Inghilterra nel 2006. La responsabilità di Raztinger è terribile.
Noi vorremmo che ogni padre e ogni madre che ha portato i suoi bambini in Piazza san Giovanni per applaudire a una famiglia così indegnamente custodita dal suo pastore, si facesse un esame di coscienza, vedesse questo filmato e dicesse, dopo, se rifarebbe quella manifestazione.
Chiediamo a quei padri e a quelle madri se quei bambini meritavano che fosse fatto loro ciò che è stato fatto. E che persona sia quel Ratzinger a cui essi riconoscono tanto carisma e che permette tutt’ora che questi delitti continuinino.
..
Fa’ un copia/incolla su:
Messaggi
1. Crimen sollecitationis, 17 maggio 2007, 15:53
“Se uno di voi scandalizzera’ uno di questi piccoli, meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare”. (Luca, 17,1)
Il pedofilo può essere un malato, un folle, uno che non riesce a contenere i propri impulsi ed è guidato solo da essi, uno da curare.
Ma coloro che proteggono un pedofilo per mantenere intatto il proprio principato sono molto più colpevoli di lui, perche’ l’impulso che li guida non e’ un comando cieco della carne ma una lucidissima e cinica avidita’ dello spirito.
viviana
1. Crimen sollecitationis, 17 maggio 2007, 16:16
Qui c’e’ la testimonianza su raitre di una vittima che fu abusata a partire dai 12 anni e a cui
la diocesi di Agrigento ha chiesto 200.000 euro per “danno di immagine”.
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-Mimandaraitre%5E16472,00.html
(Per i torni di internet, ripetiamo che l’indirizzo non si apre cliccansoci sopra, ma riportandolo con un copia incolla)
viviana
2. Crimen sollecitationis, 17 maggio 2007, 17:08
Se su 30.000 preti diocesani americani ne sono stati denunciati per pedofilia 4.500, abbiamo che il 15% dei preti americani e’ pedofilo, e la cifra e’ probabilmente superiore, perche’ non tiene conto dei crimini non ancora scoperti.
Questo vuol dire che e’ pedofilo piu’ di un prete su dieci!
Restiamo convinti che vi siano molti sacerdoti buoni, con una fede sincera, che si sono fatti sacerdoti per una autentica vocazione al Bene.
Ma questi sacerdoti non possono essere complici silenziosi di questo immondo crimine e dovrebbero, sia pure in via privatissima, adire al Papa con la richiesta urgente di ritirare immediatamente il documento "Crimen sollecitationis", che e’ una vergogna dinanzi al mondo e sconfessa qualunque cosa buona la Chiesa possa mai fare, togliendo ogni attendibilita’ al papato attuale.
Finche’ questo documento schifoso continuera’ a esistere, qualunque genitore puo’ temere che il proprio figlio possa essere violentato con l’impunita’ del suo violentatore e sotto la protezione complice del Papa. E questo e’ troppo orrendo perche’ lo si possa solo pensare!
v.
3. Crimen sollecitationis, 18 maggio 2007, 07:50
Riguardo al filmato riportato da raitre, vorrei ricordare che quando un imputato patteggia col giudice è perché si riconosce colpevole del reato ascrittogli. Ma se uno è trovato colpevole e si dichiara colpevole di pedofilia, dove sta il "reato di immagine" che la diocesi contesta alla vittima? L’arroganza di certa Chiesa sfiora l’improponibile.
Immagino che l’obiezione del negazionista che non si degna mai di firmare sarà che la chiesa ha anche figure bellissime e fa molte opere di bene. E chi ne dubita? In ogni istituzione la critica politica o le accuse penali colpiscono ciò che è fatto male, non ciò che è fatto bene.
Senno’ uno che ha mal di denti non dovrebbe nemmeno andare dal dentista con la scusa che il resto del corpo funziona perfettamente.
viviana