Home > Crisi neoliberista e cieca follia
La CIA fa previsioni cupe sui prossimi 20 anni degli USA: crisi economica, mancanza di risorse, declino politico, perdita di influenza nel mondo, caduta del dollaro.
Sono le migliori intelligenze americane a dirlo in un dossier di 120 pagine. Gli USA avranno sempre meno valore mentre avanzeranno Brasile, India, Russia e Cina che imporranno nuove regole mondiali a danno degli USA.
Tutto questo si deve alla politica scellerata di Bush, il peggiore presidente americano, e all’avanzata incontrollata del neoliberismo e della sua politica di economia fatta con la guerra e di mercificazione di ogni bene, persona, valore e diritto.
Posso ricordare che in Italia ci sono i più tenaci difensori proprio dello scellerato Bush e al 1° posto proprio Berlusconi, Ferrara, Fini, Bossi e tutta la corte infame? Quelli che ancora oggi continuano ad avere per Bush e la sua governance solo elogi, contro ogni evidenza e realtà? E posso ricordare che sui blog quelli che delirano di “inesistenti comunisti italiani” non hanno fatto una, dico una, critica all’operato di Bush, alle sue guerre e all’immiserimento dell’America? e continuano ad accanirsi per introdurre nel nostro paese applicazioni iperliberiste che lo manderanno sicuramente a picco?
Posso ricordare che su questa linea fallimentare è messo anche il governo europeo che continua imperterrito a comandare le stesse privatizzazioni suicide? E che su questa linea abominevole rimane stolidamente fermo il governo italiano, che oggi privatizza le università e domani privatizzerà la sanità e tutto il resto?
Ci chiediamo: come si può essere spregevoli fino a questo punto e continuare con accanimento perverso su una linea che il mondo intero ha dimostrato essere un totale fallimento, gravido solo di dolore e miseria?
E che su questa linea fallimentare sta il governo europeo che continua imperterrito a ordinare le stesse privatizzazioni? E su questa linea abominevole rimane stolidamente fermo questo governo, che oggi privatizza le università e domani privatizzerà la sanità e tutto il resto?
Ma come si può essere spregevoli fino a questo punto e continuare con accanimento perverso su una linea che il mondo intero ha provato essere un totale fallimento, gravido solo di dolore e miseria?
E come può il Pd rinnegare tutte le sue radici per diventare un partito neoliberista seguendo questa linea mortale, contro ogni intelligenza, ogni lettura della crisi, ogni speranza di progresso civile?
Sbagliare è umano ma perseverare nell’errore è diabolico. Di fronte a un Pd che ancora difende le guerre in Medio Oriente, non si oppone duramente alle privatizzazioni e collabora ottusamente con l’avanzata del fascismo e la distruzione dei diritti costituzionali ci cadono le braccia e ci sentiamo colpiti da una cieca follia.
..
Messaggi
1. Crisi neoliberista e cieca follia, 21 novembre 2008, 10:56
Figurati che grande scoperta ha fatto la CIA, io sono vari mesi che dico( ed ho scritto vari post anche su Bellaciao)che gli S.U. politicamente sono finiti. certo come accade a tutti gli imperi non accade da un giorno all’altro ma ci sono degli eventi significativi che ne accelarano il declino e lo rendono visibile a tutti. Questa crisi economica è diversa dalle altre per varie ragioni( e non c’entrano niente le privatizzazioni)a cominciare dalla distruzione del sistema industriale cominciato 20 anni fa con le delocalizzazioni in Messico e poi in Cina per risparmiare sulla mano d’opera e con legislazioni che non prevedono diritti per i lavoratori che hanno privato l’America( gli S.U. spesso identificano sè stessi con tutto il continente) del substrato industriale e di mano d’opera qualificata rendendoli fondamentalmente un popolo di cucinatori/mangiatori di hamburger a parte poche eccezioni di piccole industrie con poche decine di dipendenti e che li ha resi un paese con un deficit commerciale altissimo, il più alto del pianeta.La finanziarizzazione dell’economia, che è proceduta di pari passo con la deindustrializzazione del paese, è stata un’altra delle piaghe d’Egitto capitate agli S.U. in quanto ha creato la facile illusione di poter creare moneta dal nulla facendo letteralmente impazzire gli operatori economici come hanno dimostrato ampiamente stampando quella che sostanzialmente era moneta falsa. La finanza è un’ottima cosa quando è a supporto di un’attività commerciale od industriale ma diventa pericolossisima quando non c’è assolutamente nulla nel sottostante.Il terzo motivo del declino dell’impero americano è stata la nascita dell’euro poichè prima gli S.U. "aggiustavano" le crisi semplicemnte stampando dollari senza doversi preoccupare della svalutazione della moneta in quanto tutti gli stati erano obbligati a comprarli perchè unica moneta di scambio accettata sempre ed ovunque. Con la nascita dell’euro, moneta forte rappresentativa di un’economia che complessivamente è la più forte del pianeta, non è più possibile stampare a piacere e questo limita l’intervento della Fed tanto vero che dopo il 2001 gli S.U. provarono ad inondare il mondo di dollari( che ci vuole a stampare un pò di "greenbacks" in più?) e la moneta americana è crollata nei confronti del’euro e di conseguenza sono aumentate tutte le materie prime il cui prezzo è espresso in dollari ( anche se non bisogna trascurare la componente speculativa).Quarto motivo per il declino è ormai evidente che le banche americane non godranno più di fiducia illimitata come in passato ma le attività bancarie si basano appunto sulla fiducia e questo progressivamente restringerà il comparto bancario e e distruggerà il comparto finanziario del paese. Ma come può reggersi o ricostrirsi un comparto industriale senza banche? E come può reggersi un apparato militare senza un comparto industriale?Ecco quindi che nei prossimi 20/25 anni gli S.U. dovranno far fronte ad una drastica dimunuzione del tenore di vita quantiificabile in almeno il 30%( il che è anche un bene per il pianeta visto che consumano il 40% delle risorse pur essendo appena un ventesimo della popolazione mondiale), dovranno smettere di costruire quei bauli ambulanti che pesano tre tonnellate che fanno 3 KM al litro( sempre con grande beneficio per il pianeta), dovranno smettere di impiacciarsi degli affari degli altri( almeno in solitaria) e dichiarare guerra a casaccio ed in sostanza diventare un paese come gli altri. Michele