Home > Cronaca di due giornate particolari…
di Susanna
*Sabato 8 dicembre*
Sveglia 5h30: occorre prendere il treno per essere a Roma entro le
10…ora in cui è convocata la riunione del CNG.
Arrivo ore 9.45 sala Libertini V.le del Policlinico…numero presenti alla
riunione: 3 (tre avete letto bene!) tre su 25…
Annullata la riunione.
Dato che ormai sono a Roma più per curiosità e per rendermi un po’ conto
decido, con altri amici e compagni che vivono in città di andare nel
pomeriggio alla fiera di Roma ai cantieri della “sinistra l’arcobaleno”
Ore 14.000 si parte da Trastevere …autobus fino alla stazione e treno
per Fiumicino.
Si arriva a Fiera di Roma (NB c’è proprio la stazione!): un enorme
parcheggio nel nulla…un freddo cane, un autobus navetta (l’ultimo) che
si riempie subito… naturalmente rimaniamo a piedi…cammina, cammina,
cammina in questo parcheggio desolato finalmente si intravede una
macchina parcheggiata…è rossa! Uh! Siamo sulla buona strada! Cammina ,
cammina arriviamo all’entrata giusta….ma a chi è venuto in mente di fare
una roba del genere nei padiglioni posti nel mezzo di nulla ad una
fermata dall’aeroporto??? Roba da chiodi!
Finalmente tra tapis roulants , padiglioni vuoti e scale mobili
arriviamo nel luogo giusto!
Aria da social forum sembrerebbe…tante sale tematiche, anzi tanti
workshopsssss (stressano sulla esse del plurale per passare da
poliglotti…) come usa dire adesso che siamo succubi dell’inglese (ma
perché cazzo non li chiamano più semplicemente laboratori???) tanta
gente nei corridoi a fare capannelli, al bar…
Ho girellato un po’ tra una stanza e l’altra….interventi blindati…tutti
di funzionarietti e amministratori dei quattro partiti che dovrebbero
“riunirsi “, sicuramente anche discorsi interessanti perché no? Il
laboratorio più alternativo sicuramente quello delle donne, dei gay ecc.
che hanno ribaltato le regole del gioco facendo parlare la
“ggente”…infine a conclusione il laboratorio “nuovo” degli autoconvocati
facce “nuove” come quelle di Ginzborg, Imma Barbarossa, Valentini e via
discorrendo…me ne sono andata: era insostenibile!
Una compagna di “essere comunisti” mi dice con aria di chi la sa lunga
politicamente: - però vedi c’è tanta gente bisogna tenerne conto!
Tra me e me penso che ci mancherebbe altro…son quattro partiti messi
insieme…vediamo domani…
Si torna a casa…per fortuna c’era l’autobus navetta altrimenti tutti
quei parcheggi bui a piedi non sarebbe stato gradevole.
*Domenica 9 dicembre*
Sveglia alle 8.30 (più umana di ieri)
Questa volta decidiamo di andare con la macchina…e certamente facciamo
bene…uno dei compagni di ieri ha dato forfait…ha detto: - bbasta so’
tutti diessini…chissenefrega…ho già dato!
Arriviamo più facilmente questa volta…fuori ci sono i No dal Molin con
le loro pentole …finalmente un po’ di gente decente…ma perché non entrano?
Son tentata di rimanere fuori con loro, ma poi decido di entrare…voglio
bere il calice fino in fondo….sala enorme…hanno affittato una sala da
7000 posti....più un’altra sala altrettanto grande di fronte per
metterci i megaschermi casomai le masse popolari decidessero di recarsi
in quel nulla!
Sta di fatto che la sala da 7000 è mezza vuota (ripenso alle parole
della compagna di ieri…) Il palco col megaschermo e i grandi capi che
parlano…un palco nel centro della sala con le bandiere dei verdi…in
fondo in un angolino il banchino di RC …(chissà pensassero che vogliamo
egemonizzare non facciamoci notare troppo!)...poi un banchino di “essere
comunisti” di fronte in fondo “Falce e Martello” e banchini vari di
altre librerie e/o associazioni.
I “personaggi importanti” dei 4 partiti seduti davanti…tantissime
bandiere di SD e dei comunisti Italiani...poche di RC, anzi
l’impressione è stata che, anche se “essere comunisti” (almeno quelli
che sono nel CPN e che conosco) c’erano quasi tutti, militanti di RC ce
ne fossero pochi assai!
Ancora interventi di esponenti dei vari partiti questa volta più
importanti di quelli di ieri…applausi di routine…ovazione per Nichi
Vendola che come al solito ha detto il nulla in poesia…(chissà perché
alla gente piace tanto non capire quello che uno dice…soprattutto se lo
dice con fioriture poetiche,…pazzesco!)
Arriva Bertinotti…qualche applauso di circostanza…ricordate i: Fausto!
Fausto! Di poco tempo fa? Quasi come i : Silvio! Silvio!…
Che caduta libera!
Entrata a sorpresa (si fa per dire) di Pietro Ingrao…standing
ovation…boh! Nuovo...ha 90 anni….
Finalmente fanno irruzione i No dal Molin…ventata di aria fresca…si
impossessano del palco… OH!!! Mi mischio insieme a loro e salgo sul
palco…da lì ho una visione chiarificatrice: la netta separatezza di noi
sopra il palco e loro in basso che ci guardavano sconcertati e
infastiditi…ma non si riempiono la bocca coi movimenti movimenti dei
movimenti…? ci diamo appuntamento per sabato a Vicenza…noi sopra il palco…
Intervengono i Grandi capi alternati da qualche altro politico meno
importante di loro…comincia Pecoraio Scanio con la sua faccia da
impunito…segue Diliberto…al solito demagogico…e si scatenano gli
applausi dei comunisti italiani mischiati a quelli della sinistra
democratica…poi tocca a Mussi…lì si scatenano gli applausi a più non
posso…soprattutto quando nomina Occhetto (sì Occhetto…quello della
Bolognina…)…non ho parole…ma che cazzo abbiamo fatto a fare RC se poi si
ricomincia da dove voleva lui???
Infine Giordano il meno applaudito certo il suo intervento non è stato
un granchè…ma come si fa a convincere gli altri di qualcosa di cui
nemmeno tu sei convinto?? E poi…è chiaro… non c’era la “sua” base,…ma
c’è ancora ‘sta base???
Bella domanda…
Finisce con quelli sul palco ( Diliberto, Giordano, Pecoraro Scanio e
Mussi (il seboso Mussi ricordate?) ecc…che cantano “Bella Ciao” e i
compagni che sciamano verso le scale mobili dell’uscita….niente
pathos…niente entusiasmo…
Considerazione finale: ma come fa a nascere qualcosa di buono senza
pathos e senza entusiasmo???