Cupio dissolvi

Non e’ vero che noi che siamo contro B siamo tutti ‘comunisti’! Falsa lettura!

Il problema che Moretti pone nel Caimano e’ un problema di coscienza. C’e’ in questo paese la possibilita’ di un riscatto? E la sua risposta cupa e senza appello e’: No!

Quello che B rappresenta e’ troppo al di la’ del sopportabile per ogni persona civile.
Qualcosa che non compare in nessuno stato perche’ non potrebbe, non ne avrebbe la possibilita’, sarebbe bloccato prima dalle leggi, dai partiti, dal popolo, dai media.

Qui no. Perche’ questo ‘ un paese in dissoluzione, anzi, poiche’ si dissolve solo cio’ che c’e’, questo e’ un paese mai nato, che ha perso coscienza civile, cultura, senso della storia, democrazia. Questo e’ un paese scellerato. Come dice Moretti “un paese a meta’ tra orrore e folklore”, che sprofonda nel buio e basterebbero certi post o certe dichiarazioni di regime a provarlo, basterebbe la denuncia di Pisanu a Diario, denuncia che non tocchera’ quel rigetto civile che ha fatto l’esclusione del corrotto patron della sanbenedettese dalle liste di Di Pietro (contro di Pietro!), una nazione che sta toccando il suo piu’ profondo minimo storico, un’Italietta!

“Mi diverte - dice il finanziatore polacco- guardare questa vostra ‘Italietta’; quando voi toccate il punto piu’ basso, uno crede che vi rialzerete, e invece, no, voi cominciate a scavare.. a raschiare”.

Ecco il perche’ di quei post deliranti per B, da invasati, che compaiono sui blog e sui nw, mentre chi li scrive non sa dire un solo fattore positivo di B, e strilla sconciamente come chi cerca una droga e non sa dire perche’ e appare come perso in un furore di tossico che sa solo vomitare ingiurie ma non sa dire motivazioni, qualita’ o valori, nulla che non sia la sequela di slogan menzogneri
che quello ripete a macchinetta e che il fan ripete, come plagiato o invasato.

Noi non siamo di questa opposizione perche’ l’opposizione non c’e’.

La voteremo solo perche’ e’ l’estrema possibilita’ che potremmo avere. E dopo ci metteremo contro. E questo l’opposizione lo sa. Lo sa che e’ la controfaccia di B e che si tiene in vita solo grazie a lui, ma che se B non esistesse, sparirebbe anch’essa. Lo sa fin da quella campagna elettorale che D’Alema “non fece” scappando a Gallipoli e consegnando le chiavi del paese nelle sue mani. Senza colpo ferire! Avete mai visto un leader di governo che si tiene fuori dalla campagna elettorale?! Questo D’Alema fece.

Ma la diserzione del centrosinista ha radici piu’ sconce.

E quelle radici si chiamano collusione e inciucio, neoliberismo e piccoli mercati, privilegi e miseri interessi personali.

Quelle radici emersero nello scandaloso patto per la bicamerale, nella legge mai fatta sul conflitto di interessi, nell’apertura alla precarizzazione e alle scuole clericali, nell’ambigua guerra all’Irak, nella contaminazione del Kossovo, nel si’ alla militarizzazione o alla tortura, nel monopolio sulla tv, nella non difesa dell’art. 18, nella precarizzazione del lavoro, con la Bolkestein, Fazio e gli immobiliaristi.. giu’ giu’ sempre piu’ giu’ fino ad arrivare alle liste dei Ds con la moglie di Fassino ma senza Nando Dalla Chiesa. La vergogna! Arrivati sul fondo cominciamo a scavare.

La vergogna non e’ Rutelli che trama con Casini, Rotondi e Mastella per rifare la nuova DC o in Fassino che esalta le speculazioni bancarie delle coop rosse, o D’alema che parla bene del Ricucci che scala il Corriere della Sera o protegge Fazio.

La vergogna e’ in coloro che hanno dimenticato Matteotti e Gramsci, i caduti per la liberazione e i caduti sul lavoro, i nuovi poveri, le generazioni presenti e future, la democrazia, la decenza...

La vergogna siamo noi che lo abbiamo potuto permettere.

Perche’ il tifo da stadio ha superato il buonsenso.

Perche’ gli interessi del corpo hanno superato i valori dello spirito.

Perche’ la principale nemica della sinistra e’ la sinistra che ha dissolto se stessa.

Cupio dissolvi. Desidero la mia morte. Non vincono i corpi, vincono i valori!

Per questo, chiunque vincera’, si misurera’ dentro di noi la sconfitta del centrosinistra.

Per questo, chiunque vincera’, noi saremo proprieta’ dei vinti, saremo cose e non persone, potremo celebrare vittorie presunte, non la nostra rinascita. Non con costoro.

da masadaweb.org