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DA DISCARICA DELLA CAMORRA A PARCO VERDE PUBBLICO. ORA!
Publie le lunedì 28 maggio 2007 par Open-PublishingLa vicenda dello stoccaggio abusivo di rifiuti “scoperto” a San Nicola su un terreno di proprietà comunale evidenzia, semmai ce n’era bisogno, la scarsa capacità/volontà da parte delle autorità preposte (Comune e Provincia) ad effettuare un controllo reale e serio su un territorio dove gli indici di incidenza tumorale ci portano ai primi posti della intera regione Campania.
PER TALE MOTIVO CHIEDEREMO IL RISARCIMENTO DEI DANNI SUBITI E IN UN EVENTUALE PROCESSO CI COSTITUIREMO PARTE CIVILE CONTRO COMUNE E PROVINCIA!

I cittadini dimostrino che non è possibile subire ogni arbitrio che viene perpetrato senza che si senta il bisogno di protestare o denunciare.
La presenza della criminalità organizzata e della “legale” speculazione edilizia, notevolmente incrementata negli ultimi anni, mette in luce un’altra questione: una cementificazione senza speranza del territorio che ha fatto di San Nicola L.S. la seconda città della provincia per tasso di abitanti dopo Aversa (ad oggi, con megarioni ancora in costruzione e non abitati l’incidenza è di quasi 5000 persone per Km2) contro i 1400/1500 di Caserta, i 2500 di Salerno e i 1800 di Avellino.
La legge urbanistica prevede obbligatoriamente che siano garantiti non meno di 10 mq di verde per abitante. A San Nicola questo diritto è negato: ogni cittadino può “godere” infatti, solamente di qualche centimetro quadrato di verde, che è come dire che nella nostra città la vivibilità, la qualità della vita, luoghi per passeggiare, correre, respirare aria pura sono negati.
Alle porte della nostra città, come era prevedibile, la discarica Lo Uttaro, scelta illegalmente e gestita, come dimostra la relazione dei tecnici del Comitato, senza badare ai criteri di sicurezza prescritti dalla legge, sta spandendo in questi giorni i suoi miasmi su tutto il territorio comunale, rendendo impossibile la vita normale della gente e procurando crisi asmatiche, allergiche e mettendo le basi per malattie ben più gravi. Il tutto senza una opposizione forte e ferma da parte degli amministratori, di maggioranza e di minoranza, e senza che il Sindaco abbia mai partecipato alle varie marce in forma ufficiale, ma sempre nascondendosi tra la gente.
LA NOSTRA PROPOSTA
* DA DISCARICA ABUSIVA DELLA CAMORRA AD AREA A VERDE PER
LA CITTÀ
* Rapido censimento dei terreni di proprietà comunale e vincolo a verde pubblico;
* Blocco delle concessioni edilizie; consenso solo alle ristrutturazioni edilizie senza aumento di volumetrie;
* Piano “Vivibilità” per la nostra città. Siamo disposti a dare una mano;
* Si preveda un’adeguata provvista nel bilancio per espropriare terreni privati da destinare a verde pubblico (opportunamente individuato nei vari quartieri, là dove è ancora possibile) ogni anno affinché in poco tempo si possa almeno in parte superare la distanza che corre tra un vaso da fiore e un piccolo giardino.
PARTECIPIAMO TUTTI AL CONSIGLIO COMUNALE DEL 5 GIUGNO P.V. CHE SI TERRA’ ALLE ORE 19 INDOSSANDO
LA FASCIA TRICOLORE.
I POLITICI CHE NON DIFENDONO
LA NOSTRA SALUTE
ED IL NOSTRO TERRITORIO NON CI RAPPRESENTANO PIU’. CIASCUNO DIVENTI IL SINDACO DI SE STESSO!
NE VA DELLA NOSTRA VITA!
Comitato per l’ambiente Caserta, San Nicola, Maddaloni, San Marco Evangelista – Lo Uttaro