DATI ISTAT, MAINARDI: PREOCCUPANTE DIFFUSIONE DELLA POVERTA’ IN REGIONE

DATI ISTAT, MAINARDI (PRC EMILIA ROMAGNA): PREOCCUPANTE DIFFUSIONE DELLA POVERTA’ IN REGIONE

Dichiarazione di Nando Mainardi, Comitato Regionale Prc Emilia Romagna

Riteniamo preoccupanti, per l’Emilia-Romagna, i dati Istat riguardanti la diffusione della povertà nel Paese ripresi oggi dalle pagine bolognesi de "L’Unità".

Il 6,2% delle famiglie emiliano-romagnole, cioè mezzo milione di persone, vive al di sotto della soglia di povertà: un dato ancor più negativo se si considera che nel 2006 in quella condizione si trovava il 3,9%.

C’è stato perciò un evidente peggioramento della condizione sociale, rafforzato peraltro dalla fase di recessione nella quale ci troviamo e di cui i rilievi statistici non tengono ancora conto.

Inoltre regioni del Nord confinanti con la nostra, come Lombardia e Veneto, sono segnate da un disagio sociale meno forte: rispettivamente il 4,8% e il 3,3% della popolazione si trova al di sotto della soglia di povertà.

Tutto questo conferma la nostra lettura su quanto sta avvenendo, in primo luogo sul terreno sociale ed economico, in Emilia-Romagna: non esistono più nè isole felici nè territori immuni dai processi più generali e complessivi di crisi ed impoverimento della società.

Ed evidentemente le politiche messe in campo dalle nostre parti su un piano istituzionale, che a tratti mantengono una direzione anche avanzata, sono però insufficienti per contrastare a fondo il diffondersi della povertà.

E’ per questo che riteniamo necessario che, pur a fronte dell’offensiva scatenata dal governo Berlusconi contro i trasferimenti alle autonomie locali, venga fatto ogni sforzo da parte della Regione e degli enti locali per opporsi a tale pericolosa ed evidente tendenza.

Bologna, 7 Novembre 2008

Ufficio stampa Prc Emilia Romagna