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DECRETO BRUNETTA: NUOVA STAGIONE DEL MOBBING

Publie le venerdì 5 giugno 2009 par Open-Publishing
8 commenti

AUMENTANO I CASI DI PRESUNTO MOBBING NELLA P.A. DECINE DI SEGNALAZIONI DOPO LA COSIDDETTA “CURA BRUNETTA”
Ancora non si conoscono i dati ufficiali ma quella che è stata a dir poco impropriamente definita “cura Brunetta” della Pubblica Amministrazione sta per rivelare i suoi risvolti più negativi in ambito lavorativo.
Tutti eravamo d’accordo sulla necessità di uno snellimento della macchina organizzativa dello Stato troppo burocraticizzata e ormai obsoleta, già avviato dai Governi precedenti ma i criteri a cui è stata improntata la nuova gestione con l’attuale Ministro Brunetta in virtù di alcune circolari ministeriali che avevano la presunzione di poter modificare un sistema precostituito in un “batter di ciglio”, si stanno mostrando a dir poco inefficaci se non addirittura dannose.
Il dato empirico fornitoci da alcune segnalazioni che ci sono giunte da impiegati statali, ci dice che il clima psicologico all’interno degli uffici è senz’altro cambiato in peius senza che ciò abbia prodotto, almeno a sentir dire da essi gli effetti benefici auspicati in termini di produttività ed efficienza.
Anzi, al contrario, alcuni degli addetti ai lavori che si sono rivolti, hanno definito questo timido tentativo di riforma quale una vera e propria repressione in atto paragonabile a “terrorismo psicologico” da parte del Ministro e via discorrendo che starebbe causando un generale clima di insoddisfazione, impotenza ed intolleranza all’interno della P.A, con il conseguente aumento di casi di vessazioni e angherie in una parola sola mobbing.
Per porre un argine a questa metamorfosi negativa del clima lavorativo all’interno della P.A. che evidentemente ha ricadute sfavorevoli non solo sui lavoratori ma anche sugli utenti e quindi sui cittadini il sottoscritto componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA, ritenendo che un ritorno al passato sarebbe ancor più negativo, propone la necessità di una controriforma che sia ben ponderata e che tenga al centro dell’attenzione la salute psicofisica e la crescita lavorativa del lavoratore, bilanciando questa necessità con i primari criteri di efficienza e produttività organizzativa della Pubblica Amministrazione.
Tutto ciò dimostra un’ insensibilità ai problemi reali dei cittadini che con lo stipendio non arrivano più alla fine del mese e delle famiglie che si arrangiano sempre più i quali anziché sentire un ministro della repubblica parlare di concrete soluzioni dei problemi reali della gente sentono ripetere continui attacchi nei confronti dei dipendenti pubblici.
In ogni caso, ritiene lo scrivente che sia necessario un aumento del monitoraggio del fenomeno del mobbing all’interno della P.A. che come è noto molto spesso rimane sommerso, rinnovando l’impegno personale costante già avviato con lo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce ad esaminare e a trattare i casi che verranno prospettati.

Messaggi

  • Lo stesso e’ avvenuto in Inghilterra con Blair. I dipendenti pubblici sono stati sottomessi ad agenzie esterne per il controllo della qualita’. Naturalmente il discorso del controllo della qualita’ si perverte in un vero e proprio meccanismo per il controllo delle operazioni e dei posti di lavoro affinche’ la politica dell’innovatore sia portata avanti, costi quel che costi.

    Un buon lavoro da fare non e’ solo quello dell’esporre il mobbing e la sottomissine psicologica, ma il sabotaggio. Alcuni devono necessariamente perdere il posto di lavoro per sabotare il sistema: bisogna esporre le falle del sistema, rilasciare dati riservati, scambiare dati sui terminali delle persone potenti, perdere CD-ROM con dati riservati. Insomma, il bullo amministratore che sta’ in cima deve sentirsi vulnerabile. E’ necessario costruire una rete confidenziale per tale scopo (il sindacato potrebbe ricollocare altrove i soggetti sabotatori espulsi dal settore pubblico), e poi ricollegarsi al fallimento delle politiche neoliberali che incoraggiano il managerialismo nei pubblici uffici con gli studi di settore fatti in altre nazioni.

    In bocca al lupo!! (che ne ha gia’ ingoiato tanto.......).>> Si avete capito bene a cosa mi riferisco!!! e che quindi poi.... Crepi il lupo!!!

    Salvatore

  • Indirizzi per il nuovo contratto dei salariati della Pubblica Amministrazione:

    1 - GIORNI DI MALATTIA
    Non sarà più accettato il certificato medico come giustificazione di malattia.
    Se si riesce ad andare dal dottore si può benissimo andare anche al lavoro.
    2 - GIORNI LIBERI E DI FERIE
    Ogni impiegato riceverà 104 giorni liberi all’anno. Si chiamano sabati e domeniche.
    3 - BAGNO
    La nuova normativa prevede un massimo di 3 minuti per le necessità personali.
    Dopo suonerà un allarme, si aprirà la porta e verrà scattata una fotografia.
    Dopo il secondo ritardo in bagno, la foto verrà esposta in bacheca.
    4 - PAUSA PRANZO
    4.1 - Gli impiegati magri riceveranno 30 minuti, perché hanno bisogno di mangiare di più per ingrassare.
    4.2 - Quelli normali riceveranno 15 minuti, per fare un pasto equilibrato e rimanere in forma.
    4.3 - Quelli in sovrappeso riceveranno 5 minuti, che sono più che sufficienti per uno slim fast.
    5 - AUMENTI
    Gli aumenti di stipendio vengono correlati all’abbigliamento del lavoratore:
    5.1 - Se si veste con scarpe Prada da euro 350,00 o borsa Gucci da euro 600,00, si presume che il lavoratore stia bene economicamente e quindi non abbia bisogno di un aumento.
    5.2 - Se si veste troppo poveramente, si presume che il lavoratore debba imparare ad amministrare meglio le sue finanze e quindi non sarà concesso l’aumento.
    5.3 - Se si veste normalmente vuol dire che il lavoratore ha una retribuzione sufficiente e quindi non sarà concesso l’aumento.
    6 - PAUSA CAFFE’
    Le macchine erogatrici di caffè/the saranno abolite.
    Ai lavoratori che lo richiederanno, all’inizio dell’orario di lavoro sarà messa sulla scrivania una tazzina piena di buon caffè/the caldo che potranno bersi durante la pausa comodamente seduti sulle loro sedie senza alzarsi e perdere tempo a raggiungere il distributore.
    Per chi volesse anche uno snack (ingordi) vi preghiamo tornare al punto 4.
    7 - STRAORDINARI
    Gli straordinari non saranno piu’ pagati.se decidete di restare in ufficio oltre l’orario di lavoro significa che non avete altro da fare a casa quindi dovreste solo ringraziarci, se non ci fossimo noi vi annoiereste fuori di qui.
    Vi ringraziamo per l’attenzione e Buon lavoro!
    P.S. - Per aver letto questo post in orario di lavoro vi verranno trattenuti 4 minuti di stipendio.

  • Mi riferisco all’articolo del signor d’agata giovanni sul decreto brunetta e sul fatto che tale decreto non punisce in realtà i fannulloni e nemmeno ha migliorato il sistema della P.A. poiché i furbi fanno tutto ciò che facevano prima con il benestare del capoufficio che tra l’altro sono i primi a non rispettare le regole.
    Ma detto ciò vorrei soffermarmi su un altro argomento che si sta cercando di far venire alla luce e cioè il fenomemo del mobbing e del bossing.
    Io lavoro in un ente pubblico e ormai da ben 7 anni subisco angherie, vessazioni, umiliazioni, dequalificazione professionale fino all’isolamento e al boicottaggio di tutto ciò che faccio, non vengo messa in condizioni di lavorare e di relazionarmi con i miei superiori ed i miei colleghi.
    C’è nei miei confronti pregiudizio, discriminazione in tutto an che nell’ottenimento dei miei diritti insomma un persecuzione psicologica. Per me sarebbe importante che qualcuno riuscisse a portare a conoscenza questo fenomeno che tutti vogliono tenere nascosto, anche a livello politico,e che si riuscisse a fare una legge come negli altri paesi.
    Solo chi l’ha vissuto e òlo sta vivendo sa cosa voglio dire. Purtroppo si ammala chi ne é vittima e non che è carnefice e ciò non è giusto.
    Una lavoratrice che è stufa di subire.

  • Il mobbing nella P.A. c’è sempre stato, come ci sono sempre stati dirigenti "carogne" e come ci sono sempre stati anche impiegati "lavativi", che spesso era meglio tenere del tutto inoperosi per evitare che facessero danni !!

    Brunetta deve rendersi conto che,specialmente nel sud la P.A., funge soprattutto da ammortizzatore sociale, assorbendo personale che altrimenti non troverebbe occupazione e solo in via secondaria opera come erogatore di servizi .

    Ci sono enti locali nel Sud in cui il rapporto tra dipendenti pubblici ed abitanti è spesso tre o quattro volte quello degli enti del centro nord !!

    Se volesse veramente e non demagogicamente combattere il "fanullismo", dovrebbe iniziare da lì, ma così operando, colpendo l’assistenzailismo, il centro destra perderebbe milioni di voti e creerebbe milioni di disoccupati !!

    Anche i sindacati tacciono su questa situazione, perchè in fin dei conti fa comodo a tutti e le clientele è meglio tenersele buone !!

    MaxVinella

    • e tutta una finzione , sulla con la p.a ha guadagnato sempre il partito mafioso con il clientelismo.

    • Vorrei rispondere al messaggio di MaxVinella dicendogli che purtroppo i fannulloni nella pubblica amministrazione esistono perchè esistono capi o dirigenti che non intervengono, anzi é meglio essere fannulloni, un pò disonesti e furbi si viene premiati di più, quelle persone avanzano, fanno carriera a discapito di chi è onesto e si da da fare cosa mal vista.
      Lo dice una che nel pubblico impiego ci lavora ma che rientra tra quelli penalizzati perchè vuole lavorare e rispetta le regole.
      Molto spesso il lavoro é mal organizzato e proprio questo fa si che ci siano persone che abbiano molti vuoti nella giornata. Anche i capi comunque non si stancano molto.
      Alex72

    • x Alex - Anche i dirigenti, lo dico per esperienza personale, se vogliono lavorare correttamente e rispettare e far rispettare le regole, vengono sistematicamente penalizzati !!

      Anche dove governa il centro-sinistra molte amministrazioni si sono trasformate in veri e propri comitati d’affari e fanno carriera solo i dirigenti che stanno al gioco e coprono gli illeciti degli amministratori !!

      Non solo, ma molto spesso si tende a colpevolizzare maggiormente chi evidenzia i problemi , piuttosto che li crea e tutto quello che si cerca di fare per migliorare la macchina organizzativa non è apprezzato dai politici, se non porta loro vantaggi personali in termini di visibilità e di carriera .

      MaxVinella

    • X MAX VINELLA

      Purtroppo é vero non ci si può far niente il sistema è corrotto. Ovunque, si va se non si sta al gioco si é tagliati fuori, ci si deve adeguare a certe regole e chi non si vuole sottoporre a ciò é eliminato o escluso.
      Anch’ io vengo penalizzata perchè non voglio sottostare a certe manovre, o perchè sono onesta, e non mi abbasso a fare certe cose. Sono sola contro dei muri di omertà. Mi dispiace per le generazioni future che vedranno e vivranno certe situazioni.
      Tutto il mondo é paese come si dice. Io parlo della realtà lavorativa in cui mi trovo contro la quale é difficile lottare.
      Che amarezza.

      Alex72