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DICO SI’ AL REFERENDUM BRASILIANO PER VIETARE IL COMMERCIO DELLE ARMI 23 OTTOBRE 2005
Publie le mercoledì 19 ottobre 2005 par Open-PublishingCi furono molti dibattiti all’indomani del referendum sulla Pma. Il risveglio era stato doloroso, non tanto per il risultato ma per l’indifferenza con cui donne e uomini avevano affrontato un tema difficile ma che parlava di "vita":
chi non si sentiva direttamente coinvolto ha ritenuto di astenersi e poi quanti referendum avevano sottratto tempo e soldi agli italiani?
Il silenzio seguito sembrava l’unica strada possibile... Oggi apprendiamo che ci sara’ un grande meraviglioso referendum in Brasile che parla di vita, di un mondo disarmato, di un mondo migliore, di uomini e donne consapevoli, uguali nella pratica della nonviolenza, nel riscatto da morti annunciate, temute, deflagranti, striscianti, di corpi che si riappropriano della loro dignita’.
Sostenere, diffondere la notizia di questo referendum mi sembra un dovere della societa’ civile del mondo. Non e’ un sogno sperare in
un paese dove non sono le armi a parlare, non sono le armi ad essere vendute, dove le donne e gli uomini risolvono i conflitti senza le armi.
Con umilta’ e profondo rispetto impegnamoci veramente a seguire questa lanterna che illumina la lunga e buia notte che stiamo attraversando. Mi piace immaginare questa luce come la storia che cammina libera dalla guerra.
Doriana Goracci