DIFENDIAMO LA COSTITUZIONE E LA DEMOCRAZIA

La maggioranza di centrodestra ha approvato lo scorso 16 novembre la
controriforma che stravolge la Costituzione Repubblicana. Adesso tocca a noi
cittadini la lunga e aspra campagna per salvare la Costituzione. Nei giorni
scorsi sono state presentate dal "Comitato Salviamo la Costituzione" più di
800.000 firme di cittadini italiani, ma ne sono state raccolte circa
1.000.000, per chiedere il referendum popolare che si terrà molto
probabilmente a giugno. Il Referendum sarà l’occasione per dire un
fortissimo NO e cancellare la controriforma della Costituzione.

Ciascuno di noi ha infatti avuto nella sua vita il privilegio di essere
figlio della Costituzione che i nostri padri, i nostri nonni ci diedero.
Essa costituiva insieme il frutto di un immenso sacrificio e la base di una
nuova speranza: la democrazia, la libertà, l’uguaglianza fra i cittadini, l’unità
d’Italia. Ciascuno di noi oggi è erede di quella grande pagina di storia, a
ciascuno il dovere di fare qualcosa.

Le principali modifiche, che stravolgono in peggio la Costituzione,
introdotte dal governo Berlusconi sono:
– la devolution, con l’attribuzione alle regioni dei poteri esclusivi su
scuola, sanità e sicurezza contiene in sé la possibilità di gravi
disuguaglianze tra i cittadini, mettendo in pericolo l’unità nazionale;
– il Presidente della Repubblica è privato dei suoi poteri e cessa di essere
il garante di tutti i cittadini;
– il Presidente del Consiglio assume poteri che non si ritrovano in nessun
altro paese democratico, ad esempio quello di sciogliere quando vuole le
Camere.
– il Parlamento è svuotato di ogni autonomo potere e sovranità;
– la Corte Costituzionale, con l’aumento dei membri di nomina parlamentare,
perde la sua natura tecnica e di garanzia per diventare un organo politico
sottoposto ai ricatti e ai condizionamenti del Governo;
– l’iter delle leggi viene complicato in maniera tale da rendere di fatto
ingovernabile lo Stato.

La controriforma del centrodestra aggredisce le ragioni profonde della
nostra democrazia, le regole stesse della nostra convivenza e del nostro
essere un Paese unito e solidale; mette in pericolo l’uguaglianza dei
diritti di ciascun cittadino alla istruzione, alla salute e alla sicurezza.

PER APPROFONDIRE E DISCUTERE DELL’ARGOMENTO

Venerdì 3 marzo 2006 - ore 20.45
Presso la Sala Consiliare in via F.M. Colleoni, 2 - Scanzorosciate
ASSEMBLEA PUBBLICA con
– Avv. Massimo Clara (Comitato Salviamo la Costituzione -
Associazione Giuristi Democratici)
– Michele Fiore (Presidente circolo Anpi di Scanzorosciate)
– Davide Biffi (Segreteria Arci di Bergamo)
– Ezio Locatelli (Segretario regionale Prc)

Sono inoltre invitati rappresentanti delle associazioni, della Cgil e
dell’Amministrazione Comunale

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo "Angelo Trovesi" Scanzorosciate/Torre de Roveri
www.rifondazione.it/bergamo rifondazione.bg@tin.it - 347/1454693