DIRITTO SCIOPERO TRIESTE VENERDI 6 ORE 16:30 p.ZZA UNITA

Cub - Confederazione Cobas - SdL intercategoriale

Regione - Friuli Venezia Giulia

via Rittmeyer 6 – Trieste

TEL. 040 771446 – 040 0641343
Comunicato stampa

NO ALL’ABOLIZIONE DEL DIRITTO DI SCIOPERO
IL 6 MARZO MANIFESTAZIONI IN TUTTO IL PAESE

CONFERENZA STAMPA

A Trieste appuntamento alle 16.30 in P.zza Unità d’Italia

per un presidio di protesta davanti alla sede della Prefettura

Contro il Governo che vuole abolire il diritto di sciopero, CUB, Confederazione Cobas e SdL Intercategoriale hanno organizzato per venerdì 6 marzo manifestazioni e presidi in molte città italiane. A Roma l’appuntamento è alle 16.30 in Largo Ponchielli, per manifestare davanti alla sede della Commissione di Garanzia.

Il Governo, in accordo con la Confindustria e con l’assenso di Cisl, Uil e Ugl, procede nel disegno di cancellare le libertà e i diritti sindacali costituzionalmente tutelati. Dietro il dichiarato intervento per il solo settore trasporti, già da solo inaccettabile ed assolutamente illegittimo, il Governo vuole predisporre una legislazione autoritaria per gestire la fase attuale e futura di grave crisi economica e per poter meglio reprimere le risposte dei lavoratori al tentativo di farne pagare a loro il costo. Lo scopo del governo è quindi quello di imporre per legge la pace sociale, vietando e criminalizzando il diritto di sciopero.

A ciò è indispensabile opporsi in modo netto e senza equivoci. Il sindacalismo di base promuove una manifestazione nazionale a Roma il 28 marzo – quando si riuniranno i ministri del Lavoro e politiche sociali del G14 per far pagare la crisi ai salariati e ai settori popolari - e un grande sciopero generale per il 23 aprile, anche per difendere il diritto di sciopero e la democrazia sindacale

Trieste, 4 marzo 2009