DOCUMENTO PROGRAMMATICO DEL COMITATO PROVINCIALE DI VARESE PER I 4 SÌ AI REFERENDUM SULLA PROCREAZIONE ASSISTITA

La legge 40/2004 è una pessima legge.

Il Comitato per i 4 SÌ vuole informare, promuovere un ampio dibattito trasversale agli schieramenti politici, ove tutte le posizioni possano confrontarsi, rispettarsi e trasformarsi in una partecipazione attiva al voto.
Siamo per il dialogo costruttivo e non per le crociate che dividono e impongono con una legge visioni che appartengono solo alla propria coscienza.
Noi ci assumiamo la responsabilità di votare 4 SÌ e di invitare a farlo.

SÌ AL QUESITO CHE VUOLE ABROGARE IL DIVIETO DI FECONDAZIONE ETEROLOGA: perché ci sono uomini e donne completamente sterili, spesso a causa di tumori e chemioterapie, che solo grazie al dono di seme o di ovuli possono diventare genitori. Con il tuo SÌ puoi permettere loro di sperare ancora, lasciando loro la libertà di scegliere.

SÌ AL QUESITO CHE VUOLE ABROGARE IL DIVIETO DI TENTARE LA FECONDAZIONE SU PIÙ DI TRE OVOCITI: perché così permetterai a molte donne di diventare madre senza ripetere troppe volte i pesanti cicli di stimolazione ormonale. Così saranno i medici a decidere qual è la procedura scientificamente più corretta da fare e non una legge che non tiene conto di differenze di età e di patologia.

SÌ PER LA DIAGNOSI PREIMPIANTO SULL’EMBRIONE: perché così potrai permettere a tante coppie portatrici di malattie genetiche di avere figli sani, non destinati ad una vita troppo breve o vissuta in ospedale; perché così aiuterai a diminuire il numero di aborti terapeutici al quinto mese di gravidanza dopo l’amniocentesi.

SÌ AL QUESITO CHE VUOLE ABROGARE IL DIVIETO DI RICERCA SCIENTIFICA SUGLI EMBRIONI IN ECCESSO: perché così darai la speranza di una possibile cura a tanti malati di diabete, di cancro, di morbo Parkinson, di morbo Alzheimer. Perché così permetterai all’Italia di non essere tagliata fuori dalla ricerca scientifica.

Questi referendum riguardano tutti e tutte, perché sono in gioco valori fondamentali della nostra democrazia: la laicità dello stato, il rispetto della libertà di coscienza dei cittadini/e, il diritto alla salute, il principio di non discriminazione, la considerazione delle donne come soggetto di scelta e di assunzione di responsabilità. È troppo importante!
Chi propone l’astensionismo affermando che su una materia così complessa è impossibile esprimere un voto consapevole e che il referendum è uno strrumento sbagliato nasconde la volontà di mantenere la legge così com’è.

DOMENICA 12 E LUNEDI’ 13 GIUGNO VOTA 4 SI’

Varese, 18/04/05

Adesioni fino ad ora pervenute

DS, MRE, PdCI, PRC, SINISTRA GIOVANILE, VERDI per la PACE

ARCI PROVINCIALE, DONNE IN NERO, ASS. OSSIGENO onlus, VARESEGIROTONDI, CITTADINANZA ATTIVA