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DUE NO ALL?EUROPA LIBERISTA, DUE NO ALLA DIRETTIVA BOLKESTEIN

Publie le lunedì 6 giugno 2005 par Open-Publishing

COMUNICATO

Dopo gli esiti che tutti sappiamo ed abbiamo visto dei referendum sulla
costituzione europea, senza attendere le necessarie rinegoziazioni, i
C.O.B.A.S. e gli L.S.U. mediante i portavoce D’Incecco Ettore e Ferranti
Settimio propongono dieci misure immediate che permetterebbero al Consiglio
europeo di dimostrare la volontà di conciliare la costruzione europea con le
attese espresse dai popoli europei.

1. Richiesta del Consiglio alla Commissione di ritirare tutte le direttive
europee di liberalizzazione in corso (quindi le direttive Bolkestein, quella
sull’orario di lavoro, sugli aiuti pubblici alle imprese, sui trasporti
ferroviari).

2. Riunione urgente dell’Eurogruppo per esigere una sostanziale modifica
della politica monetaria con l’abbassamento dei tassi di interesse e la
ricerca di una parità di cambio tra il dollaro e l’euro più favorevole a
quest’ultimo.

3. Impegno di procedere ad un ulteriore flessibilità dei parametri del patto
di stabilità.

4. Aumento sostanziale del bilancio europeo e dei fondi strutturali
destinati ai paesi appena entrati nell’Ue, solo mezzo per aiutarli nel loro
sviluppo invece di incoraggiare il "dumping"sociale, fiscale e le
delocalizzazioni.

5. Organizzazione del rilancio economico europeo, anche attraverso prestiti,
fondato sugli investimenti nelle infrastrutture pubbliche che contribuiscano
a migliorare l’ambiente, i trasporti ferroviari, l’istruzione, l’assistenza
sanitaria e puntino alla creazione di posti di lavoro.

6. Aumento dell’aiuto pubblico allo sviluppo allo 0,7% del PIL degli Stati
membri dell’Unione maggiore impegno per il raggiungimento degli Obiettivi
del Millennio per lo Sviluppo e annullamento del debito estero dei paese
poveri.

7. Moratoria sui negoziati dell’AGCS (Accordo Generale sul Commercio dei
Servizi).

8. Creazione di un gruppo ad hoc per preparare le misure che mettano fine ai
paradisi fiscali e per promuovere le tasse globali.

9. Ritiro immediato dall’Irak delle truppe dei Paesi membri dell’Unione.

10. Annullamento dell’agenda di Lisbona (Consiglio europeo del 23-24 marzo
2000) e dell’agenda sociale 2005-2010.

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D’Incecco Ettore Ferranti
Settimio