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Dalla Serracchiani alla scissione nel PD il passo è ancora più breve
Publie le mercoledì 1 luglio 2009 par Open-Publishing2 commenti
Nel PD si affilano già le armi in vista del Congresso di ottobre che dovrà scegliere il nuovo segretario, forse dopo un’eventuale tornata di primarie.
Finora due sono i candidati in lizza: Franceschini e Bersani, mentre Chiamparino ha rinunciato.
Ma è la designata vice di Franceschini, Debora Serracchiani, che oggi ha scatenato un putiferio nel partito dopo la sua intervista concessa a Curzio Maltese di Repubblica.
La Serracchiani nell’intervista ha confermato quanto sia impossibile improvvisarsi dall’oggi a domani aspirante leader o vice leader di un partito - sebbene sia possibile invece raccattare centinaia di migliaia di voti - soprattutto se si utilizza un linguaggio arrogante, spocchioso e fintamente nuovo.
Serracchiani si è praticamente scavata quella fossa che la costringerà a restare nell’ombra del Parlamento di Bruxelles per i prossimi 5 anni, senza alcun velleitario ruolo "rivoluzionario" all’interno del PD.
La serie di banalità sciorinate nell’intervista ha già segnato il suo futuro politico e quello di Franceschini, che non verrà confermato segretario a ottobre di un partito destinato a morire.
Infatti, con ogni probabilità il putiferio di oggi servirà da spinta per accelerare l’auspicata scissione nel PD - cattolici da un parte e postcomunisti dall’altra - con la nascita di due nuove formazioni politiche che, con successive reciproche integrazioni, saranno naturali alleate alle prossime elezioni candidandosi al governo del Paese.
Il PD fa già parte della storia, ed è bene che al suo interno se ne facciano una ragione quanto prima, preparando la relativa exit strategy.
Enrico Sabatino
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1. Dalla Serracchiani alla scissione nel PD il passo è ancora più breve, 2 luglio 2009, 09:43
Una scissione in genere dovrebbe riguardare un partito !
Ma esiste ancora un partito chiamato PD oppure è mai veramente esistito un partito chiamato PD ??
Veltroni e soci hanni azzerato e distrutto tutto ed ora non gli resta che spartirsi i cocci, sperando poi di mantenere almeno un 4% di voti per non fare la fine della ex Sinistra radicale !!
Ormai la base sociale che doveva essere la propria nelle intenzioni dei fondatori del PD sta passando armi e bagagli all’IDV e alla Lega, senza che nessuno dei grandi leader del PD abbia il coraggio e la lucidità politica per ammetterlo e trarne le necessarie conseguenze !!
Ora stanno ferocemente attaccando la Serracchiani perchè ha detto, a mo’ di battuta, di appoggiare Franceschini perchè le resta "simpatico" , senza rendersi conto di star demonizzando l’unica figura nuova del PD, che aveva osato attaccare i vecchi gruppi dirigenti e tutto l’apparato che li sostiene e che in Friuli ha preso più preferenze di Berluskoni !!
Ormai è puro "cupio dissolvi" e Berluskoni e soci regneranno indisturbati per i prossimi cinquanta anni !!
MaxVinella
2. Dalla Serracchiani alla scissione nel PD il passo è ancora più breve, 2 luglio 2009, 20:40, di Nando
volevo una risposta da Enrico Sabatino,il perchè Debora Serracchiani per lui e una ragazza arrrogante e ipocrita.Perchè stava portando un pò di aria di rinnovamento e il corraggio di denunciare lo schifo che c’è nell’ apparato del pd sfidando tanti squali che hanno contibuito alla sfiducia degli elettori e soprattutto allo smantellamento dello statuto dei diritti dei lavoratori!!Comunque caro Enrico non vuol essere un rimprovero il mio ma solo curiosità.