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Del Turco, isolamento finito. Oggi l’interrogatorio. La Finanza non trova i sold

Publie le giovedì 17 luglio 2008 par Open-Publishing

Del Turco, isolamento finito. Oggi l’interrogatorio. La Finanza non trova i soldi delle mazzette

di Alessandro Tettamanti

Dopo tre giorni di isolamento nel carcere di Sulmona, oggi per il governatore della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, è finalmente il momento dell’interrogatorio.

L’inchiesta della procura di Pescara per cui sono coinvolte 35 persone tra cui il suo braccio destro Lamberto Quarta e una decina tra assessori, consiglieri regionali, dirigenti e imprenditori, continua. Riguarda, ricordiamolo, le cartolarizzazioni dei crediti vantati dalle case di cura private nei confronti delle Asl abruzzesi, crediti gonfiati secondo i magistrati da un giro di tangenti di circa 15 milioni di euro.

Ieri sono apparsi in tribunale l’assessore ai Lavori Pubblici Mimmo Srour, l’assessore all’Agricoltura Marco Verticelli e il consigliere regionale Franco Caramanico, fino a pochi giorni fa assessore all’ambiente. Ai tre è stato chiesto il perchè abbiano firmato la delibera n.58 del 29 gennaio con cui si autorizzava una transazione di 14 milioni di euro alla Deutsche Bank che a sua volta aveva versato una cifra pari al gruppo sanitario privato dell’imprenditore Vincenzo Angelini, il pentito.

Gli imputati hanno parlato di «assoluta buona fede» sostenendo che «c’era una ingiunzione di pagamento e non si poteva non firmare. Noi pensavamo di fare il bene della Regione». Alla ricerca delle tangenti, in mattinata la guardia di Finanza si era recata negli istituti di credito per effettuare controlli sulle cassette di sicurezza di alcuni indagati agli arresti. Per gli inquirenti si è trattata però di una delusione: le cassette erano vuote. Resta da accertare se il contenuto sia stato spostato e in tal caso da chi e quando?

Nel pomeriggio intanto, si svolgeva a L’Aquila la conferenza dei capigruppo che dopo alcune ore di discussione decideva che il Consiglio regionale abruzzese andrà avanti con l’assetto e la cadenza ordinaria in attesa delle decisioni di Del Turco sulle sue dimissioni. Una seduta ordinaria del Consiglio regionale è stata convocata per martedì prossimo. In realtà al di là di un rinvio di una decisione formale, la maggioranza - presidente vicario incluso - è favorevole al ritorno alle urne e con ogni probabilità ciò accadrà.

Alla conferenza ha partecipato anche l’assessore del Prc Betty Mura una dei tre nella giunta a non aver firmato la delibera sotto accusa e che ora ha rimesso il proprio mandato nelle mani del partito. «Elezioni subito» è la posizione di Rifondazione che dall’inizio è stata la spina del fianco di Del Turco. «Non ce l’ho fatta proprio a dare, come gli altri, la mia solidairetà al governatore - ha detto Mura - anche se non è colpevole fino al processo cosa si incontrava a fare con Angelini e quindi con la sanità privata?».

Oltre a Del Turco, oggi verranno ascoltati il capogruppo regionale del Pd Camillo Cesarone e l’assessore alle Attività Produttive, Antonio Boschetti, entrambi agli arresti.

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