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Di tv e frequenze: i bari

Publie le mercoledì 3 dicembre 2008 par Open-Publishing

Come ha detto l’Annunziata a Ballarò, la parte comica della situazione è che Berlusconi questa volta non si è messo contro il povero ragazzo precario o il povero anziano non autosufficiente ma contro un magnate come lui che però è molto molto più ricco e molto più potente di lui. E se uno come Murdock si incazza sono cavoli amari anche per Berlusconi.
Una lotta tra due magnati, tutti e due fascisti, tutti e due spietati, cinici e immorali, tutti e due nemici della cultura e della verità ma assatanati dal lucro e del potere, è uno spettacolo nuovo e ce lo godiamo fino in fondo.

In quanto a chi usufruisce di Sky, le statistiche dicono che non sono i più poveri del paese ma nemmeno che sono tutti ricchi, ci sono molti impiegati, molti anziani, molti tifosi di calcio, molti della classe media che sono arcistufi della Rai e di Mediaset .

E’ vero che Sky è un bene di cui si può fare a meno (per quello, si può fare a meno della televisione in toto) ma è la tracotanza e l’arroganza che saltano all’occhio e soprattutto il palese conflitto di interessi e la capacità di Berlusconi di mentire spudoratamente.

Si pensi solo che in Italia le frequenze sono limitate, tanto che si continua a tenere sulla corda Francesco Di Stefano che dal 1999 aspetta che gli si diano le frequenze che gli spettano per Europa 7 in base ai requisiti già attestati, frequenze attualmente occupate da Rete4 che invece è abusiva, eppure, per quanto il numero delle frequenze sia limitatissimo, Berlusconi paga per tutte le sue reti una somma ridicola, solo 21 milioni di €, per intendersi meno di quello che paga in tasse un centro commerciale medio.

Non sarebbe stato bene aumentare il costo pagato da Berlusconi per godere di queste frequenze? O mettere sul satellite Rete 4 che è abusiva, occupa indebitamente una frequenza che non le spetta, e ci costa di multa europea 350.000 euro al giorno?

Berlusconi dice che con Sky ci paga le social card. Quante social card ci entrerebbero in 350.000 € al giorno?

Sky ha 5 anni di vita.
Mediaset nasce col nome di Finivest 30 anni fa.

La riduzione dell’Iva non è vietata dall’Europa ma è lecita secondo le norme europee che prevedono 18 categorie in cui è possibile ridurre l’Iva sotto il 20% (B ha detto il falso).

Berlusconi ha mentito anche sulla riduzione dell’Iva che fu fatta nel 1991 e proprio a favore dell’unica pay tv che era al tempo Telepiù di sua proprietà, regalo di Andreotti, è vero che fu fatta dal csx ma proprio per un intrallazzo illecito con lui, che come minimo è irriconoscente visto che dal csx ha avuto solo favori.

Gasparri dice che Sky non fa concorrenza a Mediaset, ed è la solita gasparata, cioè una sciocchezza senza senso da parte di un politico ormai ridicolizzato da ogni comico come stupido (a Ballarò si è evidenziata anche la stupidità e la faziosità corriva di Fitto, il peggio non muore mai, ma è un altro discorso).

Sky ha uno share del 9% e nella fascia tra i 4 e i 14 anni raggiunge il 23%, contro il 23% generico di Mediaset.
Molti la prendono proprio per i PROGRAMMI PER BAMBINI, poi per lo SPORT e i FILM, 3 categorie che sia Rai che Mediaset hanno vergognosamente trascurato a favore di talk show, porno e salotti politici francamente insopportabili.

I canali Rai sono 3, e 3 quelli di Mediaset.
I canali Sky sono virtualmente 170, anche se molti sono doppioni in differita o in alta definizione (cioè richiedono un ulteriore esborso di cui francamente non sentivamo il bisogno) e quasi tutti sono repliche di programmi vecchissimi di Rai o Mediaset e il livello dei film si è ancora abbassato, mentre sono spariti i film di uscita recente, che c’erano un tempo, e tutti i programmi culturali di arte, musica e teatro.

E’ da dire che l’informazione è migliore su Sky4 che su Rai e Mediaset ed era addirittura una delle prime d’Europa su Rainews24, quando il direttore era l’eccellente Roberto Morrione e non l’infimo Mineo voluto da Curzi, e i dibattiti tra politici sono qui di livello più elevato che non le orrende cose che vediamo con Larosa o Vespa o i tg lampo di Riotta o di canale 5, soprassediamo sulla mancanza di professionalità, la corrività e la faziositò di basso livello del povero Fede che ormai non è più nemmeno un giornalista ma una macchietta ridicola e pietosa da pensionare al più presto.
Ultimamente Mineo si è un po’ riabilitato perché ha mandato in diretta grandi manifestazioni nazionali che Rai e Mediaset antidemocraticamente snobbano o minimizzano, ma lo stile e la forza di certi servizi giornalistici che abbiamo visto ai tempi di Morrione sono rimasti insuperabili (cito per tutti il bellissimo reportage ’La strage nascosta" di Sigfrido Ranucci che sconvolse l’Europa e che costituisce uno degli esempi più fulgidi di giornalismo di guerra).
Ora, con Mineo, il livello è quello dei peti delle balene.

I dipendenti Mediaset sono 6.300.
Quelli Sky 5.000 .
Quelli Rai quasi 10.000.

In 5 anni B con Mediaset ha fatto un utile netto di 1.742 milioni di euro (il 95% dei quali con la pubblicità).
La Rai solo 145 (con tutto che il 51% le viene dal canone).
Sky, l’ultima arrivata, ha un fatturato di poco inferiore a quello Rai (2,3 miliardi) con un utile di circa 300 milioni di € .

Gli abbonati di Sky sono 4 milioni e mezzo, gli spettatori potenziali sono 14 milioni. Dunque, quando Gasparri dice che Sky non fa concorrenza a Mediaset, parla come uno scemo o mente come ha insegnato a fare B
E’ commovente che Gasparri si preoccupi di una possibile procedura europea sull’Iva al 10%, visto che non ce n’è proprio traccia e che la riduzione dell’Iva sulle pay tv è contemplata in UE, mentre lo stesso non si preoccupa affatto della procedura europea su Rete4 che è abusiva e ci costa 350.000 euro di multa al giorno.

E’ divertente che B si preoccupi di trovare soldi per la social card con Sky quando la tassa che paga Mediaset per tutte le frequenze che usa è ridicola ed è un decimo di quello che paga la televisione britannica.

Come dice il Gasparri di Marcoré dalla Dandini: "Ma quale conflitto di interessi? Quello: prima delle elezioni. Ora avemo vinto. Niente conflitto. Ci sono solo gli interessi”.
E lei ribatte: “Ma Gasparri… dica qualcosa sui 4 milioni di italiani che pagheranno di più!”
E il finto Gasparri ripete allora la frase storica che metterà quello vero nel Guinness dei primati degli imbecilli:
“Chissà come sarà contenta Al Qaeda!”

..ma, ripeto, se Gasparri non fa ridere, Fitto fa proprio piangere. A Ballarò continuava a ripetere che le tasse con B non erano state alzate e chiedeva ossessivamente: "Ditemi una tassa, una, che sia stata alzata!"
Cortesemente e seraficamente Gentiloni gli spiega come si fa con un bambino scemo che persino Tremonti aveva dichiarato che c’era un aumento ’generale’ dello 0,2% e che aver tolto certe sovvenzioni alle Regioni aveva spinto queste ad aumentare le tasse locali, ma Fitto (fitto proprio in ’a capa) continuava a ripetere: "Ditemi una legge, una, che sia aumentata!"
Dal che si evince che se i vecchi partecipanti a Ballarò erano cani, ora stanno arrivando proprio i topi.

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