Home > Diciamoci addio senza rancore
Insomma con la sx estrema non si governa, ma senza non si vince. Non c’e’ sbocco. Intanto la marea fascista avanza, mentre gli spiccioli di quello che fu la sx moderata, e non, si contendono in brighe inattendibili.
E la sx estrema dove si e’ rimpiattata? E’ andata a Monte Athos, sulle orme di Bertinotti o sta a covare altre separazioni? Dicono che prepari un altro conclave. Il papa e’ morto ma un altro non e’ risorto.
Paolo Ferrero, il giusto, scrive solo sul suo blog, lo leggono in 5 o 6, peggio di Mastella, che almeno in qualche feudo d’Italia dicono che spopoli. Ferrero e’ un uomo serio di fede valdese, La sua passione per la politica si fonde con l’impegno nella sua Chiesa: ha fatto parte della Federazione Giovanile Evangelica Italiana (FGEI), di cui e’ stato segretario nazionale dal 1985 al 1986. Intanto i suoi si scannano per respingere Vendola perche’ ha detto che crede in Dio. Forse che un dio valdese preoccupa meno? Il mondo muore e noi siamo sempre in con contese di stampo medievale. Sara’ meglio la Patristica o la Scolastica? Credi in Dio o non ci credi?
Nessuno chiede: credi nell’uomo? Credi nell’evoluzione dello spirito? Credi nella giustizia sociale?
Occhetto ha sdoganato la sx con la prima picconata; D’Alema l’ha berlusconizzata: corsa al potere, mercato neoliberista e scalate bancarie, fondazioni e giornali tipo il Riformista, e claque di cortigiani; Polito l’ha sotterrata in una buca di stronzate cartacee; la zappata finale l’ha data Bertinotti con un trend liberal e un tocco no global che fa trend; tutti insieme l’hanno uccisa lentamente coi voti in Parlamento, i privilegi a se’ in quanto casta, le impunita’, le prescrizioni, l’indulto, la precarizzazione del lavoro, le spese in armi, le guerre, le liste prefabbricate, la distruzione della sovranita’ popolare, i regali a Berlusconi; tutti insieme hanno cancellato quanta piu’ democrazia potevano in onore dei loro inciuci, le sporche alleanze, i personalismi, le scalate bancarie, le coop rosse, le lottizzazioni..; tutti insieme contro la giustizia, la magistratura, i principi democratici, i diritti del lavoro, il sistema penale, la sovranita’ popolare, la pace.
E poi e’ arrivato Veltroni che vuo’ fa’ l’americano, e si vergognava del colore rosso, degli antichi simboli, persino della lingua italiana e dei grandi maestri del passato; ha rinnegato le parole comunismo, socialismo, sinistra; infoiato d’America, pronto a calare le braghe su tutto. Ha inventato la cosa clintoniana. Il csx non era piu’ una coalizione, era un cancellino con cui la sx cancellava se stessa. Quello che era il piu’ grande partito delle sx europea e’ diventato la brutta fotocopia del sistema americano, quando in USA la sx non c’e’ mai stata, un suicidio in diretta, ma prim’ancora il mediocre Fassino l’aveva fatta diventare la brutta fotocopia del sistema blairiano, da cui aveva preso solo il peggio, l’alleanza con gli USA e la guerra a oltranza come prime cose, le stesse che hanno fatto cadere Blair, ma non certo il sistema penale o processuale, il fisco o l’integrazione degli stranieri.
I Care cos’e’ diventata? Io ho a cuore la ‘mia’ sopravvivenza politica, costi quel che costi. Tutto il resto e’ retorica.
Dopo i vuoti slogan di Berlusconi dovevamo vedere i vuoti slogan di Veltroni che citava Gandhi mentre affossava il parlamentarismo e il sistema democratico (Gandhi all’India la liberta’ l’ha data, non l’ha tolta, alleandosi ai suoi nemici!) e dovevamo vedere anche Bertinotti cosi’ fiero della carica di Presidente del Senato che sfilava in rassegna i carri armati e difendeva la casta dalle intercettazioni, seduto su un trono dorato, o votava senza batter ciglio per l’indulto al voto di scambio mafioso!
La grande sx italiana in mano a questa gente si e’ frantumata e frantumata fino a frantumarci i maroni, e ha cominciato a vagare verso dx, come un continente impazzito fino a fondersi con la dx. Ma l’elettore ha preferito astenersi da questa aberrazione fino a votare la dx di Berlusconi che almeno era una destra DOC.
Come sia avvenuto tutto questo, i leader e i leaderini e i cloni della sx estrema dovrebbero spiegarcelo.
Nel grande caos vacuo e inetto che ha seguito la caduta del governo, i perdenti parlamentari hanno fatto finta di niente e ora omaggiano i vincitori, i perdenti extraparlamentari tacciono o concionano su cose confuse, Dio c’e’? come se fosse lecito considerare di sx solo uno che non crede in Dio, votiamo piuttosto uno che alle cose di sx ci crede nei fatti!
L’unico che si vede agitarsi in questo sgretolamento e’ Calearo. Calearo?!
Quella della sx era una ideologia forte e chiara. Esseri inetti e malnati l’hanno fatta diventare sempre piu’ fragile e confusa, dimenticando le grandi lezioni della storia e dell’economia, incapaci di confrontarsi in termini attuali con i grandi squali planetari e i grandi problemi mondiali, mentre il tarlo di poteri meschini ha portato avanti personalismi, incapaci di grandezza ma in grado di tenere tutto bloccato in un sistema nepotistico di controlli e di gerarchie abbarbicate.
La sx era un afflato universale. In Italia e’ stata cooptata da un feudalesimo di piccoli egocentrici che si ritenevano giganteschi e che ora, dopo la cocente sconfitta, rifiutano ciecamente di vedere la distruzione che hanno creato e salvano il proprio salvabile.
Invano abbiamo gridato: Sinistra di’ qualcosa di sinistra! Fa’ qualcosa di sx.
La disfatta e’ stata segnata in ogni atto, in ogni parola, fino al rinnegamento fattuale dell’intero programma Prodi, virgola per virgola, mentre Polito lo definiva “programma per allocchi”.
La condizione civile della politica italiana ormai e’ lo squallore vivente. Non c’e’ politica, non c’e’ grandezza, non c’e’ valore, non ci sono uomini, o, se ci sono, come Ferrero o Vendola o Illy o Soru, le gente non li conosce. E i veltroniani, i fassiniani, i dalemiani continuano a credersi l’ombelico del mondo, senza discernimento, senza pudore.
Resta solo il notabilato, il nepotismo, la lottizzazione spregiudicata, le spartizioni, a dx come a sx.
Poi ci sono quelli che di fronte a una catastrofe immane non trovano di meglio che dissertare su Dio o sui massimi sistemi. Che Dio ci sia o non ci sia, ora poco importa, quando siamo noi stessi a suicidarci.
La sx non e’ piu’ uno schieramento. E’ un sudoku. Solo che i creatori non hanno le soluzioni.
Certo che se per contrastare il fascismo che ormai sembra sempre più nazismo, si fa un governo ombra con Fioroni, la Melandri (?), la Binetti e Buttiglione (!!!), speranze di ravvedimento non ce n’e’ piu’.
Non e’ piu’ una questione politica, riguarda ormai il quoziente intellettivo.
Veltroni riparte con una lista di fedelissimi: Gentiloni, Lanzillotta, Luzi, Giachetti, Mosella, Bobba e Binetti… Bobba e Binetti????
Non essendo rimasto nulla dell’antica amicizia, converrebbe dirsi addio.
Avevo un amico che molto amavo. Avevo un nemico che molto odiavo. Ora tra i due non trovo differenze. Il mio cuore e’ spezzato, ma non posso tenermi un amico che mi fa del male in nome di qualcosa che non c’e’ piu’. E se sento ancora una volta parlare di Gandhi a sproposito, giuro che sputo.
..
Nuovo Masada n. 701
Messaggi
1. Diciamoci addio senza rancore, 20 maggio 2008, 16:41
eccerto, col senno di poi tutti sono bravi............ tutti hanno capito tutto..... tutti hanno chiaro tutto....
MA COL SENNO DI POI..... chi lo diceva prima, tiragli le pietre! Comunista identitario! Stalinista!!! vaderetro!!!!!!
ma non c’e’ problema, adesso ci salva VENDOLA che ha il filodiretto con PADREPIO e lo SPIRITO SANTO del SUO PAPA RAZZINGHER!!!
vedete come sono questi : tanto piangere e lamentarsi e dire qua’ e dire la’ ma poi basta la PAROLINA BUONA di uno che fa tanto lo spirituale e VAI CON LA NUOVA INFINOCCHIATURA.....
..... avanti gente!!!!!! sotto a chi tocca!!!!
1. Diciamoci addio senza rancore, 20 maggio 2008, 16:52
Si può forse dare torto ad un post così incazzato? No, penso proprio di no. "Anche Spartaco si incazzerebbe" era lo spot di rifondazione verso la metà degli anni ’90. Poi, si sa, è arrivato compagno Bertinotti, rifondazione ha visto in Wojtila l’ultimo difensore dei deboli (poco importa cosa egli combinasse con lo IOR) ed è stata sposata la non violenza e l’Europa dei banchieri. Sappiamo com’è andata a finire...
2. Diciamoci addio senza rancore, 20 maggio 2008, 17:44, di viviana
Non si attacca il proprio stato maggiore quando inizia la battaglia. C’è un nemico peggiore a cui pensare, si cerca unità e si affilano le armi, ma non contro i propri capitani, perché non è il momento. E poi, quando mai i capitani ascoltano le truppe? Non è vero che le critiche non c’erano. Le critiche ci sono sempre state, puntuali, su ogni errore. I giornali ricevevano migliaia di email a ogni passo storto. Non sono le critiche che sono mancate E’ l’ascolto ai propri elettori che ha fatto difetto. E poi siti come bellaciao chi li legge?
Eppure persone valide ci sono sempre. Il problema ora è come ripartire da loro. Giordano è stato scavalcato da Bertinotti prima del suo ritiro che ha bruciato Giordano e se stesso, un capitale buttato via. Diliberto chi lo sente mai? Soru non è mai stato valorizzato, come se appartenesse a un mondo a parte. E di Illy mai nessuno ha parlato. E Mussi ha sempre fatto parte dell’ala minoritaria dei Ds. I migliori hanno lavorato in silenzio e il silenzio non ha loro giovato. I politicanti del Pd sono stati sempre sul video, ma a cosa è servito se mancava l’ascolto della base? Pochi stanno sul palco e tolgono potere anche ai molti che lavorano dietro le quinte. Ma oggi ciò che conta è la visibilità, lo dico a Ferrero che è una brava persona, ma troppo modesto per questi tempi mediatici. Di Vendola non so che dire. Sento alcuni estasiati. Non lo conosco. Qualcosa mi rende inquieta.
Il mio post non è incazzato, è addolorato.
Quando leggo aprileonline sono atterrita da certi articolisti e mi chiedo quanto danno ha fatto la berlusconite, contagio da cui pochi si sono salvati e come ha fatto il popolo della sinistra a scegliere per due volte uno come Prodi e a tenersi per tutto questo tempo uno come D’Alema, per quanto anche Occhetto o Fassino...ma che sinistra era? E quando sento che Veltroni sceglie Ichino ho un moto di ribrezzo! Ichino, buono per Berlusconi o Maroni! L’elogiatore del precariato! E anche gli articoli di Giavazzi mi sembrano offensivi. Di che sinistra sono io se in questi soggetti non mi riconosco? Quando leggo le pagine dei grandi del passato mi perdo, perdo il nesso tra loro e questa gentucola di ora. Se qualche grande persiste non sara’ certo nel Pd o nella Margherita. Leggo Gramsci e guardo la Melandri. Matteotti e ho di fronte D’Alema. De Gasperi e vedo Buttiglione. Berlinguer e mi cade l’occhio su Angeletti. Ma come abbiamo fatto a cadere tanto in basso? Come abbiamo fatto come popolo, come storia? Non si puo’ dare tutta la colpa a Berlusconi. Dove sono ora i combattenti? Se cerco un eroe moderno cui consegnare il futuro della memoria, posso citare Saviano, De Magistris, Bocca, Zanotelli, Ginsburg... non uno di loro è un politico. Gente mai candidata. Dove sono gli statisti? I sindacalisti? Gli intellettuali? I poeti? L’Italia moderna è povera a destra come a sinistra, povera di idee, di valori, di coraggio. Non sono incazzata, sono amareggiata.
Quest’Italia che sta tra Fiorani, Celentano e il Bagaglino io non la riconosco
viviana
3. Crisi d’identità, 21 maggio 2008, 18:50
Perchè un così forte bisogno d’identità?Come i testimoni di geova,hanno bisogno di mettere una gabbia ad una personalità fragile.
Se credi ai valori della sinistra e all’"afflato",alla solidarietà,all’uguaglianza,alla vittoria del bene di tutti anzichè quello per pochi,hai già un’identità forte e passata la tempesta qualcosa spunterà.
Mentre c’è la tempesta in corso,però,bisogna essere forti,se no si prendono gli abbagli e si scambiano Travaglio e Di Pietro con Engels e Grillo con marx.
Nei momenti duri ricordare sempre che anche se in pochi,ci sarà un domani.
Chi non ce la fa e per disperazione si adatta a morire col pezzettino di storia che c’è in quel momento,è destinato a essere ritravolto dopo 2 anni quando le mode cambieranno.I valori "grassi" possono lasciarti da sola per più tempo,ma sono quelli che sulla distanza risultano immortali..Besos.
4. Crisi d’identità, 22 maggio 2008, 14:51
amen...............