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Difendiamo il nostro diritto di esistere, difendiamo la democrazia!
Publie le martedì 3 febbraio 2009 par Open-PublishingDifendiamo il nostro diritto di esistere, difendiamo la democrazia!
di PRC, PdCI, PSDI e SD di Scafati
Comunicato stampa PRC, PdCI, PSDI, e SD di Scafati (Salerno)
Le sezioni e i circoli cittadini scafatesi di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, PSDI e Sinistra Democratica esprimono la loro totale indignazione dinanzi al pericoloso inciucio Veltroni-Berlusconi consumatosi in questi giorni sulla scena politica nazionale, finalizzato ad introdurre una soglia di sbarramento del 4% per le prossime elezioni europee.
Se per quanto riguarda il parlamento nazionale l’esistenza di una soglia di sbarramento poteva essere giustificata dal discorso governabilità, stesso non vale per l’europarlamento in seno al quale non è prevista l’elezione di un governo e in quanto trattasi di un organo puramente rappresentativo.
Esso altro non è che un meschino tentativo di cambiare le regole del gioco in senso anti-democratico poco tempo prima che la partita abbia inizio con la chiara finalità di far fuori alcune determinate forze politiche e, di conseguenza, privare milioni di elettrici e di elettori della rappresentanza anche al parlamento europeo.
Un vero e proprio tentativo di abolire la democrazia, che tanto è costato conquistare, mediante l’approvazione di una legge; tutto per uno scambio di favori personali tra i due leader di PD e PDL: Berlusconi con questa legge salverebbe la leadership di Walter Veltroni dal suo inevitabile crollo e quest’ultimo ricambierebbe il favore ammorbidendo i toni sulle questioni che più stanno a cuore al Presidente del Consiglio (giustizia, intercettazioni, ecc.).
I suddetti partiti chiedono ai vertici provinciali del Partito Democratico e al candidato a Presidente della provincia (nonché presidente uscente) Villani, di esprimersi sul paventato sbarramento e di adoperarsi per evitare l’appoggio del PD all’accordo, proposto dal PDL e che il PD nazionale ha pervicacemente mostrato di gradire senza curarsi di condannare a morte sicura i suoi possibili futuri alleati.
I nostri partiti, nella speranza di recuperare un rapporto di sana collaborazione con tutte le forze politiche di centro-sinistra, chiedono ai responsabili provinciali di attivarsi affinché lo scellerato disegno del PD e del PDL nazionali non vada in porto.
Nel caso in cui non si avranno segnali positivi in tal senso, ci vedremo costretti a portare avanti una dura battaglia contro questo scempio e a intraprendere serie iniziative e provvedimenti a difesa della democrazia e del nostro diritto ad esistere, fino allo sciopero del voto e della campagna elettorale sia per le europee che per le amministrative.
Non vorremmo che la democrazia venisse uccisa da un misero accordo di legge.