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E NON è FINITA QUI’

Publie le lunedì 19 febbraio 2007 par Open-Publishing
1 commento

A TUTTI COLORO CHE SONO VENUTI A VICENZA: GRAZIE

Decine di migliaia di persone, sabato scorso, hanno sfilato per le strade della nostra città. Una manifestazione storica che Vicenza e il Veneto non avevano mai visto. Una manifestazione determinata nei contenuti e pacifica nelle pratiche, che ha smentito quanti nei giorni precedenti la sfilata avevano profetizzato catastrofi.

Vicenza ha detto che resisterà un minuto in più di chiunque voglia costruire la nuova base militare. Vicenza ha incrociato migliaia di donne e uomini provenienti da tutta Italia che l’hanno abbracciata, sostenuta, incoraggiata.

Vogliamo ringraziarvi per il sostegno e la solidarietà che ci avete dato; vogliamo ringraziarvi per il lavoro che avete fatto nei vostri territori. Il futuro è nelle nostre mani anche grazie ad ognuno di voi.

Il 17 febbraio rappresenta una tappa nel lungo cammino che abbiamo intrapreso. Dai campi di Rettorgole, dove da più di un mese si trova il Presidio, non ce ne andremo fino a quando non avremo vinto la nostra lotta.

Vi segnaliamo, quindi, i nostri siti (www.altravicenza.it e www.nodalmolin.it) e la nostra radio No Dal Molin che potrete ascoltare in streaming (www.globalproject.info/live/live.m3u) dal lunedì al venerdì dalle 19.00 alle 20.00.

Vi segnaliamo, ancora una volta, anche il conto corrente per chi vuole contribuire alle spese che abbiamo sostenuto in questi giorni e che dovremo sostenere nei prossimi mesi:
NO DAL MOLIN PRESIDIO PERMANENTE
Banca Popolare Etica
n. 000000120140
ABI 05018
CAB 11800

Grazie ancora per quel che avete fatto. Il futuro è nelle nostre mani: difendiamo la terra per un domani senza base di guerra.

Il Presidio Permanente

Messaggi

  • Roma, 12:33

    BASE VICENZA: CASARINI, BLOCCARE LE RUSPE? POSSIBILE

    "Non e’ sufficiente". Luca Casarini, leader dei centri sociali del Nordest, intervistato dal quotidiano on line Affaritaliani.it, boccia senza appello l’apertura del governo americano, disposto a trattare per modificare e rendere piu’ "leggera" la base Usa di Vicenza. "La posizione dell’assemblea permanente e’ sempre stata e’ sara’ quella del no alla base. Non e’ una questione di riduzione, modifica, abbellimento o cose del genere. E’ una questione di sostanza, cioe’ no alla base. Sia per i motivi legati alla devastazione ambientale sia perche’ questa e’ una base per la guerra". E’ vero che siete pronti a bloccare le ruspe? "Attendiamo la decisione dei comitati. Di certo questo e’ un orizzonte piu’ che possibile. Si discutera’ il modo, non lo so. Certamente non e’ finita qua. E’ evidente che la richiesta del popolo di Vicenza, ma anche di quello che ha sfilato sabato scorso, e’ di non accettare questa imposizione che viene ritenuta ingiusta e anti-democratica". Sull’ipotesi di un’alleanza anche con ex leghisti Casarini, concludendo, afferma: "In questo momento il dialogo e’ fra tutti quelli che dicono no a Dal Molin".

    www.repubblica.it