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E adesso? Pure er Brunetta,vuole fare il duro.

Publie le giovedì 19 marzo 2009 par Open-Publishing

Si sa, chi stravince è sicuro di se stesso. E i nuovi signorotti del pdl, si sentono oramai sicuri nel loro potersi esprimere come vogliono,senza più infingimenti di sorta. Oggi è toccato al ministro Brunetta fare sfoggio di durezza e cattiveria,senza contenersi in quel piccolo spazio che è la sua persona. Certo,anche solo guardandolo, ci si rende conto benissimo in che mani sia il governo di questa italietta degna dei peggiori film natalizi,da incasso record al botteghino. Per il Brunetta,gli studenti dell’onda,sono "guerriglieri,e verranno trattati da guerriglieri, BRRRRRRRRRRRRRRRRR,da farsi venire i brividi,veramente da incutere terrore. Peccato, per lui, che nelle scuole e nelle università, gli studenti ridano a crepapelle, e programmino ancora più manifestazioni contro un regime che tende ad essere sempre di più, autoritario e antidemocratico. Brunetta e compagnia, su suggerimento del Cossiga-pensiero,cercano di alzare il livello dello scontro sociale,cercano di intimorirci, ma come tutti i vincitori che si sentono arcisicuri,sono prossimi all’avere per loro, brutte sorprese. Università,fabbriche, e resistenze varie,dimostrano con le loro azioni, di non temere repressioni ed intimidazioni. La crisi economica del capitalismo, è responsabilità di classi politiche (pdl-pd) che vogliono far pagare i costi della crisi alle classi popolari,per poter continuare a far diventare i ricchi sempre più ricchi e lasciare nella povertà tutti gli altri. Solidarietà a chi lotta per costruire l’opposizione sociale in prima persona. Costruiamo la sinistra anticapitalista anche nel nostro paese, contrastiamo in massa il regime antidemocratico di Berlusconi e soci vari. Noi la crisi non la paghiamo, non è uno slogan,ma un programma di lotta. Il "duro"ministro Brunetta se ne renderà conto molto prima di quello che possa prevedere.