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È matto ...

Publie le mercoledì 24 marzo 2010 par Open-Publishing
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Ormai è completamente andato.

La psiche malata, persa negli stati allucinatori di una realtà parallela.
20/03/10 (un sabato fascista). Pericolante sui tacchi fuori ordinanza, imbalsamato in un gessato da gangster anni ’30, pelata incatramata e volto inceronato, il Re Bagatto grufola alle plebi riunite di Borgo Citrullo:

“Pianteremo 100 milioni di alberi”; è la rivoluzione verde, made in Silvio.

“Realizzeremo il treno ad alta velocità per collegare l’oceano Atlantico a quello Pacifico”; le visioni del mistico di Arcore superano e glissano quelle di un’altro arruffapopolo, il partenopeo Masaniello, che almeno si accontentava di progettare ponti tra Napoli e la Sardegna.

“Vinceremo il cancro nei tre anni che mancano alla fine della legislatura” (!!)

A questo punto, alcuni omini vestiti di bianco, hanno trascinato via il poveretto che, entrato in trance, ripeteva febbricitante lo stesso ritornello vecchio di 20 anni: toghe rosse… magistratura politicizzata… complotto della sinistra… Komunisti!!!… tana libera tutti!… è tutto mio!!!
Mentre l’ambulanza fendeva la folla a sirene spiegate, dalla piazza si levava alto il peana: “Silvio sei più grande di Giulio Cesare!”

E pur tuttavia, sembra che la mente devastata da una follia crescente abbia contagiato pure i troppi servi della corte, raccolti attorno al capezzale del vecchio pazzo.

Nonostante in Piazza S.Giovanni ci siano più gazebo che persone, il fido Denis Verdini conteggia anche majorette, passanti, e manifestanti a chiamata con contratto interinale. Si decreta che i partecipanti sono “un milione”. A prescindere. In realtà, i matti in libera uscita non arrivano a 90.000 e la Questura romana tarda un po’ nel fornire il suo conteggio ufficiale, sudando a freddo per non scontentare il Bagatto di governo… Lascia o raddoppia? 150.000 è infine l’ardua sentenza, mentre lo sventurato questore, reo di lesa maestà, è inseguito dall’ira funesta dei manganellatori in livrea dell’offeso reuccio.

Il ministro Ronchi, più pragmatico, ipotizza un 300.000… “Forse”. E comunque “valgono il doppio”, quindi vanno conteggiate come se fossero 600.000 persone. Per la serie ‘anche la matematica è un opinione’.

C’è da notare che questi casi clinici sono gli stessi individui che tengono la contabilità dello Stato e stabiliscono i bilanci pubblici..!

Messaggi

  • Una volta feci un compito in classe su don chisciote in cui sostenevo ed argomentavo che Sancio Panza era matto come il suo padrone se non di più. Ovviamente la professoressa urlò come una matta perchè Sancio rappresentava( secondo l’iconografia classica) il popolano saggio e don chisciotte il nobile matto. Ora io mi chiedo chi è più matto?Lui od il popolo bue che lo vota?L’altroieri discutevo delle elezioni in ufficio ed a sentire i discorsi dei berlusconiani sembrava di essere di essere negli anni "50: Stalin in agguato, le guardie rosse pronte a prendere le case, il KGB che spia tutti(sarebbe la magistratura) Berlusconi che fa i miracoli ma è frenato dai magistrati tutti nemici ecc ecc. E non stiamo parlando di gente ignorante ma di laureati michele

    • Fermo restando che ho profondo rispetto per la malattia mentale, molto sconosciuta ancora tant’è che ci sono "matti" in libera uscita che governano, anche, mi sono sempre chiesto se il medico che vuole a tutti i costi curare la follìa non sia più "matto" del paziente.

      Ciò rassegno in preda a sana follìa, almeno spero e credo; ma io non sparo cazzate (pardon!) ad ogni piè sospinto e non sono un Sultano.