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E’ morto il dirigente della Margherita aggredito domenica a Milano

Publie le martedì 5 giugno 2007 par Open-Publishing
1 commento

MILANO - E’ morto Maurizio Oldani, il commercialista dirigente della Margherita milanese malmenato all’alba di domenica. Oldani era anche vicepresidente nazionale dell’associazione dei partigiani cristiani. Ancora ignoti i motivi che hanno portato alla selvaggia aggressione.

Oldani è stato trovato a terra, incosciente e coperto di sangue. Aveva addosso il portafoglio e i documenti, gli inquirenti tendono ad escludere la rapina. A poca distanza c’era uno zainetto non di sua proprietà.

www.repubblica.it

Messaggi

  • Una storiaccia - infami gli assassini ma più infami ancora i media .....

    Dunque, il tizio era un dirigente della Margherita, il responsabile di un’associazione partigiana e realisticamente era anche gay; in tasca aveva anche la tessera dell’Arci-Gay ed anche il luogo dove è stato ucciso è notoriamente frequentato da omosessuali.

    Ed allora i contorsionismi dei media di regime (destri e sinistri) diventano un percorso ad ostacoli ....

    Non bisogna paventare l’ipotesi di un delitto politico, sabato viene Bush, sono i giorni del G8, bisogna parlare di Visco e Speciale, ci manca pure il delitto politico a Milano ... che poi da tempo le aggressioni fasciste ai gay siano all’ordine del giorno a Milano, specialmente in quella zona, bisogna dimenticarlo ... un gay poi dichiaratamente antifascista è ancora più facilmente un obiettivo delle squadracce ... ma evitiamo di creare spirali violente ...superiamo le contrapposizioni ....diavolo, non siamo mica negli anni settanta, Violante riabilita i ragazzi di Salò, Bertinotti va ai convegni di AN e si fa "folgorare" dal fascino della Folgore ... no, si saranno detti nelle redazioni di giornali e tg, proprio non si può ....

    Esclusa però l’ipotesi della rapina, magari da parte di un immigrato, che avrebbe risolto tutto
    ( aveva in tasca non pochi soldi e nessuno li ha toccati) bisogna parlare di "delitto passionale" ....ma bisogna rimanere nel vago, mica si può dire che un dirigente della cattolica Margherita e dei "partigiani cristiani" era gay ed anche iscritto all’ Arci-Gay che notoriamente sono "sovversivi" e senza Dio ..... chissà come la pensava sui Dico, per carità, lasciamo stare .... ....

    E allora i contorsionismi ipocriti dei pennivendoli diventano da record olimpico .... alla fine si dimenticano pure delle cariche politiche ... e la vittima torna ad essere un’ anonimo commercialista .....

    Poveraccio, da vivo - oltre ad avere avuto un dicreto successo nella vita, i commercialisti non sono in genere troppo poveri .. - era realisticamente destinato, soprattutto se continuava a dissimulare un pò l’omosessualita, ad una buona carriera politica nel futuro "partito democratico".

    Da morto invece, sta creando un mare di imbarazzi ad un sacco di gente .....

    K.