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Le critiche malevoli dell’Unità alle richieste di refrendum convogliate da grillo mi hanno fatto molto male e mi hanno confermato che questa gente sta ormai fuori dalla realtà e è irrecuperabile. Si è allontanata dal suo elettorato, nemmeno capisce perché troppi votano Lega, non vuole fare aperture alla gente, calpesta la sovranità popolare e la Costituzione, resta chiusa nella faziosità, disdegna le richieste dei cittadini facendosi scivolare nel tempo dei peggiori governi d’Italia, anche sotto Prodi ha votato infamità, sostenendo guerre e abusi della casta, e ora ha anche la brutta faccia di attaccare le piazze di Grillo che catalizza le richieste della gente su questione morale e libertà d’informazione, insomma questa sx ex ufficiale o ex alternativa sembra dimostrare in tutti i modi di non essere diversi dalla dx, chiusi in una autoreferenzialità spocchiosa, dimentica dei valori e diritti collettivi, e in ciò dà prova di grande stolidità, scivolando fuori dalla storia.
La violenta sconfitta elettorale non ha insegnato nulla, la sx persiste nei suoi errori, mantiene corrotti e incapaci, e non perde nemmeno la protervia. I partiti un tempo di sx sono oggi comitati di interessi. Oggi troppa gente protesta contro le malefatte degli ultimi governi, la protesta del popolo di sx ha prodotto astensionismo o voti alla Lega, ma la protesta della dx ancora tiene ed è vincente. Essere sordi non ha giovato eppure si insiste su questa linea e le cattive parole dell’Unità creano solo imbarazzo e dolore.
Da troppo tempo i valori della repubblica vanno in un senso, gli interessi di bottega in un altro. Però bisognerebbe dirglielo all’Unità e ai partitini ormai defunti che in questo modo la "bottega" resta sempre piu’ vuota (e le elezioni lo hanno dimostrato). Se per attaccare un comico non riescono nemmeno a capire in quale stupro d’informazione siamo, vuol dire che questa gente per il paese vero non rappresenta piu’ nulla e che è omologata al peggio. Che vergogna!
Io sono di sx ma ormai non mi identifico più in nessun partito che si dice di sx. E mi rifiuto di comprare giornali immondizia. Se salvezza ci sarà dovrà essere in modi diversi dalla politica partitica, perché questa ha dimostrato solo il fallimento del partitismo di sx italiano.
Non si ricomincerà non nomi nuovi. Si potrà ricominciare solo con persone nuove. E mai più dall’alto. Il tempo dei boss di partito è finito. O la democrazia sarà partecipata o ci avvieremo alla notte buia di un nuovo fascismo.
da Nuovo Masada n. 687 Resistenza ora e sempre
Messaggi
1. E’ tutto finito, 27 aprile 2008, 11:55
Viviana,
a parer mio sono e continueranno ad essere gli interessi di partito (a sx) che detteranno le linee per lo sviluppo di una nuova costituente di sinistra-comunista.
Io mi sarei aspettato molto di piu’ da questo 25 Aprile in piazza. La differenza sostanziale se non mi sbaglio era il numero di persone che partecipavano attivamente ai processi democratici (ancora in vita). In una c’era chi partecipava alla raccolta firme. Nell’altra ascoltavano i predicatori.
Mi aspettavo fischi ed insulti al PD poiche’ e’ stato proprio il PD a dare il via libera a questo bi-polarismo.
L’Italia dei valori e’ nel mezzo, per cui meglio non parlare. Mi sarei aspettato anche da loro un passo indietro per questioni di chiarezza. Chi moralizza non si erga a santo.
Ora le cose diventano piu’ chiare: i processi democratici del paese sono minati alla base da chi parlava di democrazia e ne faceva un uso sconsiderato. Al PD + Italia dei Valori premono le riforme di Mr. Plastic. Se non ci sono le riforme, anche l’opposizione (chiamiamola cosi) si ferma. Purtroppo il nostro parlamento e’ fatto cosi’. E non mi meraviglio se l’unita’ o il manifesto o liberazione non si radicalizzano. Anzi per quale motivo dovrebbero farlo? Per mandare a casa i boss che pagano i loro salari?
Per questo, nonostante tutto, il mio invito a non votare alle comunali ecc. ecc. era piu’ che una protesta un vero e proprio atto di liberazione. Potrebbero confluire nel PD ed associarsi a Di Pietro. Ci sono alternative? Questo e’ il vero progetto. A loro interessa la coalizione di governo: Grillo non e’ vicino al Parlamento. Pero’ anche lui dovrebbe capire che l’aggregazione di forze che minano lo stato e’ un’idea di stampo neo-liberale se non l’utopia comunista, anche se in Grillo non ci vedo molto di comunista. Avro’ bisogno di una visita agli occhi.
Mi pare ovvio che la democrazia Italiana e’ diventata una democrazia da mercato. Al miglior offerente la minor offerta.
Salvatore Fiore
1. E’ tutto finito, 27 aprile 2008, 12:15, di viviana
Caro Salvatore
c’è chi è riuscito ad andare in tutte e due le piazze. C’è chi ha scelto una piazza ma ha comunque votato. C’è chi ha finto di esecrare l’antifascismo che agisce per venerare una memoria che in realtà offende. La cosa principale non era tanto applaudire Beppe Grillo (e ce ne fossero, pur con tutti i suoi difetti!) ma firmare tre referendum. Io credo nel motto della goccia scava la pietra. E credo nel lento progresso della libertà, tra cadute e declini. E credo anche che la resistenza sia qui e ora, come fu ed è stata o sarà uccisa dalle nostre azioni. Credo anche che di retorica ne abbiamo vista anche troppa e solo di quella. Le celebrazioni vanno bene ma siamo un paese che vive ormai solo di celebrazioni, e allora anche queste rischiano di avere un uso strumentale che finisce col nullificarle, come la retorica della patria, dell’italianità e del tricolore.
Celebriamo sempre la memoria dei caduti, ma attiviamo nel senso dei valori della resistenza la nostra vita di oggi, o anche la loro morte non sarà servita a niente! La memoria del tempo che fu non ha mai reso libero nessuno. Per questo mi offendono le cattiverie gratuite dell’Unità che recano disdoro solo a chi le scrive, come mi offende la faziosità di chi ritiene che solo i duri e puri della propria ristretta fazione abbiano senso e si debba sparare a zero sugli altri, anche quando di fattivo per il paese non hanno fatto nulla. Ormai provo disgusto per tutti coloro che chiacchierano sempre e non si rimboccanno le maniche mai. Si vive in molti modi. Tutto sta a capire quanta coerenza abbiamo tra le idee che predichiamo e la vita che facciamo. O l’uomo incontra di nuovo l’uomo, o le cianfrusaglie, le reminiscenze, le belle teorie, le memorie del passato serviranno solo all’alibi di una vita che sarebbe meglio non fosse vissuta. Io conosco le mie contraddizioni e le mie debolezze, ma, giuro, ce la metto tutta per capire meglio, per operare meglio, per aiutare il mondo di più. Il resto, per me come per gli altri, vale sempre meno, giornali e tv comprese, e soprattutto partiti compresi.
(Grazie a bellaciao per aver rimesso il mio articolo)
viviana
viviana
2. Patologia mentale, 27 aprile 2008, 12:35, di saigon
Brava Viviana, ottimo averti ritrovata dopo la deriva di aprileonline verso destra.
Hai colto nel segno il problema: non è questione di merito, sebbene la sinistra non ne parli più (lotta precarietà, art. 11 Cost., conflitto di interessi) bensì di patologia mentale che, oserei dire, è una epidemia. Si, LA CASTA esiste anche alla sinistra e spiace leggere alcune posizioni contro Grillo anche del Manifesto.
Grillo non è un fenomeno, Grillo non è un populista, Grillo lancia e dice cose che dovrebbero, in parte, essere argomenti della sinistra.
Un caro saluto.
saigon
3. Patologia mentale, 27 aprile 2008, 13:41, di aloha1789@gmail.com
Il messaggio vive
La resistenza non sono le guerre storiche/
o i loro sopravvissuti/
eroici certo/
ma di un altro secolo/
teniamo lode ai morti/
teniamoli caldi nel cuore come compagni/
ma viviamo col coraggio dei vivi/
con la responsabiltà dei vivi/
questa nostra vita, senza alibi o commemorazioni vacue,/
Non veneriamo i morti perché sono morti/
ma per quello che ci insegnarono/
e che vogliono che noi si faccia/
per la vita/
di tutti noi/
e per quelli che verranno/
come loro fecero/
come altri faranno./
Se il messaggio non vive nelle nostre opere/
sarà perduto./
La resistenza non sono le bandiere/
i labari/
le processioni/
i discorsi stantii/
la solita corona/
al solito caduto della patria/
che ogni giorno cade ancora/
nei cantieri/
nelle fabbriche/
sui fronti di guerre che non sono
nemmeno nostre/
nella miseria dei disperati/
dei dimenticati/
degli aggrediti/
degli emarginati/
di tutti quelli per cui nessuno fa celebrazioni/
che continuano a morire e a morire e a morire/
per l’egoismo di pochi./
La resistenza non sono i caduti di Salò/
che altro scelsero/
e mai fecero parte della nostra battaglia/
ma erano contro di noi/
contro quelli che sono valori/
universali/
e che noi difendiamo anche per loro /
contro la protervia del potere/
comunque la si chiami/
che vuole l’uomo diviso in classi/
e difende la sua arroganza /
i suoi abusi/
le sue menzogne /
i suoi profitti/
e chiude la strada a chi vuole
esprimere/
il suo essere uomo/
fra uomini/
e strozza in gola il suo canto di essere libero/
tra liberi./
Ma noi canteremo e canteremo e canteremo/
contro ogni fascismo, contro ogni comunismo/
contro ogni dittatura manifesta o occulta:/
“Questa mattina mi sono svegliato/
O bella ciao/
Son qui per te”./
viviana
4. Patologia mentale, 27 aprile 2008, 13:54
viviana,
nemmeno una piccola correzione? (solo due parole ) dai.... :))
Ma noi canteremo e canteremo e canteremo/ contro ogni fascismo, contro ogni dittatura manifesta o occulta:/ “Questa mattina mi sono svegliato/ O bella ciao/ Son qui per te”./
Salvatore
5. Patologia mentale, 27 aprile 2008, 20:33
Prima l’innamoramento per Grillo, poi per Sinistra Democratica, poi l’appello a urne aperte per Veltroni, adesso ritorna all’amore acritico per Grillo scambiando una raccolta propagandistica di firme per un vero referendum ed equipara fascismo a comunismo ....
Ma pace col cervello mai ?
K.
6. Patologia mentale, 28 aprile 2008, 08:52, di viviana
Cio K, non demordi. Errare est umanum, perseverare diabolicum. E quando mai avrei difeso il voto a Veltroni? Ho votato sinistra democratica perché era l’unica cosa per me possibile e perché l’ho sempre fatto, e poi perché l’astensione la considero un atto di vigliaccheria o di abulia politica, ma, comunque sia, era ed è risultato un atto inutile. La raccolta di firme sempre. L’opinione pubblica è un bene prezioso che qualcuno si dimentica di ascoltare. E i risultati si vedono. Volenti o nolenti ne dovranno tener conto e anche tu. Si tratta solo di informare e far muovere sempre più persone affinché pensino con la propria testa. O preferisci i giornali di regime? Ultimamente mi stanno producendo tristezza anche i giornali di estrema sinistra. Ce n’è ancora di strada da fare! Quanto vecchiume c’è ancora in giro. La sinistra partitica perde, non trova consensi, restringe sempre più i pochi adepti, ma non migliora. Il mondo gira ma qualcuno resta irrimediabilmente fermo. Ma se poi tu credi di spaccare il capello in 4 e di criticare sempre e comunque, anche quelli che votano per la tua parte, anche quando capisci solo quel che vuoi capire, fai pure, il mondo è grande, ci sono gli intelligenti, ci sono anche quelli come te, che non sanno nemmeno capire quel che leggono perché vedono solo i loro pregiudizi. Che ci posso fare? Avrai anche tu un senso nell’universo che al momento mi sfugge. La critica maniacale come mezzo e fine? Bah. Ci sono cose pià utili. L’importante non sono me o te. L’importante è crescere. Io ci provo.
saluti affettuosi
viviana
7. Patologia mentale, 28 aprile 2008, 08:53, di viviana
Caro Salvatore, grazie della precisazione, la correzione l’ho fatta, come puoi vedere su Masada,
ciao,
viviana
8. Patologia mentale, 28 aprile 2008, 11:36, di viviana
La condotta di certi giornali o di certi programmi televisivi di vilipendio a Grillo e al suo movimento è stata veramente spregevole e rappresenta un pessimo esempio di antipolitica.
Mai disprezzare il popolo! Potrà anche sbagliare o non essere sufficientemente informato, ma oltraggiarlo per ignorare le sue richieste è la peggior cosa che un partito ragionevole possa fare. Che la gente si esprima con un don Milani o con un Masaniello, con un comico o uno statista, attaccarla e attaccare chi idealmente la rappresenta, senza nemmeno capire cosa c’è di giusto nelle sue richieste, dimostra solo che non si è degni di rappresentare alcunché di democratico.
viviana
9. Patologia mentale, 28 aprile 2008, 12:30
Cara Viviana, l’appello di Fo e Rame la mattina della domenica elettorale per il "voto utile" al PD l’hai postato tu e non io .....
Che fai, adesso non te lo ricordi più ?
Comunque qui non è questione di incertezze e dubbi, in questo casino del tutto legittimi .... io stesso ho oscillato fino all’ultimo tra il non voto ed il voto alla Sinistra Arcobaleno, optando poi per questa ultima scelta in 4 schede su 5.
Ed in quella che mancava, uno dei voti amministrativi romani, indovina un pò per chi ho votato ?
Proprio per gli "amici di Beppe Grillo" ...
Questo però non mi impedisce di vedere, oltre al fatto che una richiesta di referendum va depositata e che quindi le firme raccolte domenica non valgono nulla, che almeno una delle richieste di Grillo è del tutto impresentabile ...
E mi riferisco a quella sui contributi pubblici alla stampa che avrebbe come unico effetto la chiusura de "Il Manifesto", cioè dell’unico quotidiano che riporta in Italia notizie "scomode" ed anche uno dei pochissimi che ha dedicato largo spazio proprio alle iniziative di Grillo .....
Ma al di là di questo, quello che mi fa veramente inquietare è l’assoluta certezza con cui, pur cambiando impostazione almeno una volta al mese, mandi in giro testi che ogni volta sembrano veri e propri proclami ....
E per di più considero veramente controproducente ( ed in larga parte responsabile della disfatta) una certa concenzione di "antiberlusconismo" al tempo stesso generico e viscerale, slegato quasi sempre dalle questioni sociali e dai problemi quotidiani della "gente in carne ed ossa" ....
Credo che sia stata questa logica, tipica dei vecchi "girotondi" ( ed in forma più plebea ed urlata ereditata anche dai "grillini"), una delle principali cause dello tzunami elettorale che ci è passato sopra ...
Quella stessa che ha portato da un lato un sacco di gente al "voto utile" ( poi risultato del tutto inutile) per il PD per paura irrazionale ed impolitica del "mostro Berlukoni" ed al tempo stesso quella che ha fatto incazzare un sacco di gente, soprattutto operai o abitanti delle periferie, che si è astenuta o ha addirittura votato a destra ed al Nord per la Lega .....
Poi certo l’assoluta insipienza della cosiddetta "sinistra radicale" e della sua vergognosa classe dirigente, col suo progetto "unitario" che non ha capito nessuno, ha fatto il resto .....
K.
P.S. Ho visto che l’equiparazione tra fascismo e comunismo l’hai corretta ..... ma francamente ad una prima lettura non sembrava proprio un refuso ...
10. Patologia mentale, 28 aprile 2008, 14:29, di viviana
Basta. Francamente mi sono stancata di questi ripetuti attacchi personali che più insulsi di così non si può, puramente pretestuali e pieni di costante cattiveria. Ho sempre avuto il massimo rispetto per Dario Fo e Franca Rame. Quando abitavo a Milano, dal ’72 in poi, sono andata spesso a sentirli in quel buffo teatrino rosso stile rococo’ e nel teatro tenda e partecipavo alla raccolta per i fondi dei compagni in carcere. Mai ho pensato che fossero di centro o di destra o di centrodestra, per questo mi ha molto stupito il loro appello a votare Veltroni e ho visto chiaramente come questo appello non sottindesse affatto un tradimento a quella che è stata la causa di tutta la loro vita, per cui hanno tanto dedicato e tanto sofferto, ma ho capito perfettamente (come qualcuno non riesce a fare per cortezza mentale), come un tale appello fatto da persone di tale levatura, che sono al di sopra di ogni sospetto, sottindendesse il disperato timore che il popolo dell’estrema sinistra non avrebbe votato affatto regalando l’Italia a un manigoldo, cosa che è puntualmente successa.
Ho pubblicato il loro appello perché capivo quanto costava loro questo passo e non certo per piaggeria a Veltroni o per spingere al voto per questo strano Pd che di democratico non ha nulla e che ha perso ormai ogni connotazione di sinistra.
Ma qui ho l’impressione che qualcuno non si renda nemmeno conto in che baratro siamo caduti e quanto è grande la sconfitta della sinistra. E costui continua a pontificare su dati inesistenti, cercando la rissa personali e attaccandosi ai distiguo e alle recriminazioni individuali, in nome di una presunta purezza che ormai è senza fattualità, mentre gli sfugge totalmente la tragedia della realtà politica italiana. Per questo ripeto che sono stanca di perdere tempo attorno a queste quisquilie come se il grande problema italiano sia vedere chi ha ragione se X o Y e non se non possiamo fare di più per arginare il discredito di cui la politica si è coperta mentre il popolo resta abbandonato a se stesso, senza alcuna speranza di un futuro civile.
viviana
11. Patologia mentale, 28 aprile 2008, 14:49
Sempre catastrofica .....
Personalmente credo che siano stati proprio gli appelli insulsi come quello della coppia Fo-Rame ( ancora più insulsi proprio per la loro gloriosa storia personale) a far disperdere sul Pd milioni di voti di sinistra, a tenerne lontani dalle urne milioni di altri ed in ultima analisi a favorire la vittoria della destra.
Per il futuro, per quanto mi riguarda, ho fatto lotte e battaglie senza mai avere per decennti "sponde" parlamentari ... non credo che morirò perchè mi trovo di nuovo così oggi ...
Hai visto mai che dalle ceneri di un qualcosa di indistinto, nè carne nè pesce, esca fuori qualcosa di invece veramente legato alla realtà ed in grado nuovamente di prefigurare il famoso "altro mondo possibile" ?
A questo può essere preziosamente utile anche il movimento di Grillo purchè la smetta di mettere sullo stesso piano i blocchi stradali di Caruso con il concorso in associazione mafiosa di Dell’Utri o Cuffaro.
O i contributi pubblici al "Manifesto"
con quelli ai giornali finti di Mastella o Ciarrapico.
E’ pretendere troppo ?
K.
12. Patologia mentale, 28 aprile 2008, 15:30
alla "genete" non quelle che riempiono una piazza (non ci fosse il comico vorrei vedere sugli stessia rgomenti...).. ma quella che riempie le urne... proprio dei tre referendum importa... se mai ci fossero i parteciapnti sarebbero irrisori... ma così ci si ammucchia un po’... ci si sente meno soli... e si rincorrono i vati tv (ancora presenti, tipo i travaglio... o NATI GRAZIE A LEI, la signora tv)... ma alla terza settimana del mese... l’ultimo dei problemi è il finanziamento ai quotidiani... CI SONO % CACCHIO DI MORTI AL GIORNO PER LAVORO! Magari darei un attimo di importanza in più a questa "cosetta"... Vabbé orami ci sono le olimipiadi e parliamo un po’ di Tibet... la Palestina non fa più notizia, manco il curdistan o l’afganistan... pazienza. Rincorriamo la tv o gli ex-tv che fanno un sacco ridere (la domenica! Meno molto meno utili il resto della settimana!) zb
13. Patologia mentale, 28 aprile 2008, 17:27
E se davvero si ritiene che l’arma politica più adeguata siano i referendum se ne faccia la richiesta e la raccolta delle firme nei temini di legge cioè per FARLI VERAMENTE e non per finta .....
K.
14. Patologia mentale, 28 aprile 2008, 18:12
parole sante! caro k, ma forse forse il comico è il primo a sapere che ammesso ci fossero tali referendum... alla radicale... il 30/35 %- si reca alle urne... di questo l’80% a favore di chi ha indetto il referendum.. il resto contro (propri non riesce a star lontano dalle urne... ed esercitare il suo diritto-dovere...). Insomma, l’ennesima bastonata in testa (o altrove... tafazzianamente). Ma la gente corre! Sentir dire a uno faffa ai potenti è sempre un sacco accattivante. Se solo UNA volta prendessero coraggio di dirlo al proprio datore di lavoro o superiore di turno... o al proprio sindacalista quando firma aumenti di 20euro netti (con in cambio duemila sabati lavorativi...)!!
15. Patologia mentale, 28 aprile 2008, 20:15
Mah, sinceramente non credo che andrebbe così ...
E’ vero che l’arma del referendum è stata sputtanata e spuntata dalla marea di iniziative dei radicali nei decenni scorsi.
Ma al di là della puttanata qualunquista sui contributi all’editoria con le assurdità che dicevo, gli altri referendum proposti da Grillo potrebbero anche portare la gente alle urne ed essere vinti.
Ma appunto bisogna FARLI SUL SERIO E NON PER PURA SCENEGGIATA ....
Poi certo, non credo che il referendum sia l’unica arma nè penso che tutto si giochi nelle urne, sia quelle elettoralmente tradizionali che quelle appunto referendarie.
Sono invece convinto che la partita vera sia tutti i giorni tra la "gente in carne ed ossa" e non possa prescindere dalla contraddizione principale, quella economico/sociale del tutto trascurata in questi anni dalle varie sedicenti sinistre ...
Però mi sembra innegabile che Grillo abbia oggi in mano una enorme capacità di mobilitazione "trasversale" ... sarebbe quindi il caso che fosse usata fattivamente e non solo a mò di "sceneggiata" ......
K.
16. Patologia mentale, 28 aprile 2008, 21:36
o guarda, poverina, la signora si e’ francamente stancata !!
prima va sparando tutto il tempo stronzate grosse come gratacieli e poi quando le rispondono come si deve la signora si stanca e dice basta !
ecco allora che sia basta ma veramente, o signora mia vedi di piantarla e curati piuttosto che e’ meglio va’ !