EDUCATORE COMUNALE SPIRATO IERI POMERIGGIO

AVEVA DENUNCIATO UNA SITUAZIONE DI MOBBING AL SINDACATO MA NESSUNO LO HA AIUTATO

E’ MORTO IERI POMERIGGIO ALL’OSPEDALE S.FILIPPO NERI. DUCCIO AVEVA 58 ANNI CON 35 DI SERVIZIO COME EDUCATORE, PRIMA PRESSO L’ENTE ENAOLI SEDE DI ROMA, POI ASSUNTO DAL COMUNE DI ROMA DOPO LO SCIOGLIMENTO DELL’ENTE. AVEVA LAVORATO NEL XX° MUNICIPIO IN SERVIZI DI SOSTEGNO PER I MINORI A RISCHIO, POI, ANNI FA, ERA STATO ASSEGNATO DAL V° DIPARIMENTO ALLA CASA DI RIPOSO ROMA 1 ALLA GIUSTINIANA.
TUTTI I SUOI COLLEGHI EDUCATORI HANNO PREFERITO FARE CARRIERA NEL SINDACATO CONCERTATIVO OPPURE COME AMMINISTRATIVI COMUNALI. E CI SONO RIUSCITI: UNO E’ L’ATTUALE DIRETTORE DEL V° DIPARTIMENTO, ALTRI SONO DIVENTATI RSU IN SINDACATI CHE CONTANO PRESSO L’ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI OPPURE SI SONO INSEDIATI IN POSTI DI ALTO RANGO CON AIUTI VARI.
LUI, HA PREFERITO CONTINUARE LA SUA PROFESSIONE DI EDUCATORE CHIEDENDO ESPRESSAMENTE LA QUALIFICA IN BUSTA PAGA. MA QUALCUNA, TRA I SUOI STESSI EX COLLEGHI, GLI HA RESO LA VITA DIFFICILE TOGLIENDOGLI NEI FATTI COMPITI E MANSIONI E STANZA. "METTITI IN MALATTIA FINO ALLA PENSIONE" QUALCUNA GLI AVEVA DETTO E LUI SOFFRIVA TERRIBILMENTE. FINCHE’ NON SI E’ VERAMENTE AMMALATO. AVEVA PORTATO AL SINDACATO UN DOSSIER IN CUI DENUNCIAVA LE ANGHERIE SUBITE (MOBBING) MA IL SINDACATO, MOLTO AMMANICATO CON IL COMUNE DI ROMA, NON SE L’E’ FILATO. ALLA FINE DUCCIO E’ MORTO PER UNA DISFUNZIONE CARDIACA. IL SUO CUORE HA CESSATO DI BATTERE IERI POMERIGGIO PRESSO IL SAN FILIPPO NERI. LO HANNO UMILIATO, RIDOTTO A RELITTO UMANO, LO HANNO LASCIATO SOLO. EPPURE NON CHIEDEVA NIENTE DI PIU’CHE CONTINUARE A FARE IL SUO LAVORO CON LA DIGNITA’ DI SEMPRE.

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MOBBING
by mobbizzato Friday, Mar. 18, 2005 at 7:36 PM mail:
Negli ultimi contratti firmati da CGIL,CISL,UIL compaiono tutte buone intenzioni contro il mobbing, commissioni, studi, ecc., buone intenzioni rimaste tali perchè non c’è stata nessuna iniziativa dei confederali, solo parole.

Anzi posso dire che sui luoghi di lavoro molte volte i più accaniti a denigrare i colleghi, sono i carrieristi sindacali.

Ma non vi siete accorti che, dopo carriere fulminee, occupano tutti posti di responsabilità pagati profumatamente?

E quanti sono i funzionari sindacali riciclati nelle amministrazioni locali come dirigenti, quali portavoce, capi di gabinetto, con incarichi esterni o altro?