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El Zacarias un terrorista strano e ingombrante.

Publie le mercoledì 24 settembre 2008 par Open-Publishing
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Il 16 Agosto 2001, Moussaoui fu arrestato nel Minnesota dopo che il responsabile di una scuola di pilotaggio, La PAN AM International Flight Academy, a Eagannella periferia di Minneapolis, aveva avvertito l’ Fbi che lui cercava di prendere la licenza per pilotare un Boeing 147. E allora fu interrogato dal servizio immigrazione per la scadenza del permesso di soggiorno e messo in detenzione nella prigione di Minneapolis. E ora è il ventesimo pirata dell’ aria degli attentati dell’ 11 Settembre 2001.

Moussaoui, un citttadino francese, militante islamico conosciuto da tempo.

Nel 1993, tre consoli francesi sono stati uccisi in Algeria, un magistrato francese, Roger Leloir, si reca a Londra per cercare di scoprire qualcosa in più sui contatti londinesi di una rete islamista algerina e scopre che fra i contatti, c’è un Zacarias. "Non era indentificato e in ogni modo , all’epoca , era un contatto fra tanti altri. Niente indicava che poteva giocare un ruolo importante." Ricorda mr Leloire. Altra pista evocata, il ruolo di agente reclutatore per Al Quaida. Sono citati come possibile reclutati , i due fratelli Courtailler, francese convertito a l’islam, implicati in tanti affari terroristici.. " per quanto ne so il mio cliente non è mai stato interrogato riguardo i suoi rapporti con Moussaoui ne prima ne dopo l’11 Settembre" dice l’avvocato di uno di loro.
Il magistrato non otterrà l’autorizzazione di effettuare una perquisizione richiesta su Moussaoui,avendo detto i britannici che gli investigatori francesi non avevano prove sufficienti contro di lui. Gli investigatori francesi procedevano comunque a raccogliere informazioni sul loro sospetto. Cosi, hanno stabilito che Zacarias Moussaoui traslocò in Inghilterra nel 1992 per poi unirsi all’Islam radicale. Lì ha frequentato ambienti integrialisti fino alla sua partenza per gli Stati Uniti. Ha studiato all’ universita di South Bank , e ha ottenuto nel 1995 , un Master of Arts in business internationale. il ricordo che lui ha lasciato è di un normale studente. Il direttore ne parlerà come di qualcuno ragionevole, lavoratore e pacifico. Dira :" Era un musulmano praticante ma non aveva il profilo di un estremista. Si vestiva all’ occidentale". Moussaoui ha probablemente ricevuto il suo indottrinamento dal Cheikh Omar Abu Omar, soprannominato "AbuKoutada", fondamentalista di origine palestinese , chi predicava negli anni 1990, alla moschea di Baker street di Londra

All’ epoca, non era ancora conosciuto come fondamentalista . Ma nel 1999, La DST osservò che Moussaou viaggiava molto in Afghanistan e Pakistan. Essa avvisò le autorità britanniche e chiese loro di aumentare la sorveglianza ma questo non portò a niente .Moussaoui si reca a Bakou, in Azerbaidjan nei pressi della Tcechenia dove si trova una cellula di Jihad islamica d’Al-Quaida. Là incontrerà un informatore della CIA ma l informatore non darà il suo vero nome e non farà rapporto a i suoi superiori fino a Aprile 2001. Sarà George Tenet che darà questo scoop durante la redazione delle sue memorie At the Center of the Storm. My Years at the CIA page 221

Moussaoui accusato di non avere rivelato il progetto d’attentato dell’ 11Settembre

La FBI non ha fatto niente per evitare gli attentati anche se ne aveva la possibilità. Infatti, un agente del FBI, Harry Samit, che ha investigato riguardo Mousssaoui, dice alla fine di non aver ricevuto dai suoi superiori l’autorizzazione per approfondire le sue indagini. Afferma di aver chiesto quotidiananmente un mandato di perquisizione per il computer del prigionero.
L ’ agente Samit cercherà di convicerli della fondatezza della sua richiesta . " tutto questo ci fa pensare che stia preparando un atto terrorista negli Stati Uniti" diceva a i suoi superiori e dopo qualche giorno , evoca il rischio di dirottamento aereo."Se dirotta un aereo da Heathrow a New York, avrà abbastanza carburante per andare fino a Washington
Poco tempo dopo, i servizi segreti francesi avvertivano i loro corrispondenti del FBI che Moussaoui era in relazione con degli islamici tchetcheni e che avrebbe potuto avere un legame con Al- Quaid. Ma, il FBI non farà niente.
Secondo un articolo di un giornale francese " Le Monde", Samit si è scontrato con tutti gli ostacoli possibili ed immaginabili per fare la sua inchiesta su Moussaoui , al punto che lui stesso parla delle negligenze criminali della sua gerarchia e accusa di obstruzionismo; Ma perché? " l’unico modo che ha l’FBI per difendere il nostro paese è di aspettare che un terrorista ammtta di essere un terrorista?" chiede l’ avvocato dell’ accusato durante il suo processo.
Dopo gli attentati , l’ FBI di Minneapolis è sempre in collera. Alcuni dei suoi membri promettono di svelare gli errori di Washington. Sono convinti che investigando sul passato di Moussaoui , avrebbero avuto abbastaza elementi per fermare gli attentati dell’ 11 Settembre. Mac Mahon, l ’avvocato di Moussaoui, insisteterà presso l ’agente Samit:"Vuoi dire che la gente a Washington era al corrente della sua attività? -si- Qualcuno in seguito ha provato a richiamarla? No. Non prima del 11 Settembre." Il 10 Settembre 2001, Samit scrive ad una amica:" sono disperato per non poter aprire il suo computer."
L ’ufficio dell Fbi di Minneapolis informa la CIA che Zacarias Moussaoui è arrestato solo l’ indomani del suo arresto, il 16 agosto 2001. L ’informazione è comunicata alla CIA da un ufficio esterno, che ne informa il Counter terrorist center( CTC) alla sede della CIA. Gli archivi non hanno dato niente su Moussaoui; La CIA possiede tuttavia informazioni ma sono legate a un alias di Moussaoui e la CIA non sembra capire che questa alias è riferito a lui.
Se la CIA non arrivò, come pretende, a stabilire la connessione fra Moussaoui e la cellula AL- Quaida , avrebbe almeno potuto, investigare sul suo compagno di camera. Si chiamava Al- Attas ed era in America in tutta legalità e questo molto prima dell’ arresto di Moussaoui; sarà arrestato soltanto dopo l’11 Settembre. In più, le intercettazioni telefoniche di Moussaoui ( durante il suo soggiorno in Usa) indicano che c’era stata almeno una chiamata telefonica fra lui e il proprietario dell’appartamento di Hambourg dove Mohamed Atta e altri pirati dell ’aria del 11/9 abitavano; la data della chiamata non sarà svelata e non si saprà piu nulla sull’ argomento.
Come la CIA è venuta a conoscenza di un pseudonimo di Moussaoui senza sapere che era attribuito a lui?
La risposta non sarà forse che esiste un gruppo di attività ultrasegrete sulle quali l’agente Samit di FBI non ha poututo investigare? Ciò lascia supporre che all’ agente Samit fu impedito di proseguire le sue indagini.Tutti gli uffici di FBI e della CIA , a Parigi e a Londra , la FAA, i servizi segreti,immigration and naturalization service sono stati avvisati dell’ arresto di Moussaoui. Però, nulla accade prima del 14 Settembre ( come nella vicenda Delmart Vreeland in cui questo agente della navy ha avvertito, in una lettera indirizzata alle autorità americane, dell’ esistenza dei progetti di attentati di cui era venuto a conoscenza dal mese di Agosto. Questa lettera sara svelata solo dopo gli attentati)
Alla fine, tutti questi elementi non sarano sfruttati dalla comissione d’inchiesta e nessuna indagine sarà fatta.

La mancata perquisizione degli affetti personali di Moussaoui

Dopo il suo arresto in Agosto 2001, l’ FBI s’ informa presso il giudice francese dell’ antiterrorismo, M Bruguière, che dà informazioni che permettono di identificare Moussaoui come un ribelle tchetchene! La Fisa ( foreign intelligencesurveillance act) l ’organismo federale americano che autorizza le perquisizioni e rilascia i mandati , non riconosce i Tchectcheni come una forza nemica straniera e non rilascia il mandato.
Fatto strano, l ’agente Steve Nordma, colui che ha arrestato Moussaouie e che non ha potuto perquisitare i suoi beni, muore in un incidente di moto, questo impedira di testimoniare al processo di Moussaoui. Durante questo processo, il taccuino idi Zacarias Moussaoui è presentato come corpo del reato. Conteneva il numero della società Blackwater USA che gestisce le operazioni paramilitari dei mercenari per il governo degli Stati Uniti in Afganistan e in Irak. Si imparerà più tardi che questa società di sicurezza privata ha come direttore l ’ex capo della lotta antiterrorista della CIA Cofer Black

L ’incontro di Moussaoui e Nick Berg

Nick Berg è il giovane americano rapito In Irak e l ’uccisione è stata filmata e diffusa sul net all’ inizio del 2004. Le condizioni del rapimento di Nick Berg rimangono imprecise e anche le ragione della sua presenza in Irak. Berg era uno specialista di montaggio di antenne radio; aveva scritto un mail in cui diceva che lui partecipava alla " riconstruzione della rete di comunicazione media irackena". Questa è la formula esatta utilizzata da parte del DOD per definire il mercato attribuito all’ inizio del 2004 in Irak,alla società Worldspace e Rendon Group specializzata in manipolazione dei media. Questo lascia dunque pensare che Berg si è probabilmente recato in Irak per via di un contratto fatto con Wordlspace o uno dei subappaltatori, eppure i media diranno che Berg era in Irak di sua propria iniziativa e senza una missione definita.
Il giornale francese " l Humanité" si interrogherà su queste incoerenze il 18 Maggio in questi termini " altre staranezze, la tesi di un Nick Berg che si trovava in Irak alla ricerca di un contratto di lavoro. Bisogna sapere che è il Pentagono che sovrintende, via USAID( Agencia americana per l aiuto internazionale), il mercato della riconstruzione in Irak. E’ questo che gestisce la gara d’ appalto per l’ Irak, compresi i piccoli contratti. Da ciò l’impossibilità per Nick Berg di aver ottenuto con i suoi propri mezzi qualunque contratto in Irak. Di consequenza tutto porta a credere che la tesi americana che dice che Nick Berg , padrone di una piccola società di manuntezione in telecommunicazione, era in Irak per cercare un contratto non resiste ai fatti"
Nick Berg incontrò Zacarias Moussaoui e gli diede i suoi codici informatici per inviare mail. la chiave di accesso era:" completamente insensato". Il padre di Berg ha detto alla televisione americana che suo figlio quando era studente al universita dell’Oklahoma , aveva autorizzato qualche anno fa degli individui a servirsi del suo computer e il codice d’ accesso del suo indirizzo mail. Questi individui , incontrati in un bus presso l’ aeroporto d ’ Oklahoma city, dove Moussaoui , aveva preso corsi di pilotaggio, sono stati identificati in seguito come terroristi presunti dai servizi di indagine americani. " Qualcuno gli ha chiesto di lasciargli utilizzare il suo computer, lui l’ha fatto . In seguito salta fuori che questo tipo era un terrorista e che aveva utilizzato la mail di mio figlio, fra tante altre persone " ha dichiarato Michael Berg. Secondo la Cnn, i contatti di Nicolas Berg con gli individui che aveva incontrato presso l ’aeroporto d ’ Oklahoma city potevano spiegare perché l’FBi si è vista costretta ad interrogarlo tre volte prima di rilasciarlo in Libertà in Irak. Poco dopo, fu catturato e decapitato.
James Raxton, ufficiale alla CIA al departimento azione Psychologica, fa ,a questo soggetto, una dichiarazione incredibile su la CNN. Ha affermato che il video dell’ esecuzione di Nick Berg era il frutto di un montaggio al quale aveva partecipato con due ufficiali di Mossad. Tre ore dopo questa sconvolgente dichiarazione , James Raxton ritratta sotto forma di smentita. Il sercretario di stato della difesa Donald Rumsfeld si affretta a smentire ugualmente la dichiarazione definendo questi propositi contradittori sul piano dei problemi psychologici che ha incontrato l’ ufficiale della CIA che comunque aveva una buona reputazione all’ interno del servizio.

Conclusione

il 3 Maggio 2006, al termine di due mesi di processo e sette giorni di deliberazione, Zacarias Moussaoui è riconosciuto colpevole dalla giuria del tribunale federale di Alexandria in Virginia per il complotto legato agli attetati dell’ 11 settembre. E condanato a ll’ergastolo, senza possibilità di condono ma stranamente , è scampato alla pena di morte.
Si sa che la Francia aveva avvertito le autorità americane di un progetto di attentati del gennaio 2001; essendo la DGSE al corrente del progetto di al- Quaida.
In tale circonstanze, come presunto terrorista è possibile godere di tanta liberta d’azione anche se era chiaramente identificato come un agente reclutatore di Al - Quaida?
Nel corso del processo, le ragioni della mancata perquisizione degli effetti personali( Per la Fisa) non sarano affrontate.
Per quale ragione Moussaoui è scampato a questo controllo?
Perché Moussaoui ha incontrato un informatore della CIA in Azerbaidjan?
Perché Moussaoui aveva la parola chiave del computer di Nick Berg?
Perché Moussaoui aveva il numero di telefono di Blackwater nella sua Agenda,
Il processo dell’unico imputato degli attentati dell’ 11 Settembre non permetterà di fare luce su tutte le questioni.
La risposta a tutte le domande non sarà che Moussaoui era sotto il controllo della cellula della provocazione americana appartenendo al P2OG

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