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Elettrosmog : partecipate alle commissioni di quartiere

Publie le martedì 14 giugno 2005 par Open-Publishing

ELETTROSMOG: IL COMUNE DI BOLOGNA INTENDE ESERCITARE IL POTERE DI “GOVERNO DEL TERRITORIO” APPELLO AI CITTADINI: NON MANCHIAMO!!!
PARTECIPIAMO ALLE COMMISSIONI DI QUARTIERE

Bologna, 13 giugno 2005

La scadenza del 30 settembre 2004, prevista dalla Legge regionale in materia di elettrosmog per la presentazione del piano antenne 2005 da parte dei gestori è trascorsa da mesi, una moratoria indiretta per i nuovi impianti ancora oggetto di valutazione. La prima fase, quella relativa all’analisi dei siti puntuali identificati con Via e numero civico, ha visto nascere numerosi gruppi di lavoro spontanei, stimolati dai portavoce dei comitati, in diretto contatto con i Quartieri. Questi, tramite attenti per comunicare con l’amministrazione comunale, insieme ai comitati interessati (così come espressamente indicato nella delibera popolare approvata all’unanimità nel febbraio 2004) hanno individuato siti alternativi meno impattanti nel tentativo di evitare il secondo impianto messo a pochi metri dalle finestre delle abitazioni o troppo vicino a scuole, anche se appena fuori dalle zone di rispetto, cercando di conseguire la minimizzazione dell’esposizione degli abitanti (comitato Via Fondazza e Via Gigli, per fare solo qualche esempio significativo).

Adesso è in corso la seconda fase, quella di valutazione dell’idoneità delle aree di ricerca, come annunciato nel corso dell’incontro al Tavolo di Programmazione partecipata del 27-04-05 e come da osservazioni effettuate da Ausl e Arpa relativamente agli areali di ricerca presentati dai gestori di telefonia mobile con il Piano 2005, con piantine diffuse il 17-05 dopo un accurato lavoro di convergenza dei dati in termini di leggibilità comune e collettiva (ogni gestore aveva presentato al Comune piantine utilizzando parametri diversissimi tra loro, tali da non permettere il lavoro di coordinamento e programmazione). Un ricordo lontano quello che ci vedeva attivamente coinvolti per ottenere informazioni e trasparenza, solo ora finalmente concretizzati. L’art. 8 della Legge regionale del 2000 è rimasto per anni scritto faticosamente solo sulla carta, prevedeva la partecipazione diretta dei cittadini al procedimento, prima che le decisioni venissero prese.

Adesso vediamo riconosciuto il ruolo delle persone a fianco delle associazioni, nuovamente contestato dal Commissario di Governo, e chiunque sia interessato al problema elettrosmog, iscrivendosi alle Commissioni di quartiere, può ricevere tutte le informazioni che possono permettergli di

INTERVENIRE A MONTE VALUTANDO L’IDONEITA’ DELLE AREE DI RICERCA INDIVIDUATE DAL GESTORE PRIMA CHE VENGA SCELTO IL SITO DI COLLOCAZIONE, PRIMA CHE VENGA STIPULATO IL CONTRATTO TRA GESTORE E PRIVATO ....... MEGLIO L’UTILIZZO DI AREE PUBBLICHE QUANDO POSSONO PERMETTERE SOLUZIONI PIU’ COMPATIBILI PER LA SALUTE DI CHI ABITA VICINO A FONTI INQUINANTI.

Quindi ....RIVOLGITI AL TUO QUARTIERE PER PARTECIPARE IN UN MOMENTO IN CUI LE TUE PROPOSTE POSSONO CONTARE!!!

Intanto, prendendo parte all’incontro in commissione al Quartiere Navile, con la cartografia aggiornata, con l’aiuto di mappe della densità abitativa, insieme a chi conosce e vive le zone indicate, si è potuto valutare la situazione con il supporto dei pareri Arpa, ma soprattutto quelli critici dell’Ausl che hanno bocciato alcune soluzioni non ritenute valide per la salute dei cittadini esposti. Un primo passo per affrontare in termini diversi un problema difficile.

Anche le proposte avanzate e messe in pratica dai diretti interessati in questo percorso, unitamente a quelle emerse in molteplici assemblee precedenti e a quanto desunto dai documenti originali dei comitati, scritti spesso a mano, sono state raccolte dai portavoce dei comitati e costituiscono consolidate indicazioni sintetizzate nella proposta aperta di Linee Guida dei cittadini, in attesa del documento ufficiale del Comune che dovrebbe essere messo in discussione proprio in questi giorni.

Angela Donati ­ “Alberi non antenne” ­ Bologna - angela.mamma@libero.it
comitati contro l’elettrosmog e per la democrazia partecipata