Home > Elezioni:chiesto l’intervento Osservatori OSCE
La Rai risulta al servizio di Berlusconi in modo compatto,fatta eccezione per Rai3.
L’esempio della bagarre sollevata da Berlusconi che è stata censurata dei fischi degli imprenditori contro il premier che urlava con la bava alla bocca, delle repliche di Della Valle e di Montezemolo è soltanto uno di tutti i fatti censurati riguardanti berlusconi,compreso il silenzio Rai sul putiferio che in Inghilterra hanno provocato le mazzette del Premier all’avvocato Mills perchè si occupasse dei suoi paradisi fiscali.Nessuno spazio alle intecettazion di Storace e alla trappola che il suo staf preparava contro Marrazzo,il Presidente della Regione Lazio,nessuna notizia sulla manifestazione nazista.
La Rai dedica tutto lo spazio al centro destra e le briciole all’opposizione.Tutti i partiti del centro sinistra sono emarginati.
Un fatto importante ,come il Convegno sulla sinistra Europea,che vede una significativa svolta di Bertinotti e una tappa importante per l’Europa con la nascita del nuovo soggetto europeo della sinistra è stato ignorato.Nessun accenno alla manifestazione di sabato contro la guerra,che ha visto un’imponente partecipazione di persone .
Siamo abituati alla censura Rai,ormai.Ma questa censura fà parte dei brogli elettorali di Berlusconi,che per il momento si serve della TV pubblica per usarla come crede.
Siccome,la minaccia di brogli elettorali di berlusconi è reale.la Rosa nel pugno si rivolge agli Osservatori internazionali perchè sorveglino le prossime elezioni
ELEZIONI/ RNP SCRIVE A OSSERVATORI OSCE: "MEDIA CI DISCRIMINANO"
Chiesto un incontro urgente a Missione che monitorerà il voto
21-03-2006 14:31
Roma, 21 mar. (Apcom) - La Rosa nel pugno si rivolge agli osservatori internazionale dell’Osce, che per la prima volta monitorerà le elezioni in Italia: con una lettera inviata al capo della missione Peter Eicher (a firma Daniele Capezzone, Marco Beltrandi e Matteo Mecacci) ha chiesto "un incontro urgente per presentare i dati relativi alle violazioni di legge nell’accesso agli spazi di informazione e di approfondimento sulle reti Rai e Mediaset in campagna elettorale, e in particolare sulle discriminazioni subite dalla Rosa Nel Pugno nell’accesso". A dicembre, ricorda una nota, era stato inviato all’Organizzazione un dossier "per denunciare la discriminazione subita nel processo di preparazione delle liste elettorali, contraria agli impegni Osce assunti dall’Italia".