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Elezioni locali in Venezuela. Chavez si gioca tutto
Publie le domenica 23 novembre 2008 par Open-Publishing2 commenti
Elezioni locali in Venezuela. Chavez si gioca tutto
di Tommaso Vaccaro
E’ massiccia la risposta dei venezuelani alla chiamata al voto effettuata nei giorni scorsi dalle forze politiche e sociali filo-Chavez e da quelle anti governative. I seggi elettorali del paese latinoamericano hanno aperto le proprie porte oggi alle 6 ( le 11.30 in Italia), per eleggere i 22 nuovi governatori di altrettanti Stati, più di 300 sindaci e circa 200 deputati regionali. 17 milioni di cittadini sono chiamati ad esprimere il proprio voto che, anche se non direttamente, riguarderà direttamente il futuro del presidente Hugo Chavez, il quale punta moltissimo sull’esito di questa tornata elettorale.
Dopo la disfatta di un anno fa, con la bocciatura del referendum costituzionale, il capo dello Stato sudamericano si gioca oggi quasi tutto. Chavez ha infatti anticipato ai propri sostenitori, accorsi ad ascoltarlo nei giorni scorsi a Caracas, che “perdere almeno tre governatori in queste elezioni rappresenterebbe una sconfitta per il Governo nazionale”.
Stando però ai sondaggi – compresi quelli dell’opposizione – i socialisti filogovernativi avrebbero la vittoria in tasca in gran parte degli Stati e dei comuni che oggi si recheranno al voto. Un esito non altrettanto scontato in alcune delle regioni chiave del Paese.
Quattro anni fa, alle ultime elezioni regionali, il partito socialista dell’attuale presidente ha vinto in 20 Stati, nonostante alcuni di questi si siano allontanati successivamente dalle fila di Hugo. A segnalare l’importanza dell’appuntamento di oggi il fatto che, a tre ore circa dall’apertura dei seggi, soprattutto nei quartieri popolari, sono stati lanciati petardi e fuochi d’artificio per svegliare la gente e spingerla ad andare a votare.
Messaggi
1. Elezioni locali in Venezuela. Chavez si gioca tutto, 24 novembre 2008, 13:31, di Umberto
Mi chiamo Umberto Stranieri, Valencia Spain, penso che sia arrivato il momento di buttare fuori dalle finestre i vecchi mobili essendo la fine dell’anno è alle porte e quindi le cose superflue non servono più. HUGO CHAVEZ è una di quelle cose oltre che superflue, ARROGANTI e REPUGNANTE e se lo guardiamo da un punto di vista UMANO, lui non sarebbe neanche degno di proseguire il suo cammino sulla terra ma bensì in un pianeta lontano, che ospiti solo INVERTEBRATI come lui. L’arroganza e l’ignoranza ha portato il suo polpolo nella totale disperazione e miseria, se pensiamo che il Venezuela paese fantastico per le sue bellezze territoriali è il quinto produttore di petrolio e questo lo dovrebbe valorizare il paese come uno dei TOP TEN del mondo, invece si trova a far parte "forse" degli ultimi dieci. Tutto questo non’è ridicolo, tutto questo è dovuto all’individuo chiamato HUGO CHAVEZ. La cosa ridicola è che il soggetto non conosce la vergogna, in compenso il dittatore suppostamente COMUNISTA, lo sa fare molto bene, con la differenza che in casa sua non manca il mangiare anzi!!!!!!!! mentre il suo popolo la conosce benissimo. Mi auguro che le sue prossime elezioni si possano svolgere all’inferno, visto che continua a comprare navi da guerra, missili terra/aria insomma un mega arsenale di vecchie rottamaglie in cambio di petrolio che regala a tutto il mondo e solamente per la IRA di essere un dittatore e questo suo vestito di soldatino ribelle lo porta al punto di avere continui orgasmi, visto che anche la sua consorte lo ha mandato a stendere e come ora il VERO POPOLO VENEZUELANO gli sta dimostrando. Il mio sfogo si basa esclusivamente perchè io ho vivitato quella terra e la gente è umile come i loro sguardi, vivono con la speranza del domani, con la speranza di un futuro migliore e cercano continuamente quell’isola che un giorno sicuramente vedranno, ma solamente dopo aver preso a "CALCI IN CULO" l’arroganza di questo ultimo supposto DITTATORE che tutto potrà fare nella vita meno che il Presidente di una Nazione di un popolo bisognoso oltre che di cibo ma bensì di tranquillità.
Distinti saluti a tutti quelli che la pensano come me, mentre per i CIAVISTI che vadano un pò a toccar con mano la realtà.
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Umberto
1. Elezioni locali in Venezuela. Chavez si gioca tutto, 24 novembre 2008, 14:34
Peccato che Chavez abbia vinto le elezioni anche questa volta, mi sembra, a parte il referendum dello scorso anno, almeno la decima di fila .....
Anche io ho spesso espresso delle perplessità sul personaggio, molto "militare" ed anche molto "caudillo" come del resto nella tradizione di gran parte dei leader carismatici dell’ America Latina, anche di sinistra, Castro per primo docet.
Ma sono anche in grado di distinguere chi c’è dall’altra parte, la Confindustria venezuelana in gran parte legata agli interessi petroliferi, i latifondisti e soprattutto gli interessi coloniali degli United States.
E soprattutto ammiro in Chavez il fatto di non aver mai ceduto a tendenze autoritarie, di non aver mai tagliato gli spazi ad una opposizione pur così impresentabile, di aver sempre rispettato gli esiti e le regole democratiche, anche quando, come nel referendum del dicembre 2007, queste non erano a suo favore ....
Dunque Chavez non è propriamente un modello, non è certamente comunista e nemmeno genericamente marxista, non è nemmeno compiutamente anticapitalista ma è comunque un fenomeno largamente positivo in una regione che, faticosamente e pure con contraddizioni, si sta finalmente liberando del giogo coloniale .....
Raf