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Extraordinary Renditions, la giustizia non deve essere fermata

Publie le venerdì 7 marzo 2008 par Open-Publishing

Aprile online 4 marzo 2008

Firme varie

Appello Claudio Fava, parlamentare europeo di Sinistra democratica e Vittorio Monetti, presidente di Medel (Magistrats européens pour la démocratie et les libertés), sono i promotori di questa raccolta firme per chiedere che il processo per il rapimento di Abu Omar (in programma a Milano il 12 marzo) possa essere celebrato nonostante i ricorsi del governo Prodi e il preteso segreto di Stato

Il 12 marzo si riaprirà a Milano il processo per il sequestro di Abu Omar che vede imputati ventisei agenti statunitensi della CIA e sette funzionari italiani del SISMI. Senza voler anticipare le decisioni che assumerà il Tribunale e senza entrare nel merito della vicenda processuale, i firmatari di questo documento chiedono che questo processo si celebri, che venga risolto il conflitto di poteri che lo ha de facto paralizzato, che si riaffermi il principio di eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge.

La gravità dei fatti oggetto delle imputazioni è tale da rendere necessaria una risposta rapida e la più seria valutazione da parte dell’autorità giudiziaria, alla quale spetta e deve spettare - in uno Stato di diritto - il compito di fare chiarezza sulle violazioni della legalità e di fondamentali diritti dell’uomo. In questo spirito chiediamo a tutti i cittadini e alle loro rappresentanze civili di non distogliere lo sguardo da ciò che accadrà a Milano, esercitando la stessa funzione di presidio democratico che questo paese seppe affermare in occasione del primo maxiprocesso contro la mafia nel febbraio 1986.

Crediamo che ricostruire la verità processuale sulla extraordinary rendition di Abu Omar contribuirà a fissare un principio insopprimibile stabilendo - ove ve ne fosse ancora bisogno - che la sfida alle organizzazione terroristiche si vince anche attraverso la convinta e rigorosa tutela dei diritti fondamentali di ogni individuo, senza eccezione alcuna.

Con questo spirito vi invitiamo ad essere presenti il 12 marzo nell’aula del Tribunale di Milano per testimoniare, con la nostra presenza, il diritto alla verità e il dovere alla giustizia al quale questo paese non intende rinunziare.

Claudio Fava, Parlamentare europeo, relatore Commissione d’inchiesta sulla CIA

Vito Monetti, Presidente di Medel (Magistrats européens pour la démocratie et les libertés)

Le prime adesioni sono di parlamentari europei: Vincenzo Aita, Giovanni Berlinguer, Giusto Catania, Giulietto Chiesa, Luisa Morgantini, Pasqualina Napoletano, Roberto Musacchio

L’indirizzo email a cui i lettori possono inviare la propria adesione è claudio.fava gLp europarl.europa.eu