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FACCIAMO ASCI’ PAZZO A BERLUSCONI

Publie le mercoledì 27 maggio 2009 par Open-Publishing
2 commenti

Repubblica ha gettato lo stomaco oltre l’ostacolo ed è ormai palesemente determinata a vincere o morire nella più che meritoria impresa di spingere Berlusconi verso l’impazzimento completo.
Ed io continuo a non capire coloro che la snobbano, questa storia, quando ormai è assodato da anni che non è con argomenti di alto profilo che sconfiggi un simile avversario, e che quindi rimane da percorrere solo l’omeopatico tentativo di farlo annegare nella sua stessa melma.

Non mi sembra affatto una cattiva idea, detto sinceramente, provare a fare leva sul lampante disturbo della personalità del nostro premier per spingerlo verso una deriva psichiatrica conclamata.

Forse è l’unica cosa che possa ormai funzionare, anzi, per fermarlo. Non ci sono forze esterne che lo possano contrastare, quindi tanto vale fare leva su quelle interne, sul mostro che è dentro di lui. Vedere se fa crack, e potrebbe.

Renderne contemplabile la sessualità, le perversioni, quel corpo nudo e crudo che lui ossessivamente corregge, ritocca e maschera, mi pare l’estremo, interessantissimo tentativo prima della sconfitta totale.
Si sta difendendo male, Berlusconi, ed è la prima volta. Segno che funziona.

E comunque: non vedo come si possa considerare “gossip” il fatto che il nostro presidente del Consiglio insidi telefonicamente le ragazzine e ne stipi a decine nella villa.

Questo non è gossip, questo è infilare fino in fondo le mani nella schifezza e tirarla fuori per vedere se così si stasano, le otturate fognature politiche e morali dell’Italia.

D’altra parte non è colpa di nessuno, se la patologia del premier ha questa forma sgradevole e intoccabile da qualsiasi persona perbene sul pianeta.

Fare la guerra a nemici migliori sarebbe meno devastante sul piano estetico, ne convengo. Ma questo è il nemico che passa il convento, e non cogliere questa occasione per colpirlo sarebbe uno snobismo che nessuno si può ormai permettere.

Pazienza, quindi, e avanti così.

Nel delirio, evvabbe’.

Non ne uscirà intero, dentro di sé, comunque vada a finire sul piano pubblico.

Questi tizi, li azzoppi solo mandandogli in frantumi lo specchio in cui si guardano.

Lia Haramlik

Link: http://www.ilcircolo.net/lia/2165.php

Messaggi

  • Una volta mi litigai con la mia professoressa di italiano la quale sosteneva che don Quixote de la Mancha era ricco e pazzo e Sancho Panza rappresentava il contadino povero ma savio ed io sostenni che uno che va con un pazzo è pazzo a sua volta soprattutto se lo incoraggia. Cosa pensare dei tanti yes-man che circondano B. ?Cosa pensare dei giornalisti che tacciono, degli avvocati già pronti con tonnellate di citazioni da depositare nei Tribunali di tutt’Italia, cosa pensare dei deputati che sorridono maliziosamente ma rispondono " che sono fatti da gossip", dei complici in vere e proprie nefandezze, delle scorte usate per accompagnare "signorine compiacenti"?Cosa pensare di un Parlamento che si sta trasformando in una casa di appuntamenti vecchia maniera?Cosa dovremmo pensare delle platee che entusiasticamente applaude qualunque puttanata esca dalla sua bocca? Il disastro incombe sull’Italia e la gente balla come sul Titanic, atteggiamento comprensibile per Marcegaglia e compagni( non me ne abbino per il compagni)i quali sanno che le poche scialuppe di salvataggio sono loro riservate ma gli altri?Farlo uscire pazzo? Amio parere sono anzi siamo tutti pazzi!!!Michele

    • Certo difendere Berlusconi è una impresa estrema, come raccattare acqua con un colino. Chiunque si cimenti in tale enormità resta sconfitto e fa figuracce immonde. Così Bondi e Belpietro, a Ballarò, non hanno fatto che una figura ridicola che li sputtana entrambi.
      La sceneggiata è sempre la stessa. Impossibile rispondere pane al pane, entrare nel merito, rispondere ai fatti con i fatti. B non lo permette. E’ indifendibile. La sua incoerenza non permette coerenza. La sua propensione a mentire sempre e spudoratamente non ammette verità, perché sul piano della verità B esce sempre sconfitto, essendo un piano che non gli appartiene.
      Quando il direttore Mauro riporta che un giorno Berlusconi giura di aver visto Noemi solo 3 volte e con i genitori, e il giorno dopo, dopo l’intervista al Flaminio, lo stesso Berlusconi ammette che l’ha chiamata in villa per 10 giorni senza genitori, le due dichiarazioni fanno a pugni. Ed è la sua parola contro la sua parola. Berlusconi smentisce se stesso. Ma Belpietro ignora la contorsione e ripete fino alla morte che il Flaminio non va ascoltato perché risulta condannato per una quasi rapina, mentre il fatto sostanziale non è il curriculum giudiziario del giovanotto, ma il fatto che Berlusconi che ha smentito se stesso.
      Di fronte all’impossibilità di difendere un tipo simile, non potendo accettare i fatti, non resta che la rissa.

      Ed ecco i tentativi aggressivi e maldestri dei due compari a fingere offesi e insultati, mentre a essere offese e insultate sono la verità e l’immagine del paese. E così dobbiamo guardare impotenti, tra il ghigno e il disprezzo, un Belpietro che si finge offeso perché Franceschini ha detto che lui è dipendente di Berlusconi, quando lavora per Mondadori (che è di proprietà di Berlusconi) e quando Panorama nelle sue mani è diventata un libello propagandistico ed elogiativo fino alle lacrime di Berlusconi stesso, una specie di peana pubblicitario a pieno campo senz’altro tipo di informazione. E dobbiamo vedere quel disgraziato di Bondi che giura sulla ‘purezza’ di Silvio, vocabolo francamente stridente per un tale marrano e che si indigna perché Franceschini non gli dà del lei.

      Le indignazioni sarebbero ben altre e questi maldestri e arroganti fuoripista sono francamente un’offesa al buon gusto e al decoro, quando non una tomba per la verità. Le indignazioni quando si calpesta la verità in un modo tanto osceno sono un’offesa a noi tutti.
      E oggi contro Franceschini si risentono i figli.. come da copione.

      Ecco la sclerata di Bondino che difende Berluschino contro Franceschini che lo prende bellamente per il culo e Mauro, direttore di Repubblica
      Ma povero Bondino, che tenerezza! Ma si renderanno mai conto della figura abominevole che fanno?

      http://www.youtube.com/watch?v=IM1r_-jNCs4

      viviana