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FIAT vuole soldi e minaccia 60.000 esuberi ; nazionalizziamola!
Publie le martedì 27 gennaio 2009 par Open-Publishing1 commento
Con fare signorile,l’amministratore delegato della Fiat,Marchionne, ha chiesto aiuti di stato per la crisi economica pena la perdita di 60.000 posti di lavoro.
Nel passato era già successo,spesso.
Adesso è diversa .
Non c’è solo una congiuntura sfavorevole all’auto,ma c’è la più grossa crisi economica del dopoguerra quindi i soldi da tirar fuori saranno tanti e per tanti soggetti.
Qundi,bisogna chiedere in cambio qualcosa.
Ad esempio,la NAZIONALIZZAZIONE di parte (o tutto) dei soggetti aiutati,banche comprese.
Lo stanno facendo tanti paesi del mondo occidentale: dagli USA alla Germania,dal Belgio alla Gran Bretagna e al Giappone.
Lo stato abbia in cambio quote di proprietà e di utili da chi finanzia!
Mica c’abbiamo scritto "Jo Condor".....
ps;i maligni e i propagandisti di sistema non usino l’argomento "in Italia lo stato non sa gestire",è falso. Bisogna solo volerlo (e quindi togliere profitti a qualche grosso privato..).Poste Italiane e molte altre realtà,stanno lì a dimostrarlo da qualche annetto.
http://altromedia.blogspot.com/2009/01/la-fiat-vuole-soldi-e-minaccia.html
Messaggi
1. FIAT vuole soldi e minaccia 60.000 esuberi ; nazionalizziamola!, 27 gennaio 2009, 12:19
E’ la solita storia !! Quando c’è da privatizzare gli utili e socializzare le perdite la FIAT è sempre in prima fila, quantunque in buona compagnia !!
Le sovvenzioni pubbliche alle imprese si possono anche dare, ma in forma di prestiti, anche agevolati, ma non a fondo perduto !!
Quando c’era da distribuire dividendi ed incassare cedole gli azionisti non cercavano lo Stato, mettevano in tasca e ringraziavano Pantalone !!
MaxVinella