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FOLLIA

Publie le venerdì 30 gennaio 2009 par Open-Publishing
1 commento

Ognuno dovrebbe sapere che ogni dittatura è un insieme vergognoso e barbaro di nefandezze e che queste aumentano col tempo fino a distruggere ogni diritto del cittadino, producendo una messe sterminata di dolore. E’ pensando a questa perdita di diritti e a questa sofferenza che ognuno dovrebbe guardarsi dalla perdita di democrazia come da un cancro di estrema pericolosità.

Eppure le dittature si ripropongono e si ripropongono nella storia dei popoli. E questo resta un enigma orribile e senza spiegazione.

E quelli che gridano al pericolo restano inascoltati o vengono sbeffeggiati e la stampa li schernisce o li ignora. E chi si assogetta alla dittatura in marcia è invece elogiato e magnificato. E chi dovrebbe combatterla serrando i ranghi si disperde invece in divisioni interne sempre più disgustose e vane.

Non tutti i paesi possono sperare nel miracolo a cui spera di assistere l’America di Obama. E non riusciamo a dimenticare che quella stessa America che ora esulta per un rovesciamento totale dei piani di Bush è la stessa che Bush lo ha eletto 2 volte, è la stessa che ha accettato gravi limitazioni ai propri diritti civili, che ha subito dure conseguenze economiche e morali, che ha perso la sua faccia agli occhi del mondo, che ha innescato una crisi economica senza possibilità di rimedio, che ha peggiorato l’esistenza di tutti, che ha accettato 2 grosse disastrose guerre di pura aggressione e depredazione basate sulla menzogna, che ha avuto dalla sua il sostegno della Chiesa peggiore che era comunque la maggioranza delle Chiese ufficiali, che ha sacrificato più di 6000 dei suoi figli migliori rovinando nell’invalidità o nella follia una intera generazione e ha ucciso non si sa quante migliaia di civili.

E anche ammettendo che entrambe le votazioni per Bush fossero manipolate, resta il fatto che una massa enorme di americani stava dalla sua parte, giustificava i suoi orrori, Guantanamo, le carceri delle torture, i suoi fanatismi religiosi, e voleva esattamente quelli.

Oggi in Italia tutto sinistramente si ripete.

Eppure dovremmo ricordare cosa fu il ventennio.

Dunque la dittatura non è analizzabile criticamente, non è analizzabile politicamente, non permette analisi sociologiche. Come un morbo misterioso e fatale, possiede in sé una vena irrazionale di Male e Follia.

http://www.masadaweb.org

Messaggi

  • Aspetterei prima di suonare i "TROMBONI" per Obama.... se è rimasto almeno un residuo di pensiero critico.... (appunto perchè se è vero che non più tardi di quattro anni fa gli americani hanno rieletto Bush.... com’è possibile poi che gli stessi facciano un tale repentino cambiamento radicale che si sostiene sia Obama? Cambiamento si, ma solo nella credibilità dell’immagine: la carota al posto del bastone....)

    Aspettiamo almeno due o tre anni.. solo allora forse valutando i fatti concreti poi si potrà parlare di "miracolo"