FONTANELLI COME IL CENTRODESTRA : SFRATTATI GLI OCCUPANTI DELLA MATTONAIA

La Confederazione Cobas di Pisa solidarizza e appoggia gli occupanti della
Mattonaia sfrattati stamani che, dopo aver con coraggio denunciato alla
città l’enorme speculazione, Coppola-Fiorani-Ricucci, del palazzo ex Enel
sul Lungarno, hanno aperto agli abitanti del quartiere la Mattonaia,
simbolo di degrado del centro storico e monumento allo sperpero dei fondi
pubblici.

Lo sgombero è stato eseguito stamattina con un dismisurato uso delle forze
dell’ordine militarizzato. Uno sfratto voluto dal sindaco e dall’amministrazione
Fontanelli per continuare indisturbati nella svendita del patrimonio immobiliare
comunale destinando solo una minima parte dei ricavi all’edilizia popolare.

La svendita degli immobili, le centinaia di migliaia di euro spese per le
consulenze esterne al Comune di Pisa sono figlie di una politica che copre
la speculazione immobiliare e la legittima con le immancabili ripercussioni
negative sugli affitti, sui costi delle prime case.

Una scelta, quella della Giunta, miope e scellerata che criminalizza i
bisogni sociali, trasformandoli in questioni di ordine pubblico. Altre
sarebbero potute essere le vie percorribili.

E’ estremamente preoccupante il clima che si vuole generare in città,
non può bastare un vago richiamo alla legalità senza una riflessione seria
sui diritti e i bisogni di tutti.

Difronte a 4000 case sfitte continuerà ad essere legale lo strozzinaggio
senza regole? Continuerà a Pisa ad essere legale lo sfruttamento del
lavoro nero? Continueranno ad essere legali i profitti degli immobiliari?

Denunciamo la latitanza istituzionale nella giornata di oggi e l’ordinanza
di sgombero firmata dalla segretaria generale in data 5 Ottobre, mai resa
pubblica e non portata a conoscenza degli occupanti.

Ieri agli immigrati, oggi agli occupanti di casa, domani a chi??

CONFEDERAZIONE COBAS - Pisa