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Publie le martedì 21 novembre 2006 par Open-Publishing
Oaxaca November 20, 2006. REUTERS/Stringer (MEXICO)
I blocchi zapatisti in difesa di Oaxaca serrano il Chiapas - 20/11/2006 - Oaxaca: 96esimo anniversario della Rivoluzione Messicana. Comunità zapatiste bloccano l’accesso a Oaxaca dove si tenta di resistere alla Polizia Federale Preventiva e la Polizia Municipale.
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Migliaia di civili indigeni di comunità zapatiste bloccano con successo il traffico su tutte le strade de Los Altos e della selva
di Al Giordano
L’Altro Giornalismo con l’Altra Campagna in Chiapas
20 novembre 2006
Migliaia di indigeni abitanti del Chiapas - basi d’appoggio civili dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) - hanno bloccato con successo tutte le vie principali dello stato, in difesa della gente che si trova nel vicino stato di Oaxaca.
Basi civili zapatiste bloccano l’accesso a San Cristóbal de Las Casas lungo la strada che la collega con Comitán, Ocosingo e Palenque.
Foto: D.R. 2006 Óscar Beard
Narco News ha già confermato che i blocchi, iniziati lunedì 20 novembre a partire dalle 5 a.m. hanno fermato la circolazione dei veicoli lungo le seguenti strade:
Tuxtla Gutiérrez-San Cristóbal (autostrada a pagamento)
Tuxtla Gutiérrez-San Cristóbal (strada vecchia)
San Cristóbal-Comitán
San Cristóbal-Chamula
San Cristóbal-Tenejapa
San Cristóbal-Simojovel
Ocosingo-San Cristóbal
Palenque-Ocosingo
Ieri sera, era stato previsto di bloccare pure le strade della costa, includendo la Panamericana, in vari punti, da Tapachula fino alla frontiera oaxaqueña. Però, per ora non è stato confermato nessun blocco in quella zona.
In ognuno dei blocchi, da centinaia a migliaia di civili zapatisti mascherati si fermano silenziosamente in formazione, da un lato all’altro della strada o autostrada...
I blocchi sono a tappe di 45 minuti, con un intervallo di 15 minuti in cui si lascia passare il traffico.
Il 20 novembre è il giorno in cui si celebra la Festa nazionale che commemora la Rivoluzione Messicana del 1910. Normalmente è una data straordinaria per viaggiare, soprattutto verso i luoghi turistici come la città di San Cristóbal de Las Casas. Ma lì, questa domani, molti negozi che normalmente sarebbero rimasti aperti sono chiusi, sia perché gli impiegati hanno deciso di rispettare lo “sciopero nazionale” in difesa di Oaxaca, convocato per oggi, o perché semplicemente non possono arrivare al lavoro per i blocchi. Le strade della ex-capitale di Chiapas sono atipicamente tranquille, con molto poco traffico.
TUTTI GLI ARTICOLI E FOTO CORRELATE AL LINK:
http://www.edoneo.org/mex.html

Protesters scream to federal police officers during a march in Oaxaca, Mexico, Monday, Nov. 20, 2006. Mexico’s Federal Preventive Police used tear gas on Monday to disperse members of the Popular Assembly of the People of Oaxaca (APPO) as they continued their protests demanding the resignation of Governor Ulises Ruiz. (AP Photo/Luis Alberto Cruz)