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FOTO - OAXACA: FLAVIO SOSA, LEADER DELL’APPO, CONDANNA LE NUMEROSE ESECUZIONI SOMMARIE
Publie le sabato 11 novembre 2006 par Open-Publishing
9 novembre 2006
In una intervista rilasciata alla Reuters, Flavio Sosa, rivela di temere per la sua vita e denuncia le esecuzioni sommarie che hanno falciato i suoi compagni.
Oaxaca, l’insurrezione non si ferma. La polizia disperde una manifestazione di diecimila donne contro Ruiz
L’insurrezione di Oaxaca contro il governatore Ulis Ruiz non si ferma. L’esercito occupa il Zocalo, la piazza centrale, ma non riesce a controllare l’ordine pubblico in città. L’ultimo corteo che è arrivato fin alle porte del Zocalo è stato un corteo tutto femminile. Diecimila donne vestite di nero con candele, torce e fiori bianche hanno tentato di forzare il cordone della polizia federale preventiva che chiude l’accesso alla piazza. E’ stato disperso con gli idranti e il gas urticante. Addosso ai poliziotti è arrivata una pioggia di torce accese. il governo federale fa sapere che Ulises Ruiz deve o dimostrare di saper garantire la governabilità a Oaxaca o andarsene. Ulises Ruiz, che non esce da casa se non accompagnato da una scorta di una decina di suoi poliziotti, risponde che non intende farsi da parte e che, se qualcuno deve dimettersi, è il ministro degli interni. Il governatore contunua a chiedere gli arresti dei leader del movimento. Primo, tra gli altri, quello di Flavio Sosa, il leader più popolare. Dice che finché Sosa rimane a piede libero «non ci saranno passi in avanti nella soluzione del conflitto». L’assemblea popolare, la Appo, ha già detto da giorni che non c’è trattativa possibile finché non si ritira l’esercito e finché non vengono liberati gli arrestati (40 persone) e i desaparecidos (altrettanti). Mercoledì sono stati liberati cinque arrestati. Uno di loro, nome di battaglia Bull, ci dice di essere stato torturato. Continuano le retate alla periferia della città. Mercoledì tre ragazzi dell’Università, quartier generale del movimento da quando il Zocalo è stato sgomberato, sono stati sequestrati in strada da sette persone in abiti civili. Tutti e tre i rapiti sono attivisti di radio Universidad, la radio del movimento che continua a trasmettere in condizioni sempre più precarie dalgli edifici dell’università dove finora gli agenti non sono riusciti a mettere piede. Flavio Sosa ed altri tre dirigenti della Appo nella notte tra martedì e mercoledì hanno chiesto e ottenuto asilo negli uffici della Pastorale, nel convento della chiesa di Santo Domigo.
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http://www.edoneo.org/mex.html

Flavio Sosa one of the founders of the Oaxaca People’s Assembly, smiles during an interview with the Associated Press in Oaxaca City, Saturday, Nov. 4, 2006, in Mexico. As the most visible leader of a leftist movement that has rattled the Vicente Fox government, chased state police out of this southern Mexican city and fought off hundreds of federal troops, Sosa faces arrest warrants on riot and conspiracy charges. (AP Photo/Guillermo Arias)
