FRANCIA:AUTO INCENDIATE A BERLINO E BREMA, TIMORI IN GERMANIA

Berlino, 7 Nov. - Il fenomeno delle periferie in rivolta rischia di
estendersi dalla Francia alla Germania, dove nella notte sono state date
alle fiamme diverse auto a Berlino e a Brema. Nel quartiere berlinese di
Moabit, dove vive una folta comunita’ di immigrati, sono state incendiate
cinque autovetture, mentre nel quartiere di Huchting, a Brema, nelle notti
sabato e domenica ci sono state date alle fiamme alcune auto, sette
container e una scuola abbandonata, con danni stimati in "parecchie decine
di migliaia di euro".

La polizia tedesca ritiene che questi gesti vandalici siano un’emulazione
della rivolta delle ’banlieue’ in Francia e ha deciso di aumentare la
sorveglianza. Il ministro dell’Interno bavarese, Guenther Beckstein, ha
affermato che la Germania "non e’ al riparo" da sommosse analoghe a quelle
in corso in Francia perche’ nel Paese esistono "preoccupanti sviluppi di
societa’ parallele".

In un’intervista al quotidiano "Bild" il ministro
dell’Interno designato, Wolfgang Schaeuble, ha osservato che anche in
Germania si sono sviluppati "quartieri con una forte presenza di stranieri,
che si isolano dal resto della societa’". Schaeuble ha affermato che la
priorita’ assoluta e’ rappresentata dall’integrazione dei giovani di origine
straniera, ma ha assicurato che la polizia tedesca e’ in grado di far fronte
a manifestazioni di violenza come quelle in atto in Francia.

"La nostra
polizia - ha detto - e’ ben preparata ed in occasione degli annuali
disordini del primo maggio a Berlino ha mostrato di essere padrona della
situazione". Schaeuble ha tuttavia ammesso che il compito principale e’
costituito dalla prevenzione delle manifestazioni di violenza, poiche’
"quando deve intervenire la polizia, e’ ormai troppo tardi". (AGI)