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Chi invece ho ammirato di vero cuore ad Annozero è stato l’appassionato giornalista Fabrizio Gatti, che ha scosso l’opinione pubblica con servizi come “Io clandestino a Lampedusa”.
“Ripescato in mare, rinchiuso nel centro di permanenza temporanea, l’inviato dell’Espresso ha vissuto una settimana con centinaia di immigrati Tra soprusi, umiliazioni e condizioni disumane Poi trasferito in Sicilia e liberato con un foglio di via.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/io-clandestino-a-lampedusa/2104770
Il confronto con falsi giornalisti come Minzolini o Feltri non potrebbe essere più avvilente per questi ultimi.
E’ dal 91 che Fabrizio Gatti si occupa di criminalità per il Corriere della Sera e L’espresso.
Nel 2007 ha ricevuto il Premio Giuseppe Fava per le sue inchieste sui clandestini di Lampedusa e sugli sfruttati nei campi di Puglia (Io schiavo di Puglia), poi a Bruxelles il Premio Giornalistico 2006 dell’UE (Journalist Award 2006), per il servizio sugli immigrati in Puglia impegnati nella raccolta dei pomodori, e il premio letterario internazionale Tiziano Terzani per il libro Bilal, il mio viaggio da infiltrato nel mercato dei nuovi schiavi.
Tra le sue inchieste più celebri si ricordano quelle sul problema della sicurezza nelle metropolitane e sui mezzi pubblici di Milano (ATM), sul trattamento subito dai rifugiati kossovari che cercavano di varcare il confine svizzero, sulle condizioni di vita nel centri di permanenza temporanea di Lampedusa, sulle situazioni del Policlinico "Umberto I" a Roma.
Nel 2009 l’Espresso pubblica online nel suo sito il servizio "L’amico Isaias" sui rapporti economici tra Italia ed Eritrea, nel silenzio dei media la dittatura di Isaias Afewerki che dal 93 vieta la libertà di stampa, sfruttando la schiavitù, le torture e i genocidi del popolo eritreo fa affari d’oro con tante imprese italiane.
Fabrizio Gatti è un’altra persona che dobbiamo mettere nel Pantheon degli eroi italiani, accanto a Saviano o de Magistris, per un’Italia migliore..
Messaggi
1. Fabrizio Gatti, 15 gennaio 2010, 09:57, di e = mc2
Immenso, altra statura morale ed intellettuale rispetto ad un barbaro con fazzoletto verde ed a una lavandaia da strapazzo.
luigi
1. Fabrizio Gatti, 15 gennaio 2010, 13:47, di ALE
CONDIVIDO IL GIUDIZIO SU FABRIZIO GATTI, MI RICONCILIA CON NOI ITALIANI.. MA PERCHè INSULTI LE LAVANDAIE?
ALE
2. Fabrizio Gatti, 15 gennaio 2010, 17:58, di e = mc2
Ale,
ma io ho scritto di aspirante e non ancora lavandaia.
Quindi molto di meno perchè, per conseguire la qualifica, occorre aver dimostrato di saper lavare i panni.
3. Fabrizio Gatti, 15 gennaio 2010, 17:59, di e = mc2
Mea culpa,
è altrove che ho vergato con l’aggettivo aspirante; qui mi era sfuggito.
Vale per adesso.
2. Fabrizio Gatti, 16 gennaio 2010, 09:48, di Romano
scrivo a nome di un’associazione di volontariato: "Coordinamento Solidarietà e Autosviluppo Onlus" di Montemarciano (AN).
Vorrei l’indirizzo di posta elettronica del sig. Fabrizio Gatti per poterlo invitare per un incontro sul tema degli immigrati.
Grazie
Romano Magrini
1. Fabrizio Gatti, 16 gennaio 2010, 13:04, di viviana
Caro signor Magrini
A difesa della privacy, non mi sembra corretto e opportuno chiedere a nessuno l’indirizzo in chiaro, tanto più a un giornalista scomodo come Fabrizio Gatti che di tutto ha bisogno, fuorché di attirare criminalie e malviventi.
Consiglio all’associazione di mandare la sua richiesta all’Espresso, visto che Fabrizio Gatti lavora per questo settimanale
viviana