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Famiglia assassina come è possibile festeggiarla?
Publie le sabato 12 maggio 2007 par Open-Publishing
E’ lì che si afferma il potere maschile
Famiglia assassina
come è possibile festeggiarla?
Angela Azzaro
La prima causa di morte per le donne sono i mariti, padri, fratelli, compagni, fidanzati. E’ in famiglia che avvengono il 90% delle violenze che mutilano, uccidono, umiliano la metà del genere umano. Stando a questi dati forniti dalle istituzioni internazionali e nazionali come l’Istat, la manifestazione di oggi è perlomeno macabra, festeggia l’infesteggiabile: il luogo più pericoloso per le donne; il luogo dove storicamente si è consolidato e si consolida il potere di un sesso sull’altro, dove si definiscono i ruoli e si consacra, con la benedizione delle religioni monoteiste, la norma eterosessuale. E’ l’apparato di potere più forte, perché si fonda sul’assenso delle vittime, le plagia, le convince che è tutto normale, naturale, le porta addirittura in piazza a rivendicarlo, a chiederlo, per negare ad altri la possibilità di avere relazioni libere e tutelate. Quante donne che oggi sono a Roma per partecipare al Family day hanno un marito violento, che le rende infelici? Quante? Eppure sono lì, circondate da politici che si riempiono la bocca della parola famiglia come bene dell’umanità. E’ invece ora di dirlo: la famiglia uccide.