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Fascismo Verde: il neo-ambientalismo della Lega Nord

Publie le lunedì 22 settembre 2008 par Open-Publishing

Fascismo Verde: il neo-ambientalismo della Lega Nord

di Michele Bono

COLONIA - "La decisione delle autorità tedesche di sospendere la manifestazione ’Stop islam’ indetta dal comitato pro-Koeln conferma pienamente la nostra tesi: siamo di fronte ad una strategia di criminalizzare nei confronti di chiunque osi parlare o, peggio, dimostrare contro il totalitarismo islamico. Aveva ragione al 100% la grande Oriana Fallaci. E’ questa un’Europa vile e tremebonda, che si e’ gia’ arresa all’islam radicale.

Noi invece, partigiani della nuova Resistenza al totalitarismo del XXI secolo continueremo a lottare, incuranti delle minacce, contro questo progetto di islamizzazione dell’Europa". Mario Borghezio, 20 settembre (Com/Pn/Adnkronos)

“Torna al Vangelo di Cristo e non tornare al Vangelo Islamico, perché il Vangelo Islamico è morte...e quindi Tolleranza Zero! […] Noi non vogliamo moschee […] Le moschee sono centri di affari. Sono là che si architettano tutti i programmi per distruggere le nostre Civiltà”. Giancarlo Gentilini, Lega Nord, Sindaco di Treviso

La polizia di Colonia ha dovuto interrompere la manifestazione Anti-Islamica in programma per oggi a causa dell’opposizione ferma della società civile. Centinaia di manifestanti, già da stamattina, hanno bloccato le arterie della città per impedire agli organizzatori di estrema destra di raggiungere la piazza di Heumarkt, nel centro storico.

L’evento razzista è stato quindi sospeso perché minacciava la sicurezza dei cittadini, ma in Italia scoppia la polemica perché Mario Borghezio, eurodeputato della Lega Nord, che già da tempo aveva confermato la sua presenza, si lascia andare a dichiarazioni d’intolleranza prive di qualunque significato (in incipit, NdA).

Il leghista, invasato, scosso e amareggiato per la sospensione di una sana manifestazione xenofoba, ha dichiarato inoltre che “quella di Colonia è stata un’iniziativa simile a cento di quelle che la Lega tiene in Italia contro la costruzione di nuove moschee”. A sentire le dichiarazioni del sindaco di Colonia (“Noi siamo intolleranti con gli intolleranti”), a Marione vien da ridere, visto che la sua Lega qui da noi fa come vuole: organizza incontri razzisti, compie raid nei quartieri ad alta densità multietnica, offende gli extracomunitari apertamente, mette in piedi ronde neo-fasciste ed istiga alla violenza contro gli stranieri, rei -come da retorica della più becera chiacchiera da bar- di non rispettare le regole ed inquinare la fiorente cultura padana.

Veltroni aveva invitato Berlusconi a richiamare il pazzo in camicia verde agli ordini, visto che ci sarebbe stato da vergognarsi, in quanto Italia, a sfoggiare un politico ad una manifestazione del genere, ma Silvio non ha nemmeno risposto. Come nell’intervista con Lucci delle Iene, anche questa volta non se l’ è sentita di schierarsi contro il fascismo e prendere posizione. In fondo lui pensa solo a lavorare e visti i grandi successi che sta ottenendo in pochi mesi è veramente difficile dargli torto. L’antifascismo può attendere, perché il mago Silvio sta lavorando per noi.

Qualche giorno fa, quando Abdul Salam Guibre, italiano di 19 anni, è stato ucciso a bastonate al grido di “negro di merda”, la Lega aveva subito buttato le mani avanti e dichiarato che non avrebbe accettato strumentalizzazioni politiche dell’omicidio perché non c’era alcuna connessione tra la sua attività politica e la gravità dei fatti in oggetto.

Sarebbe così se gente come Gentilini, Borghezio e Calderoli, fosse stata arrestata, processata, condannata e destituita dal ruolo politico che ancora ricopre quando per la prima volta si lasciò andare ad affermazioni fasciste e xenofobe. Da quindici anni, invece, le dichiarazioni deplorevoli di molti esponenti della Lega, in Italia, sono diventate normali. Ci si ride su come fossero barzellette, si strizza l’occhio ai malfattori come fossero dei poveri squilibrati da comprendere. E si va avanti.

Poi, però, d’improvviso, un giorno qualsiasi, quando meno te lo aspetti, e Borghezio lo sa bene, arriva un pazzo come te e ti assesta un bel cazzottone in faccia, ti malmena e ti manda in ospedale fracassato. Purtroppo, nell’anarchia psicotica, sono inconvenienti a cui dar poco conto. Ci si ride su. E si va avanti.

Dazebao