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Berlusconi e i sette … Leader
“ Berlusconi: "Ho mandato a casa sette leader diversi"
Silvio Berlusconi è preoccupato di non aver di fronte un’opposizione strutturata per quanto accade nel Pd dopo le dimissioni di Walter Veltroni? "No. Ormai è un’abitudine - risponde il Premier, a margine dell’incontro con il premier britannico Gordon Brown a Villa Madama - Sono 15 anni che sono in politica e mi sono confrontato con sette leader diversi, che sono andati a casa…. ”
C’era una volta un principe che era maltrattato dalla sua matrigna, la Repubblica, nata da una costola della Dittatura Rossa Sovietica. Costei lo aveva relegato al mestiere di intrattenitore musicale, tenendolo nascosto agli occhi dei cittadini mentre ogni giorno interrogava il suo specchio: "Specchio, specchio delle mie brame, chi è il più democratico del reame?" e si tranquillizzava con la risposta che la poneva al primo posto.
Fu allorché scese in campo il principe che la matrigna escogitò di eliminarlo; ma un amico di vecchia data, incaricato di tenerlo a bada, si era già commosso della sua sorte regalandogli l’etere; lo aveva così salvato dalla bancarotta facendolo districare tra la foresta delle leggi italiane.
Qui rimase nascosto finché, quindici anni fa, fu accolto da sette Leader che - a turno - gli consentirono di riprendersi dallo spavento del fallimento alle porte e … il resto lo sapete già con la variante che il principe eliminò la Repubblica (democratica) ed instaurò la Monarchia. Regime dove il Re, già principe, ed anche i sette Leader vissero per sempre felici e contenti, tutti intorno alla torta del Potere, spartita in percentuale di voti; attorniati dai sudditi ex-cittadini.