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Ferrero: Va tenuta viva la memoria di quel che e’ successo al G8 di Genova
Publie le lunedì 21 luglio 2008 par Open-PublishingFerrero: Va tenuta viva la memoria di quel che e’ successo al G8 di Genova
Anche l’ex Ministro per la Solidatieta’ Sociale Paolo Ferrero (PRC) ha partecipato oggi a Genova al corteo e alla manifestazione in Piazza Alimonda, dove il 20 luglio di sette anni fa venne ucciso Carlo Giuliani, raggiunto da un colpo di arma da fuoco sparato da un carabinere durante gli scontri di piazza del G8. "Va tenuta viva la memoria di quel che e’ successo - ha sottolineato Ferrero - tanto piu’ che la sentenza emessa qualche giorno fa sui fatti di Bolzaneto non riconosce la verita’ storica di quel che e’ accaduto. E’ quindi compito del Movimento tenere viva la memoria di quello che e’ successo a Genova in quei giorni. Quindi un impegno politico perche’ non si puo’ riscrivere la storia facendo finta che a Genova non sia successo niente e non sia stata, invece, una pagina vergognosa di una parte delle forze dell’ordine per come si sono comportate".
"Insieme a questo, sono qui per stare vicino a Heidi e Giuliano Giuliani che in questa piazza hanno perso il loro figlio. Molti dei responsabili di quei fatti ora si ricoprono incarichi di vertice nell’organizzazione delle Forze dell’Ordine - ha ricordato l’ex ministro - e secondo me, in uno Stato democratico bisognerebbe poter condannare quello che e’ successo e fare pulizia e cioe’ mettere fuori dalle forze dell’ordine chi ha determinato quello, proprio per ridare loro una credibilita’ che altrimenti non hanno perche’ se si nasconde sotto il tappeto cio’ che e’ successo in quei giorni a Genova non si puo’ costruire una memoria condivisa, non si puo’ superare quel che e’ accaduto se non lo si riconosce".
"Purtroppo - ha sottolineato Ferrero - questo non e’ stato fatto, come, devo dire, quasi tutte le altre volte che in Italia c’e’ stata una strage, non si e’ mai riusciti a far venire alla luce la verita’ e questo e’ un problema del nostro Paese". "Ritengo che sia stata una cosa vergognosa che durante il Governo di centrosinistra non si sia potuta fare la Commissione Parlamentare d’Inchiesta a causa dell’opposizione di alcune parti, Di Pietro e altri, della maggioranza stessa. Questo avrebbe potuto determinare un clima politico diverso - ha concluso Ferrero - e forse oggi ci porremmo in un modo diverso rispetto a questa sentenza’".