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Il governatore del Veneto, il leghista Galan, ha regalato ben 960.000 € ai 24 direttori delle Asl, 40.000 € l’uno, indifferentemente, come “premio di Ferragosto” per aver centrato i loro obiettivi. In verita’ non li hanno proprio centrati, li hanno mancati al 92%! E si immagina che a questo punto avrebbero avuto il premio anche se avessero fallito al 100%, e fossero stati dei cani totali, il che e’ fisiologicamente difficile, ma ci si puo’ arrivare.
Questi signori sarebbero piuttosto da licenziare, visto che su 48 obiettivi ne hanno mancati 44. Forse mirano a raggiungere la sanita’ siciliana e si capisce il gemellaggio tra i due separazionismi. Cambia il nome, ma davanti ai dane’ la mafia e’ la stessa.
Visto che ognuno di loro prende gia’ 154.000 € l’anno e che non e’ poco, col premio la retribuzione annua di ognuno salira’ a 194.000 €, 308 milioni delle vecchie lire da rivalutare.
Finalmente abbiamo capito in che consiste il federalismo padano, non e’, come forse credevano i poveri leghisti piazzaioli, una migliore distribuzione delle tasse e delle risorse regionali al fine di migliorare i servizi dei cittadini o di diminuire le tasse. Macche’! E’ un sistema feudale di spartizione locale delle risorse tra i capintesta: feudatari e vassalli. I servi delle gleba restano servi della gleba. Al massimo si puo’ rallegrarli con cerimonie del dio Po, cacce all’extracomunitario e all’islamico, vestendoli di verde e mandandoli in estasi con indici alzati e pernacchie al tricolore.
Ora la sanita’ veneta e’ scadente che più non si puo’, batte anche la lottizzazione politica di Formigoni e peggiora di giorno in giorno a danno del cittadino. Ma chi se ne frega?
Potremmo giurarci che Brunetta non fiatera’.
Altro che Roma ladrona! Qua si mira ai 40 ladroni, con quel che segue.
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Masada 767