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Finanziair,a armi, politiche che vergogna!

Publie le martedì 20 novembre 2007 par Open-Publishing
6 commenti

Napoli,16 novembre 2007

FINANZIARIA , ARMI , POLITICA CHE VERGOGNA !

Rimango esterrefatto che la Sinistra Radicale ( la cosiddetta Cosa Rossa ) abbia votato , il 12 novembre con il Pd e tutta la destra , per finanziare i CPT , le missioni militari e il riarmo del nostro paese. Questo nel silenzio generale di tutta la stampa e i media, Ma anche nel quasi totale silenzio del “mondo della pace “. Ero venuto a conoscenza di tutto questo poche ore prima del voto. Ho lanciato subito un appello in internet : era già troppo tardi. La “frittata “ era già fatta .Ne sono rimasto talmente male,da non avere neanche voglia di riprendere la penna.Oggi sento che devo esternare la mia delusione, la mia rabbia.Delusione profonda verso la Sinistra Critica che in piazza chiede la chiusura dei “lager per gli immigrati “, parla contro le guerre e l’ imperialismo e poi vota con la destra per rifinanziarli. E sono fior di quattrini ! Non ne troviamo per la scuola , per i servizi sociali , ma per le armi SI’ !

E tanti !! Infatti la Difesa per il 2008 avrà a disposizione 23,5 miliardi di euro : un aumento di risorse dell’11 % rispetto alla finanziaria del 2007 ,che già aveva aumentato il bilancio militare del 12 %. Il governo Prodi in due anni ha già aumentato le spese militari del 23 % !!

Ancora più grave per me è il fatto dei soldi investiti in armi pesanti.
Due esempi sono gli F35 e le fregate FREMM. Gli F35 ( i cosiddetti Joint Strike Fighter )
Sono i nuovi aerei da combattimento ( costano circa 110 milioni di Euro cadauno ).
Il sottosegretario alla Difesa Forcieri ne aveva sottoscritto , a Washington , lo scorso febbraio , il protocollo di intesa.
In Senato , alcuni ( solo 33 ) hanno votato a favore dell’ emendamento Turigliatto contro il finanziamento degli Eurofighters, ma subito dopo hanno tutti votato a favore dell’ articolo 31 che prevede anche il finanziamento ai satelliti spia militari e le fregate da combattimento FREMM.
Per gli Eurofighters sono stati stanziati 318 milioni di Euro per il 2008, 468 per il 2009 , 918 milioni per il 2010 , 1.100 milioni per ciascuno degli anni 2011 e 2012 !
Altrettanto è avvenuto per le fregate FREMM e per i satelliti spia.
E’ grave che la Sinistra ,anche la Critica , abbia votato massicciamente per tutto questo, con la sola eccezione di Turigliatto e Rossi, e altri due astenuti o favorevoli.
Purtroppo il voto non è stato registrato nominativamente! Noi vogliamo sapere come ogni senatore vota !
Tutto questo è di una gravità estrema !

Il nostro paese entra così nella grande corsa al riarmo che ci porterà dritti all’attacco all’ Iran e alla guerra atomica .
Trovo gravissimo il silenzio della stampa su tutto questo : una stampa sempre più appiattita !
Ma ancora più grave è il nostro silenzio : il mondo della pace che dorme sonni tranquilli.

E’ questo silenzio assordante che mi fa male .
Dobbiamo reagire , protestare ,urlare!
Il nostro silenzio , il silenzio del movimento per la pace significa la morte di milioni di persone e dello stesso pianeta.
La nostra è follia collettiva , pazzia eretta a Sistema .E’ il trionfo di “O .Sistema”.
Dobbiamo riunire i nostri fili per legare il Gigante, l’ Impero del denaro.
Come cittadini attivi non violenti dobbiamo formare la nuova rete per dire No a questo Sistema di Morte e un Sì perché vinca la Vita.

Alex Zanotelli

Messaggi

  • Vi rendete conto che Berlusconi ha distrutto in poche ore tutto quello che aveva difeso accanitamente per 14 anni, una coalizione, un partito, una ideologia, un sistema elettorale... senza dirne una parola ai soci, senza consultarsi con nessuno, ubbidendo a ordini ricevuti non si sa da chi e non si sa come!!
    Ma che partito era? Che organizzazione di partito aveva? Che democrazia c’è dentro questo assembramento vile e succube di finti partiti?
    Praticamente Forza Italia non è mai esistita e ka coalizione era fasulla!!! C’era Berlusconi despota unico e basta. E ora questo viene ribadito con un tradimento così colossale dagli alleati da rabbrividire.
    Esisteva solo Berlusconi come potere unico, un potere che si reggeva su una enorme ricchezza, proveniente dal narcotraffico, da un pozzo di denaro sporco, dai traffici della P2.
    E queste potenze sono ora gli unici che comandano Forza Italia! E che comanderanno l’Italia domani se quest’uomo vince!
    Tutto il resto è niente!
    Di fronte a questa aberrazione che nessun paese civile accetterebbe, che nessun elettore civile voterebbe, abbiamo ancora milioni di persone ipnotizzate che non cambiano opinione.
    E abbiamo l’enorme nefandezza di un csx che ha permesso tutto questo, che ha prostituito se stesso imitando addirittura il peggio, che ci ha buttato con la propria iniquità e incapacità in mano a forze criminali!
    L’irresponsabilità di questa classe politica è senza limiti!
    Non potremmo mai perdonare a Prodi di avere calpestato il suo programma! Né a questi partiti indecenti di avere distrutto la magistratura, violentato le leggi, affamato la giustizia, incoronata l’impunità, votato uno spregevole indulto, affamato il paese, dilatato la precarietà, aumentato le tasse, lasciato senza controllo il carovita, con un governo di 101 inetti, crescendo a dismisura le spese dello stato, gli abusi e i privilegi, spendendo 23 miliardi di euro in armi
    Siamo allibiti di fronte a tanta ignominia, a tanto pervicace errore.
    Ora i partiti si sono dissolti da se stessi.
    Quello che è avvenuto è oggi il suicidio di credibilità di tutti.
    Quello che sta avvenendo al governo e all’opposizione non ha più la minima decenza.
    L’Italia non può che essere divisqa tra due gruppi:

     i cloni, per incapacità, per opportunismo, per ignoranza, per bigottismo, per fanatismo, per analfabetismo democratico, per rimbambimento televisivo...

     e quelli che curano la politica con passione cercando un insieme di valori e di ideali validi per tutti e che sono informati abbastanza da cercare di analizzare i guizzi distorti e faziosi della politica mentre sognano per questo paese una reale democrazia, il ripristino di un sistema di valori e di libertà, la speranza di un futuro migliore per tutti.

    Questi due gruppi sono così sperequati che chiedersi chi vincerà è persino inutile. Vincerà il peggio. Perché il peggio è numericamente superiore.Lo diciamo con infinita amarezza. Vincerà il peggio. E peggioreremo ancora perché al peggio non c’è mai fine.
    Per parte mia non perdonerò mai a coloro che hanno abbassato la moltitudine dei cittadini a questo livello di ignoranza civile, di disinformazione programmata, di assuefazione al crimine, di disabitudine alla democrazia, di perdita dei diritti.
    Che siano maledetti tutti! Dall’estrema destra all’estrema sinistra! per avere rovinato questo paese, che, come ogni altro paese al mondo, avreva diritto a una evoluzione civile, a un futuro migliore, a una dignità europea! Che siano maledetti tutti e che la peste li colga tutti quanti!

    viviana

    • Cara Viviana, sposo in pieno il Tuo anatema di stampo manzoniano : "siano maledetti tutti! Dall’estrema destra all’estrema sinistra! per avere rovinato questo paese, che, come ogni altro paese al mondo, avreva diritto a una evoluzione civile, a un futuro migliore, a una dignità europea! Che siano maledetti tutti e che la peste li colga tutti quanti!"

      Storicamente purtoppo con gli anatemi e le invettive si è sempre risolto poco ed i potenti di turno hanno continuato imperterriti a fare i propri sporchi comodi ed interessi.

      Alessandro Manzoni risolve tutto con la catarsi giustiziera e purificatrice della peste, che spazza via, abbastanza selettivamente, tutti i cattivi ed i potenti trascurando i poveri , gli umili ed i giusti che così poterono sopravvivere felici e contenti.

      In una visione ottocentesca ed ancora pre-illuministica del mondo e dei rapporti sociali, affidarsi alla Provvidenza era l’unica chance possibile per le classi sociali subalterne, a cui peraltro il cristianesimo prometteva e garantiva giustizia ma solo nell’aldilà, mentre nel mondo dei vivi trescava alla zitta con il potere ed i suoi più illustri rappresentanti.

      In questo contesto Alex Zanotelli ricorda un pò la figura di Fra Cristoforo, che se non veniva la peste col c..zo che riusciva a far fuori Don Rodrigo e soci !!

      MaxVinella

    • Caro Max

      io sono una impulsiva ma essere impulsivi non giova a niente. Sono anche una idealista estrema e anche questo a che giova? Tra i puri ideali e il nudo pragmatismo ci corre un oceano. Il dilemma è questo: senza potere non si fa nulla e con gli ideali ci puoi scrivere un diario personale e metterci pure un lucchetto, ma se partecipi al potere i tuoi ideali li devi piegare a compromessi miserabili.

      Ma è possibile che tra ideali che non diventano fatti e un potere che costringe a compromessi non ci sia in mezzo niente? Che non ci sia la possibilità dignitosa di fare in tanti qualche cosa?
      E tra ideali vani e compromessi che fanno pena se ne vanno i nostri anni migliori e si brucia il meglio dell’Italia che poteva essere e non è stata

      viviana

    • I POVERI FUORI DALL’AGENDA

      di Chiara Saraceno 20.11.2007

      La manovra approvata al Senato accentua gli squilibri redistributivi. L’intervento sull’Ici è diventato ancora più corposo, perché di fatto rivolto alla grande maggioranza dei proprietari, senza vincoli di ampiezza della abitazione né di reddito. Che invece rimangono per gli affittuari, tra i quali si concentrano persone e famiglie a reddito modesto e povere. Il bonus incapienti, l’unica misura fortemente redistributiva a favore dei più poveri, è non solo meno generoso, ma concepito come una tantum. E del reddito minimo non si parla neanche più.

      La manovra così come emerge dalla Legge finanziaria approvata al Senato accentua gli squilibri redistributivi già segnalati.

      Tutto per la casa

      L’intervento sull’Ici, ovvero a favore dei padroni di case, è diventato ancora più corposo, perché di fatto rivolto alla grande maggioranza dei proprietari - sono escluse solo le abitazioni di lusso - senza vincoli di reddito né di ampiezza della casa. I vincoli di reddito, senza per altro aver sciolto la confusione tra reddito famigliare e individuale, rimangono invece per gli affittuari, tra i quali è noto che si concentrano maggiormente le persone e le famiglie a reddito modesto e povere: coloro cioè che non hanno un reddito sufficiente per acquistare una abitazione e per impegnarsi in un mutuo (che pure gode di detrazioni). Perciò, all’interno di questa che è la più importante manovra redistributiva, vengono di fatto privilegiati i più abbienti.
      Di più, si tratta di misure strutturali, destinate a durare nel tempo e quindi a incidere a lungo sul bilancio pubblico, locale e nazionale. Se è vero che l’esperienza insegna che un esecutivo non ci pensa due volte a cancellare leggi approvate da quello precedente, è difficile pensare che un governo, di qualsiasi colore, possa modificare una decisione così popolare e proprio per questo condivisa da tutti gli schieramenti.
      Viceversa, l’unica misura fortemente redistributiva a favore dei più poveri - il bonus per gli incapienti, ovvero la restituzione di parte delle detrazioni non fruibili per mancanza, o insufficienza, di reddito tassabile - è non solo meno generosa dello sconto sull’Ici, ma concepita come una tantum.

      E il reddito minimo?

      Non solo, quindi, continua una politica redistributiva che preferisce i trasferimenti monetari a quelli in servizi. Tra i trasferimenti monetari continuano a essere privilegiati quelli indiretti, per via fiscale, notoriamente meno efficaci sul piano redistributivo e perfino con rischi di redistribuzione inversa. E continua a mancare una politica di sostegno al reddito per i poveri. La possibilità di introdurre anche nel nostro paese sia una misura di reddito minimo analoga a ciò che esiste nella maggioranza dei paesi europei, sia forme di credito di imposta (come il work tax credit inglese o il prime pour l’emploi francese) per chi, anche lavorando, ha un reddito insufficiente, non fa neppure più parte della agenda politica.

      http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000129.html

    • Cara Viviana, anch’io sono un pò come Te e talvolta sogno ad occhi aperti mondi migliori, senza armi, senza guerre, senza venditori di armi e senza profittatori delle guerre, ma poi mi sveglio e più incazzato che pria comincio a ragionare e riflettere sulla nostra situazione , sul nostro idealismo , sui compromessi quotidiani e sul come riusciamo a subire quasi inermi il fatto che trascorrano inesorabili " i nostri anni migliori" e "si brucia il meglio dell’Italia che poteva essere e non è stata".

      Così mi ricordo di mio padre e dei suoi "anni migliori" percorsi da una guerra sciagurata e segnati a fuoco da una trista tirannia fascista, tra fame, sangue , distruzioni e sofferenze indicibili.

      Mi ricordo di quando ormai in età matura, insoffrente alla mia giovanile insoddisfazione ed ai miei ardori sessantottini, mi faceva notare di quanto più fortunata e privilegiata fosse la mia generazione rispetto alla sua e quella di suo padre e di suo nonno e di quanto ingiustificata fosse la mia protesta e il mio desiderio di un mondo migliore.

      Io gli osservavo che se tutti figli avessere sempre accettato di fare come i padri e non si fossero ostinati a voler migliorare il mondo e la società, non avremmo mai avuto progresso e saremmo rimasti a vivere nelle grotte , senza neppure riuscire a differenziarsi dagli altri animali.

      Poi anch’io sono diventato padre e mi scopro talvolta a ripercorrere gli stessi itinerari di pensiero, ma non vedo però nei miei figli la tensione ideale, il gusto dell’utopia e quel desiderio di cambiare il mondo che avevamo noi.

      E mi viene l’angoscia ed il forte sospetto che forse per la prima volta nella storia possa esserci un ribaltamento di ruoli per effetto del quale avviene che una nuova generazione sia più conservatrice, conformista e con minor voglia di cambiamento della precedente : vedo il volto di Berluskoni, le immagini di Canale 5, Rete Quarttro ed Italia Uno che scorrono veloci e mi sveglio tutto sudato !!!!

      MaxVinella

  • in tempi in cui è chiaro che TUTTI i parlamentari sono servi di qualche potentato
    economico inter-nazionale è come un po’ di ossigeno vedere che qualcuno -da sinistra-
    riesce ancora a indignarsi e dire -No- dando voce a quell’Italia pacifista non più rappresentata dal 95% dei parlamentari.

    e grazie anche ad Alex che, in tempi in cui tutti gli intellettuali e i satiri tessono le lodi della cosa Rossa o del PD, come anche Luttazzi in un altro campo, non si tirano indietro dal criticare/contestare le pericolose scelte del governo.

     I-