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Finanziaria e tasse - i termini reali della questione
Publie le domenica 1 ottobre 2006 par Open-Publishing9 commenti
Finanziaria, come funziona l’effetto redistributivo
Una simulazione formulata dai tecnici dei ministeri mostra
come agiranno sugli stipendi le nuove aliquote dell’Irpef

ROMA - La famiglia tipo di un lavoratore dipendente, con moglie e due figli a carico e che guadagna 1.468 euro netti al mese (per 13 mensilità), guadagnerà 61 euro netti al mese (sempre per 13 mensilità). Se lo stipendio netto mensile arriva invece a 4.133 euro si perderanno 66 euro.
E’ questo l’effetto delle misure fiscali messe a punto dall’esecutivo e varate con la Finanziaria. Si ottiene così l’effetto "redistributivo" che il governo ha più volte richiamato negli incontri ufficiali e che consentirà di dare, come più volte affermato, più ossigeno alle classi di reddito più basse a svantaggio di chi sta meglio.
Ecco una simulazione dell’effetto redistributivo formulata dai tecnici che hanno messo a punto la Finanziaria e relativa appunto ad una famiglia composta da lavoratore dipendente con moglie e due figli a carico:
Reddito annuo lordo 21.500 euro, stipendio 1.468 al mese, beneficio 61 euro
Reddito annuo lordo 25.000 euro, stipendio 1.651 euro al mese, beneficio 52 euro
Reddito 28.000, stipendio 1.807, beneficio 43 euro
Reddito 50.000 euro, stipendio 2.829, aggravio 30 euro
Reddito annuo 80.000, stipendio netto 4.133, aggravio 66 euro
Reddito annuo 200.000 euro, stipendio 9.432 euro, aggravio 137 euro.
Messaggi
1. > Finanziaria e tasse - i termini reali della questione , 1 ottobre 2006, 19:53
La nuova curva dell’Irpef è così delineata nella nuova legge Finanziaria:
aliquota al 23% fino a 15.000 euro di reddito,
al 27% oltre 15.000 e fino a 28.000 euro,
al 38% oltre 28.000 e fino a 55.000 euro, al 41% oltre 55.000 e fino a 75.000 euro,
al 43% oltre i 75.000 euro
Naturalmente la tassazione è progressiva, per intenderci uno che guadagna 29.000 euro paga il 27% sui primi 28.000 euro ed il 38% sui restanti 1.000 euro.
Certo, il salto tra il 27% fino ai 28.000 euro al 38% successivo è notevole, ma prima non era troppo diverso ( mi sembra dal 29% al 37%).
E comunque gli effetti pratici sono quelli dell’ articolo iniziale, francamente tali da non "rovinare" nessuno ma al tempo stesso anche tali da non "redistribuire" granchè ......
Insomma grande demagogia sia da parte del governo che da parte dell’opposizione di centro/destra ..... un finto "scontro di classe" ..... tutto interno ai parametri della Banca Mondiale, del Wto, della Commissione Europea ecc. ecc.
Keoma
1. > Finanziaria e tasse - i termini reali della questione , 2 ottobre 2006, 09:21
X KEOMA - "Sono daccordo con Te , però la vera redistribuzione la faresti riducendo drasticamente l’evasione e l’elusione fiscale ! Invece cambiano i Governi ma è sempre la stessa storia : si tassa, si ritassa e si sovratassa sempre i soliti !!! Quelli che vivono di stipendio ( più o meno alto), quelli che hanno la trattenuta all’origine e non possono evadere neanche un centesimo di Euro !! In Italia è stata calcolata ( dai più ottimisti !!) un’evasione/elusione di circa 100 miliardi di Euro all’anno ( tre volte la Finanziaria !!!!), realizzata occultando plusvalenze, operando transazioni estero su estero e allocando poi i guadagni nei numerosi e compiacenti paradisi fiscali, con false fatturazioni, taroccando i bilanci o manipolando i sistemi informatici delle banche (come faceva Fiorani !!) e più semplicemente non rilasciando scontrini e ricevute fiscali ai clienti !! Senza contare poi i proventi delle attività illegali : prostituzione, gioco d’azzardo, droga, pizzo, riciclaggio, etc, che fanno quasi altrettanto !! Negli Usa, peraltro esecrabili per molti altri aspetti, questo non avviene!! Negli USA tutti i cittadini possono scaricare completamente tutte le loro spese : quelle del ristorante, del giornalaio, del supermercato, dell’avvocato, dell’architetto etcc, determinando la convenienza per i consumatori e gli utenti a farsi rilasciare la fattura o la ricevuta fiscale !! Qui quando chiedi la fattura all’idraulico ti guarda come un pezzente, ti prende di più e ci paghi pure l’IVA che te non puoi scaricare !! Finchè si continuerà con questo meccanismo perverso, l’evasione continuerà a prosperare indisturbata e pagheranno sempre i soliti “coglioni” ( e non solo perchè hanno votato Prodi !!)"
MaxVinella
2. > Finanziaria e tasse - i termini reali della questione , 17 ottobre 2006, 12:39
X MaxVinella - sono d’accordo con te ma penso anche che se ognuno di noi chiedesse sempre lo scontrino quando non lo fanno oppure facessimo mettere la tara alla bilancia quando pesano salumi, formaggi, pane, mignon ovvero tutto ciò che è vendibile a peso riusciremo a mitigare nel nostro piccolo l’evasione fiscale. lo so che è dura ma con semplicità e simpatia è possibile pretendere che i commercianti ci rispettino almeno in tal senso. io nel mio piccolo lo faccio quando mi capita..
ergriso
2. > Finanziaria e tasse - i termini reali della questione , 2 ottobre 2006, 10:32
Scheda: gli assegni famigliari
Ecco a chi spettano gli assegni famigliari secondo la finanziaria 2006:
– FAMIGLIE CON UN FIGLIO: Fino a 12.499 euro di reddito familiare, l’importo annuale dell’assegno è di 1.650 euro. Dai 12.500 euro in avanti, l’importo decresce di 9,3 euro per ogni 100 di maggior reddito familiare fino a 25.799 euro. Dai 25.800 euro di reddito, l’importo decresce di 1,2 euro per ogni 100 di maggior reddito familiare. Si azzerano a 61 mila euro di reddito l’anno (prima il limite era 41.960 euro).
– FAMIGLIE CON DUE FIGLI: Fino a 12.499 euro di reddito, l’importo è di 3.100 Euro. Dai 12.500 euro in avanti, l’importo decresce di 13 euro per ogni 100 di maggior reddito familiare e fino a un reddito di 29.999 euro. Dai 30 mila euro di reddito in poi, l’importo decresce di 2,3 euro per ogni 100 di maggior reddito familiare fino ad azzerarsi a 66.500 Euro (prima il limite era 47.815 euro).
– FAMIGLIE CON TRE FIGLI: Fino a 12.499 euro, l’importo è di 4.500 euro l’anno. Dai 12.500 euro in avanti, l’importo decresce di 11,5 euro per ogni 100 di maggior reddito familiare fino a un reddito di 34.999 euro; dai 35 mila euro in poi l’importo decresce di 4,4 euro per ogni 100 di maggior reddito familiare fino ad azerarsi a 78.700 euro (prima il limite era 50.817 euro).
– FAMIGLIE CON TRE FIGLI E UN SOLO GENITORE: È un assegno aggiuntivo e, fino a 14.449 euro di reddito, ha un importo di 800 Euro l’anno. Dai 14.500 euro di reddito in avanti, l’importo decresce di 8,6 euro per ogni 100 euro di maggior reddito familiare a partire da 14.500 euro.
www.corriere.it
1. > Finanziaria e tasse - i termini reali della questione , 10 ottobre 2006, 11:14
E le famiglie con 4 bambini ?
2. > Finanziaria e tasse - i termini reali della questione , 10 ottobre 2006, 17:57
In questa tabella trovi tutte le risposte
http://www.ciardullidomenico.it/CONTRATTI%20DI%20LAVORO/irpef%20ver3(1).xls
3. > Finanziaria e tasse - i termini reali della questione , 2 ottobre 2006, 16:38
Gli esempi che fate sono perfetti ,ma dimenticate che la realtà è un po diversa:
un operaio guadagna 1200 euro mensili pari a circa 19.000 euro lordi all’anno.
quanto guadagnerebbe con la nuova finanziara questo operaio (senza nessun carico familiare)?
bisogna poi calcolare le trattenute indirette (I.C.I.tasse rifiuti, servizi sociali, che sicuramente gli enti locali si adegueranno in base alle loro entrate).
come al solito tante parole ma in effetti poco, anzi niente.
1. > Finanziaria e tasse - i termini reali della questione , 2 ottobre 2006, 19:45
La maggioranza della società italiana, da settori del ceto medio al lavoro dipendente, viene chiamata a pagare un nuovo travaso di risorse alle grandi imprese ed il risanamento del debito pubblico chiesto dai banchieri europei.
Questo è il volto vero della legge finanziaria: ancora una volta dai
poveri ai veri ricchi. I limitati recuperi fiscali per un settore di lavoro dipendente sono più che annullati dal massiccio aumento annunciato delle tasse locali. Cui si aggiungono gli odiosi ticket sanitari su pronto soccorso, visite ed esami; il mantenimento dei tagli alla scuola pubblica previsti da Letizia Moratti e addirittura lo scandaloso ripristino dei fondi alle scuole private paritarie; l’annuncio odierno da parte di Padoa-Schioppa e D’Alema di un prossimo aumento dell’età pensionabile e della revisione dei coefficenti pensionistici.
Parallelamente le grandi imprese, già arricchitesi in questi anni, incassano il grosso delle risorse provenienti dall’operazione sul cuneo fiscale e un’infinità di
crediti di imposta. Mentre la mancata tassa di successione sui grandi patrimoni e una aliquota uniforme sulle rendite finanziarie, indipendentemente dalla loro diversa consistenza, premiano ancora una volta il grande capitale. Altro che lotta all’evasione!
Solo il coraggio di Fausto Bertinotti può definire questa finanziaria ’una svolta sociale’. È necessario che tutte le forze politiche e sindacali della sinistra, realmente interessate alla difesa dei lavoratori e ad una vera alternativa, uniscano le proprie fila in un’azione generale di lotta contro la politica sociale
del governo: sottraendo alla demagogia ipocrita delle destre il pericolo del monopolio dell’opposizione alla finanziaria.
2. > Finanziaria e tasse - i termini reali della questione , 3 ottobre 2006, 08:34
Condivido nella sostanza, un pò meno nella retorica, l’ultimo commento, però quando si postano pari pari dichiarazioni di Marco Ferrando o comunicati ufficiali del suo partito credo sarebbe il caso di dire apertamente di cosa si tratta.
Vanni